Joe Biden: le mogli, i figli e il drammatico incidente

Le mogli, i figli e il drammatico incidente che ha cambiato per sempre la vita di Joe Biden, nuovo Presidente degli Stati Uniti

Una lunga carriera politica e una vita segnata da diverse tragedie, Joe Biden, nuovo presidente degli Stati Uniti, ha alle spalle un’esistenza tutt’altro che semplice. Classe 1942, originario di Scranton, in Pennsylvania, è salito alla Casa Bianca dopo una campagna elettorale combattuta e ricca di colpi di scena, contro Donald Trump.

Il suo viaggio verso la presidenza degli USA inizia nel 1972 quando, a soli 30 anni, batte il repubblicano J. Caleb Boggs al termine di una campagna affrontata con pochissimi soldi e tanta voglia di farcela. Il destino però non gli dà il tempo di festeggiare. Poco dopo infatti la moglie Neilia e la figlia Amy, di appena un anno, muoiono in un incidente stradale. Manca poco al Natale e la moglie di Biden era uscita a comprare i regali da mettere sotto l’albero. Gli altri due figli del senatore, Beau e Hunter, in auto con la mamma, rimangono feriti, ma sopravvivono.

La tragedia segnerà per sempre l’esistenza di Joe e accompagnerà anche la sua carriera politica, rappresentando un punto ricorrente in tante scelte. Nel 1976 la sua vita cambia di nuovo: grazie a un appuntamento al buio organizzato dal fratello Frank, Biden incontra Jill Jacobs. Lei è più giovane di nove anni e alle spalle ha un matrimonio finito. “Uscivo con ragazzi in jeans, zoccoli e t-shirt, lui si presentò in giacca sportiva e mocassini e pensai: non funzionerà mai”, ha confessato lei a Vogue nel 2010. L’incontro con Jill regala a Joe una speranza: “Mi ha ridato la vita – ha svelato anni dopo -. Mi ha fatto cominciare a pensare che la mia famiglia sarebbe potuta essere di nuovo completa”.

Nel giugno del 1977 si sposano con i figli di lui, Beau e Hunter, sull’altare. Nel 1981 arriva la figlia Ashley, nel frattempo Jill, pur rimanendo accanto al marito nella sua carriera politica, riprende a insegnare. Nel 2015 per Biden arriva un’altra prova difficile: il primogenito muore per un tumore al cervello. Ancora una volta dimostra una straordinaria resilienza e, grazie all’aiuto della moglie, va avanti. Ma senza dimenticare la promessa fatta a Beau prima che morisse, quella che avrebbe conquistato la Casa Bianca. “Quando è morto, mi sono chiesta se avrei più riso o provato gioia – ha ricordato Jill -. Era estate, ma non c’era calore per me. Quattro giorni dopo il funerale, ho visto Joe radersi e mettere il completo. L’ho visto guardarsi allo specchio, respirare, tirare indietro la schiena e camminare in un mondo dove suo figlio non c’era più. È tornato al lavoro, perché questo è ciò che lui è”.