Telescopio Nasa, chi è James Webb

Chi è James Webb, a cui è stato dedicato l'omonimo Telescopio: la vita, la carriera e i successi, oltre che il progetto per la corsa alla Luna

Foto di Serena De Filippi

Serena De Filippi

Lifestyle Editor

Lifestyle e Content Editor che scrive da tutta la vita: storie, racconti, libri, articoli, con una passione per i trend del momento.

L’esplorazione spaziale ha fatto un ulteriore passo in avanti grazie al Telescopio James Webb. Nella serata dell’11 luglio 2022 sono state condivise delle foto preziose: le prime del telescopio spaziale per l’astronomia a raggi infrarossi, che è stato lanciato il 25 dicembre 2021. La collaborazione tra NASA, ESA E CSA è stata fruttuosa per un progetto lungimirante e di grande impatto. Ma la domanda che tutti si stanno ponendo in questo momento è una: chi è (o meglio, chi era) James Webb?

Chi è James Webb, a cui è stato dedicato il Telescopio Spaziale

La storia di James Webb non è nota ai più, ma andrebbe assolutamente condivisa. Nato a Tally Ho nel 1906 e deceduto a Washington nel 1992, è stato un funzionario statunitense e il secondo amministratore della NASA per sette anni. Una mente geniale, un ingegno che non si trova ovunque e soprattutto un impegno, quello verso le stelle, che ha mantenuto fino alla fine.

E nel corso della sua vita, James Webb di materie ne ha studiate: si è laureato in scienze pedagogiche, oltre che in legge, ed è stato anche secondo luogotenente nel Corpo dei Marines. Ma c’è stato un momento che ha segnato la sua vita: nel 1961, il Presidente John Kennedy lo ha incaricato di dirigere la NASA per il progetto più ambizioso di cui abbiamo memoria negli ultimi decenni: portare l’uomo sulla Luna.

La corsa allo spazio degli anni ’60 e ’70

Proprio James Webb ha avuto un ruolo importante nelle missioni Apollo, le stesse che condussero a fare quel “piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità“, per riprendere la storica frase di Neil Armstrong. Purtroppo, Webb non ha assistito al successo “finale”, per così dire, dal momento in cui ha scelto di lasciare la NASA il 7 ottobre del 1968. Poco dopo, infatti, grazie alla memorabile missione dell’Apollo 8, l’uomo sarebbe riuscito a orbitare attorno alla Luna.

Telescopio James Webb
Fonte: IPA
Telescopio James Webb, la prima immagine

Nonostante Webb non guidasse più la NASA nel momento in cui Neil Armstrong e Buzz Aldrin piantarono la bandiera americana sulla Luna, molto del credito va comunque a quest’uomo, che oggi ha quel Telescopio Spaziale in grado di catturare meraviglie e di mostrarci l’Universo, immenso e affascinante, ma soprattutto misterioso per noi che, alla fine, siamo umani e frangibili. Oltre al lavoro, Webb è stato sposato con Patsy Aiken Douglas, con cui ha avuto due figli.

Gli ultimi anni della sua vita

Nel corso della sua esistenza, Webb è riuscito a compiere dei passi in avanti enormi e importanti per la corsa alla Luna, ed è forse per questo che viene ricordato come una delle figure di spicco della NASA. Non ha mai ceduto, neppure di fronte al fallimento della missione Apollo 1, avvenuto nel 1967, in cui tre astronauti hanno perso la vita.

Dopo le dimissioni della NASA, Webb ha continuato a lavorare, soprattutto per il National Geographic e Smithsonian. Proprio in sua memoria la NASA ha intitolato il progetto del James Webb Space Telescope, considerato il successore del Telescopio Hubble. James Edwin Webb, che si è spento il 27 marzo 1992, dopo aver sviluppato il morbo di Parkinson e avere avuto un infarto, non sarà mai dimenticato.