Susanna, musa e madre di Pier Paolo Pasolini

Pier Paolo Pasolini e il profondo legame con sua madre Susanna Colussi, un amore straordinario che ha ispirato da sempre la sua arte.

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Sonia Surico

Content Editor e Storyteller

Laureata in Scienze della Comunicazione e con un Master in Seo Copywriting. Per lei, scrivere è un viaggio che unisce emozioni e conoscenza.

Pier Paolo Pasolini è stato un artista visionario, che ha sempre combattuto strenuamente per le sue idee e i suoi valori, spesso in contrasto con le convenzioni sociali. Si è battuto per difendere la libertà di espressione, i diritti dei più vulnerabili e la preservazione della cultura popolare e delle radici storiche italiane.

Scrittore, poeta, regista, attivista: il suo lavoro ha fatto riflettere e toccato il cuore di intere generazioni. Ma Pasolini non è stato solo un artista, è stato anche un intellettuale critico della società e della politica del suo tempo. Le sue idee sui movimenti di sinistra, sulla Chiesa cattolica, sulla famiglia e sulla sessualità hanno sempre scatenato dibattiti accesi e controversie.

C’è però una figura che, più di tutte le altre, ha influenzato in modo significativo le sue opere. Stiamo parlando di sua madre, Susanna Colussi, una presenza che ha sempre avuto un impatto significativo sulla sua vita e sul suo lavoro. Un legame intenso, senza dubbio complesso e affascinante. Una donna che ha vissuto dolorose perdite e che, da sempre, ha influenzato profondamente la sua esistenza. Una delle espressioni più intense e toccanti dell’amore per sua madre è citata nel libro “Vita di Pasolini”, di Enzo Siciliano: Stringo forte il braccio di mia madre e affondo la guancia nella povera pelliccia che essa indossa. Questo odore della povera pelliccia di mia madre è l’odore della mia vita.” 

Susanna Colussi, la madre coraggiosa che ha ispirato Pier Paolo Pasolini

Susanna Colussi, nata il 10 marzo 1891 a Casarsa della Delizia, in provincia di Pordenone, ha lasciato un segno indelebile come scrittrice e attrice, ma soprattutto come madre di uno dei più illustri intellettuali italiani del XX secolo, Pier Paolo Pasolini. Insegnante di scuola elementare, si è sposata con l’ufficiale di fanteria Carlo Alberto Pasolini nel 1921, da cui ha avuto due figli: Pier Paolo e Guido. Fin da giovane, ha dimostrato un’intelligenza straordinaria e una grande passione per la poesia, che l’hanno spinta a studiare la lingua latina e greca da autodidatta, dimostrando la sua personalità forte e determinata.

La vita di Susanna fu estremamente difficile, non solo a causa del contesto storico in cui si trovava durante gli anni della guerra, ma anche per la situazione economica precaria dovuta ai debiti accumulati dal marito, che alla fine venne persino arrestato per via delle sue perdite. Nonostante le difficoltà, Susanna ha sempre cercato di garantire ai figli le migliori opportunità, incoraggiandoli a coltivare la loro creatività e la loro personalità.

Una donna che è stata sempre al fianco di Pier Paolo Pasolini durante la sua permanenza a Roma. Vivevano insieme in una modesta stanza in affitto, mentre lui si guadagnava da vivere come correttore di bozze. La sua vita, però, fu colpita da importanti e dolorose perdite. Nel 1945, morì suo figlio Guido, un dolore che la segnò profondamente. Successivamente, nel 1958, suo marito Carlo Alberto. Ma la più dolorosa fu quella del figlio Pier Paolo, brutalmente assassinato nel 1975 a Ostia. La morte di suo figlio rappresentò per Susanna una ferita profonda e indelebile, che sconvolse inevitabilmente la sua vita.

Non si sa molto sui suoi ultimi anni trascorsi dopo la morte di Pasolini, ma quello che sappiamo per certo è che la sua presenza è stata fondamentale nella vita dell’autore. Susanna venne a mancare il 1° febbraio 1981 all’età di 90 anni. La madre di Pier Paolo Pasolini rappresenta un simbolo di forza, coraggio e amore, una donna la cui vita e il profondo legame con suo figlio sono indelebilmente impressi nella storia della letteratura e del cinema italiano.

Il legame eterno tra Pier Paolo Pasolini e sua madre Susanna

Pier Paolo Pasolini è stato un artista poliedrico, in grado di esprimere la sua creatività in diverse forme d’arte. Una parte importante del suo lavoro riguarda, infatti, il rapporto con la figura materna, opere che ci permettono di comprendere meglio il complesso legame che c’era tra l’artista e Susanna.

Tra le più significative, ricordiamo le parole struggenti della poesia “Supplica a mia madre“, in cui l’autore la implora di non morire e di restare con lui per sempre. Un simbolo universale di un amore autentico, sincero ed eterno. La poesia di Pier Paolo Pasolini è un’opera toccante e intensa, che rivela la profonda devozione che l’artista aveva nei confronti di Susanna. La poesia è stata scritta nel 1949, quando Pasolini aveva solo 26 anni, ma già sapeva che la figura materna avrebbe avuto un ruolo cruciale nella sua vita e nella sua arte.

L’artista esprime tutta la sua gratitudine per la madre che gli ha dato la vita, ma anche la sua angoscia per il futuro incerto che lo attende. Si rivolge a lei con parole dolci e supplichevoli, chiedendole di proteggerlo e di essergli vicina nei momenti difficili. Scrive: “Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore, ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore.”

Non meno rilevante è “Il Vangelo secondo Matteo“, un lungometraggio girato nel 1962, che rappresenta una delle sue opere più intense. Il film è anche un omaggio alla figura materna, rappresentata proprio dalla madre di Pasolini. Nel film, Susanna Colussi interpreta il ruolo di Maria di Nazareth, la madre di Gesù. Pasolini ha affidato a sua madre questo ruolo cruciale, non solo per l’affetto che nutriva nei suoi confronti, ma anche per omaggiarla pubblicamente, identificandola con la Madonna, simbolo incontestato della sacralità dell’amore materno. Una scelta coraggiosa che dimostra, ancora una volta, l’attaccamento e la sua devozione per lei.

L’amore che ha legato Pier Paolo Pasolini a sua madre è stato indiscutibilmente un sentimento profondo, che ha influenzato la sua vita e la sua arte. Il fatto che sua madre abbia cresciuto da sola l’artista, dopo la morte di suo padre, ha avuto un impatto significativo sulla sua vita. La figura materna è stata una presenza, una guida di grande sostegno in ogni momento della sua esistenza. Susanna Colussi è stata sempre al centro della sua vita, rappresentando per lui un esempio di coraggio, forza e determinazione che hanno guidato gran parte delle sue scelte.