Corinna Larsen è una nobildonna il cui nome è legato a una serie di scandali a causa della relazione clandestina che ha avuto con l’ex re di Spagna Juan Carlos I. La donna, nel 2022, ha fatto tremare il trono del Paese iberico con la pubblicazione di un podcast in cui ha rivelato dettagli del rapporto con il regnante. Poi ha anche fatto causa all’ex amante per le presunte molestie subite dopo la fine del loro rapporto. La vicenda giudiziaria è stata però vinta dall’ex Re. I due hanno avuto una relazione dal 2004 al 2009. Juan Carlos I, nel corso degli anni, ha intrecciato numerose relazioni extraconiugali, tanto da essere stato definito dalla stampa “uno dei più grandi seduttori del mondo royal”. Corinna ha dichiarato che, pur dovendo competere non solo con la moglie Sofia ma anche con altre amanti, durante la liason si è sentita come “sposata” con l’Ex Re. Nel libro di Pilar Eyre “La solitudine della regina”, la nobildonna è descritta come una persona attraente e capace di una grande influenza sull’ex capo di Stato spagnolo. Personaggio affascinante, cosa sapere su Corinna Larsen
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Chi è Corinna Larsen
Corinna Larsen nasce a Francoforte sul Meno, in Germania, il 28 gennaio del 1965. È figlia dell’ungaro-danese Finn Bönning Larsen, rappresentante della compagnia aerea brasiliana Varig per l’Europa, e della tedesca Ingrid Sauerland. Nel 1989, sposa l’uomo d’affari inglese Philip J. Adkins. Nel 1992, la coppia ha una figlia, Anastasia, ma poi i due divorziano tre anni più tardi, nel 1995. Corinna ha quindi una relazione con Gert-Rudolf Flick, un milionario residente in Svizzera e nipote del fondatore di uno dei più grandi conglomerati industriali della Repubblica Federale Tedesca. Nel 2000 la nobildonna sposa invece il principe tedesco Johann Casimir zu Sayn-Wittgenstein-Sayn. Nel 2002 la coppia ha un figlio, il principe Alexander Kyril. Anche questo secondo matrimonio termina tre anni dopo la nascita del bambino con il divorzio nel 2005. Dopo la fine dell’unione con il principe, Corinna continua a usare il titolo e il cognome dell’ex marito senza il consenso della famiglia, fatto che è motivo di svariati scontri.
Gli studi, la carriera e la personalità di Corinna
Cresciuta in un contesto internazionale, Corinna parla cinque lingue e ha anche quel gusto per l’avventura che la porta a studiare relazioni internazionali a Ginevra. In vacanza va a Marbella, la spiaggia amata dai giovani di belle speranze degli anni 80. E infine si sposta a Parigi, dove trova lavoro nella multinazionale Boss and Company forte della sua straordinaria capacità di tessere relazioni. Poi crea l’”Apollonia Associates”. Secondo le cronache rosa spagnole, Corinna, sin da giovanissima avrebbe cercato di frequentare i più importanti circuiti dell’aristocrazia europea, riuscendo ad accedere a quel mondo esclusivo. Nel 2013 è scelta dalla principessa Charlene di Monaco come consigliera personale e consulente d’immagine, decisione probabilmente motivata dalla particolare propensione di Corinna alla beneficenza, attività fortemente condivisa anche dalla principessa consorte di Monaco. La nobildonna è inoltre delegata dal principe Alberto II quale rappresentante del principato per la conduzione delle relazioni estere. Attualmente vive a Londra.
La relazione con Juan Carlos
Nella tenuta di caccia del Duca di Westminster, nel 2004, Corinna zu Sayn-Wittgenstein, 39 anni all’epoca, avrebbe incrociato per la prima volta i suoi occhi azzurri con quelli di Juan Carlos, all’epoca sessantaseienne. Entrambi sono impegnati, lei sposata con il secondo marito dal quale divorzierà un anno dopo, lui con la Regina Sofia. Inizia comunque una relazione d’amore clandestina che porta Corinna a trasferirsi a Madrid, a una ventina di chilometri dal Palazzo Reale. Di fatto diventa una presenza discreta, ma consolidata negli anni, quasi una assistente personale del re, tanto vicina da seguire, secondo i rumors, anche l’organizzazione della luna di miele dell’attuale re Felipe con Letizia Ortiz. Nel 2006, Corinna viene ricevuta, all’aeroporto di Stuttgart, in Germania con onori militari, camminando dietro al re. Nel 2012 il legame con Juan Carlos viene a galla complice un brutto incidente del re durante un safari in Botswana, che attira i riflettori sul sovrano in vacanza in Africa con la bionda accompagnatrice, fatta passare per componente del suo entourage.
Le rivelazioni di Corinna
In realtà, la nobildonna tedesca afferma di aver avuto una relazione con l’ex Re di Spagna dal 2004 al 2009 e poi di essere rimasta comunque molto vicina al sovrano come amica negli anni successivi, tanto da, stando a quanto afferma lei, aver giocato un ruolo nella decisione di Juan Carlos I di abdicare nel 2014. Tornando alle rivelazioni della donna nel corso degli anni riguardo alla storia d’amore col Re, al Times ha raccontato che telefonava all’ufficio di Madrid del sovrano 10 volte al giorno sotto falso nome. Questa relazione segreta, anche se all’interno del Palazzo pare fosse nota a tutti, la faceva sentire per certi versi “sposata” con Juan Carlos, che per lei era il “marito del suo cuore”. Nel podcast ha detto che “non mi sono mai sentita così legata a qualcuno come al re di Spagna”. Poi ha aggiunto: “Ha detto che all’epoca era molto impegnato e probabilmente non era stato un padre molto premuroso con i suoi figli, ma gli è piaciuto molto interpretare questo ruolo con Alexander (il secondo figlio di Corinna). Lo ha cambiato, lo ha aiutato a vestirsi, gli ha insegnato tante cose…”. In un’intervista alla Bbc, invece, la nobile tedesca ha spiegato che Juan Carlos I e la Regina Sofia “avevano un accordo per rappresentare la corona, ma conducevano vite separate” e ha aggiunto che l’ex Re avrebbe confidato addirittura “che era molto innamorato di me e voleva sposarmi”.
La causa contro Juan Carlos
Dopo la relazione, anche amicale, Corinna ha sostenuto che l’ex monarca avrebbe iniziato a spiarla e a molestarla per ottenere la restituzione di 65 milioni di euro che aveva trasferito sul suo conto bancario nel 2012. È stata proprio quella somma a destare i sospetti della finanza e a innescare le indagini nei paradisi fiscali del Re, che nel 2014 è stato costretto ad abdicare al regno in favore del figlio e a fuggire ad Abu Dhabi nel 2020 per allontanarsi dalla magistratura spagnola. La nobildonna ha chiesto un maxi risarcimento di oltre 145 milioni di dollari per “molestie dopo la rottura che ha causato un grande dolore mentale, orchestrando minacce e ordinando una sorveglianza illegale segreta e palese nei suoi confronti”. Nel 2023 è arrivata la sentenza di un tribunale inglese che ha assolto l’ex sovrano in quanto “non vive in Gran Bretagna. L’amante, pur avendo una casa in Inghilterra, non ha adeguatamente dimostrato che le molestie sono avvenute nel Paese, il che avrebbe potuto costituire un’eccezione al principio legale della giurisdizione”.