Rachel Levine, chi è la transgender scelta da Biden per la Sanità

Rachel Levine, nominata sottosegretaria alla Sanità da Joe Biden, è la prima transgender a ottenere un incarico federale.

Pubblicato: 19 Gennaio 2021 18:45

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Rachel Levine è la prima transgender nominata sottosegretaria alla Sanità. Una nomina storica quella fatta da Joe Biden, nuovo Presidente degli Stati Uniti che ha tutta l’intenzione di lasciare il segno dopo l’era di Donald Trump. Alla vigilia della cerimonia di insediamento alla Casa Bianca, che si svolgerà il 20 gennaio, Biden ha annunciato la nomina della Levine, prima trans a ottenere un incarico federale.

Pediatra ed esperta di medicina, Rachel attualmente guida la Sanità nello stato della Pennsylvania e in questi mesi si è fatta conoscere per la sua battaglia contro il Coronavirus. Classe 1957, è originaria di Wakefield, in Massachusetts, ha alle spalle una lunga carriera nel settore della Salute. Per anni è stata docente di Pediatria presso il Penn State College of Medicine, nel 2017 è stata nominata responsabile della Sanità in Pennsylvania, stato in cui ha svolto un ottimo lavoro, soprattutto durante la pandemia.

“Rachel Levine porterà la stabile leadership e l’ampia conoscenza di cui abbiamo bisogno per affrontare la pandemia – ha spiegato Biden -, a prescindere dalla razza, religione, orientamento sessuale, identità di genere o disabilità”. Il nuovo Presidente degli Stati Uniti ha poi affermato che la sua è “una scelta storica e profondamente qualificata per aiutare a guidare l’impegno sanitario della nostra amministrazione”. Una svolta importante che dimostra la volontà del nuovo inquilino della Casa Bianca di cambiare le cose.

“Il presidente eletto Biden ha detto durante la campagna elettorale che la sua amministrazione avrebbe rappresentato l’America – ha commentato Mara Keisling, direttrice del Centro nazionale per l’uguaglianza transgender, al Washington Post -. Oggi ha chiarito che le persone transgender sono una parte importante del nostro Paese”. La nomina di Rachel Levine è stata fortemente appoggiata anche da Kamala Harris. “Levine è un notevole funzionario pubblico – ha dichiarato – con la conoscenza e l’esperienza necessaria per aiutarci a contenere questa pandemia, e proteggere e migliorare la salute e il benessere del popolo americano”.

Della vita privata di Rachel Levine si sa molto poco. L’unica certezza è che nel 2013 ha divorziato dall’ex moglie Martha da cui ha avuto due figli, David e Dayna, a cui è molto legata e che ha sempre cercato di proteggere dall’attenzione dei media.