Elisabetta II, la Regina dà forfait: salta la prima apparizione pubblica

Sua Maestà avrebbe dovuto presenziare al Remembrance Sunday, ma un problema alla schiena l'ha costretta a rimandare la prima uscita pubblica dopo il ricovero

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Redazione

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Contrariamente a quanto annunciato precedentemente, la Regina Elisabetta non può partecipare al Remembrance Sunday, la manifestazione che ogni anno rende omaggio ai caduti in guerra e che si celebra quest’anno il 14 novembre.

E proprio questa era la data che doveva segnare il ritorno in pubblico della sovrana dopo i recenti problemi di salute che l’hanno costretta al quasi completo riposo per due settimane, durante le quali ha sospeso le visite e ha ottemperato solo ad alcuni compiti leggeri e incontri via Zoom.

La Regina dà forfait: l’annuncio di Buckingham Palace

Stando alla nota diffusa da Buckingham Palace, la Regina Elisabetta non parteciperà alla cerimonia in ricordo dei caduti, confermata fino al giorno prima, per via di uno “stiramento alla schiena“. La corrispondente di Sky News  fa sapere inoltre che il problema non sarebbe legato ai recenti problemi di salute: “Sua Maestà – si legge ancora nella nota di palazzo – è delusa dal fatto che non parteciperà” alla cerimonia al cenotafio di Londra.

Un rito collettivo e un momento di raccoglimento molto importante per il Regno Unito, al quale la sovrana tiene particolarmente. Nei suoi 70 anni di regno, Elisabetta ha saltato questo appuntamento solo sei volte: quattro per viaggi all’estero e in due casi per la nascita dei suoi figli.

Alla cerimonia del ricordo sono attesi oltre a Carlo molti altri esponenti dei Windsor. Ogni anno rende omaggio ai caduti in guerra e a quell’”undicesima ora, dell’undicesimo giorno, dell’undicesimo mese del 1918″, data dell’armistizio che segnò la fine della guerra.

Come sta la Regina Elisabetta

L’infortunio alla schiena non sembra preoccupare lo staff di corte, anche se arriva in un momento molto delicato per Sua Maestà, già costretta ad annullare i suoi impegni ufficiali per un malore che aveva spinto i suoi medici a portarla in gran segreto in ospedale per degli accertamenti più specifici e a imporle due settimane di riposo. Risultato: viaggio in Irlanda del Nord cancellato e lavoro ridotto al minimo, compresa la presenza – importante – alla Cop26, dove è stata sostituita dal Principe Carlo, da sempre molto sensibile ai temi ambientali.

Il suo staff aveva comunque tranquillizzato i sudditi, sostenendo che la Regina si stesse riprendendo e che il suo stato di salute non destava preoccupazione. Quella del Remembrance Sunday è però una cerimonia troppo lunga per una sovrana già debilitata e che ora deve fronteggiare dolori alla schiena: impossibile per lei rimanere in piedi tutto quel tempo.