Il metodo montessoriano è una filosofia che pone al centro i bambini/ bambine, le loro peculiarità basate su capacità specifiche in base all’età. Tale metodo dimostra come l’apprendimento avviene garantendo ai più piccoli/piccole adeguata sicurezza, libertà di azione e possibilità di sperimentare senza paura.
I giochi montessoriani, di cui parleremo in questo articolo, sono strumenti che hanno preso spunto dal metodo pedagogico di Maria Montessori, ormai fanno parte della vita di ogni famiglia con bambini piccoli: l’arredamento delle camerette, i lettini, la torre montessoriana, solo per fare degli esempi, permettono ai nostri figli/e di agire in casa sperimentando, giocando, senza pericolo ed al contempo apprendendo sempre nuove modalità di interagire con persone e contesti nuovi.
Indice
Giochi Montessori: stimolare lo sviluppo dei più piccoli
Il metodo Montessori è rinomato per il suo approccio educativo che pone al centro il bambino e il suo naturale sviluppo. Dai 6 mesi a 1 anno, i bambini attraversano una fase di crescita straordinaria in cui esplorano il mondo attraverso i sensi e il movimento. I giochi Montessori sono progettati per incoraggiare questa scoperta, promuovendo l’autonomia e le capacità cognitive. Questo può avvenire se i giochi sono adatti all’età/competenze e se sono sicuri, in caso contrario gli effetti saranno assai diversi da quelli auspicati dal metodo.
Giochi Montessori per neonati
Il metodo Montessori si basa sull’idea che i bambini imparano meglio attraverso l’esperienza diretta. Facendo esperienza riusciranno a capire cosa aspettarsi da una certa situazione e da una data azione. È in base a questo approccio che i giochi montessoriani:
- stimolano i sensi;
- favoriscono l’autonomia;
- supportano lo sviluppo motorio;
- promuovono la concentrazione.
E ciò avviene anche se parliamo di neonati. Pensiamo ai classici sonagli per neonati o ai libri tattili. Sono giochi che, grazie ai colori intensi e diversi, alle diverse texture, ai rumori, permettono alle manine dei più piccoli/piccole di muoversi liberamente alla curiosa ricerca di nuove sensazioni.
Giochi Montessori: da 6 a 9 Mesi
Ma ora vediamo i tre classici, più amati e popolari giochi montessoriani per i piccoli.
Cestino dei tesori
Uno dei giochi più iconici del metodo Montessori, amato e sperimentato anche nelle scuole dell’infanzia, spesso con oggetti di risulta o portati da casa dalle stesse famiglie, è il cestino dei tesori. La dinamica è molto semplice ed adatta a tutte le età: si tratta di un semplice contenitore riempito con oggetti sicuri e di uso quotidiano, che il bambino può esplorare liberamente. Spesso, sono presenti:
- oggetti di cucina per bambini;
- stoffe o vestitini di carnevale;
- specchi di plastica.
Grazie a strumenti diversi, oltre alla scoperta, potremo ammirare come i piccoli interpretano in modo diverso, da quello convenzionale, il loro uso o inventino storie e personaggi attraverso essi. Si tratta di un gioco da realizzare insieme ai nostri figli o per loro, se sono troppo piccoli, con ciò che abbiamo a casa e che non usiamo più.
Giostrine Montessori
Le giostrine Montessori, altro grande classico, sono progettate per catturare l’attenzione visiva del bambino. Per questo sono create in modo semplice ma con colori sempre molto diversi, per aiutare a sviluppare: la concentrazione, la percezione visiva e la coordinazione occhio-mano.
Tappeto delle attività
Infine, immancabile è il tappeto morbido con giochi integrati, come specchi, sonagli e materiali tattili. Il bambino/bambina comincerà a giocarci a pancia in giù e, pian piano, imparerà a girarsi su se stesso ed anche a starci seduto.
Il tappeto montessoriano serve per:
- rafforzare i muscoli del collo e delle braccia;
- sviluppare la percezione spaziale;
- esplorare nuovi materiali con il tatto.
Giochi Montessori: da 9 a 12 Mesi
Ecco altri tre giochi montessoriani adatti a bambini che ormai sono in grado di stare seduti ed usare correttamente le mani per prendere e spostare oggetti. Molte di noi ci hanno giocato da piccole, a dimostrazione di quale sia la loro valenza e quali sia la loro funzionalità, al fine di uno sviluppo sicuro ed adeguato alle età/capacità.
Torre di anelli
La torre di anelli è un gioco classico che favorisce lo sviluppo della coordinazione occhio-mano e delle abilità motorie fini, che poi serviranno quando si imparerà ad usare la matita, anche a scuola. Il bambino può iniziare rimuovendo gli anelli dalla base e, successivamente, imparare a infilarli correttamente.
Cubi impilabili
I cubi impilabili, realizzati in legno o materiali sicuri, offrono infinite possibilità di gioco. In genere sono realizzati in modo sicuro affinché, se inseriti in bocca, non mettano in pericolo il bambino. Ricordiamoci, infatti, che la bocca è usata per esplorare e conoscere, per cui dimensioni e materiali dei giochi sono importanti e vanno verificati prima di lasciare soli i nostri figli.
Giochi con bottiglie sensoriali
Infine, un grande classico è la bottiglia o il barattolo sensoriale. Si tratta di semplici ma creativi e stimolanti bottiglie di plastica trasparenti, o barattoli, nei quali inserire ciò che si vuole. In genere molto apprezzati sono quelli realizzati con:
- acqua colorata;
- palline di gel;
- riso o sabbia;
- brillantini.
Il gioco sta proprio nel crearli in autonomia ma anche, successivamente, di osservare cosa accade ai materiali inseriti, una volta che i contenitori vengano scossi.
Giochi montessoriani: come sceglierli
Abbiamo visto che alla base di questi giochi ci sono l’esplorazione libera, l’autonomia dei piccolissimi ma ovviamente anche la sicurezza che deve essere loro garantita. Per cui ecco quali sono i fattori da prendere in considerazione quando li scegliamo:
- sicurezza;
- interesse;
- materiali;
- semplicità.
I giochi montessoriani devono essere realizzati con materiali atossici e di dimensioni a prova di soffocamento, infine possibilmente in legno. Dovrebbero essere di interesse del bambino/a e di semplice utilizzo. In caso contrario, la distrazione prenderà il posto della scoperta, mentre giocare con strumenti divertenti e sicuri sarà importante per lo sviluppo dell’autostima dei nostri figli/figlie.