Rosanna Schiaffino, attrice: biografia e curiosità

Icona del cinema e volto indimenticabile: alla scoperta del mito di Rosanna Schiaffino

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Pubblicato: 8 Novembre 2016 22:25Aggiornato: 24 Ottobre 2024 17:12

Attrice, modella e icona di stile, Rosanna Schiaffino è stato un volto amatissimo del cinema italiano e non solo. Classe 1939, nata a Genova, è scomparsa nel 2009, ma non è stata mai dimenticata.

La carriera di Rosanna Schiaffino

La carriera di Rosanna Schiaffino è iniziata grazie al mondo della moda, per poi passare al cinema. Leggenda vuole che fu proprio sua madre, Gelsomina Pensieri, contessa d’origine indiana soprannominata Jasmine, che la spinse verso il successo.

Un esordio, il suo, avvenuto quando aveva solamente 14 anni grazie a Luchino Visconti. Poi il grandissimo successo con “La notte brava” di Mauro Bolognini e “La sfida” di Francesco Rosi.

La personalità di Rosanna Schiaffino ha segnato il cinema degli anni Cinquanta e Settanta, rendendola indimenticabile e iconica, in un periodo in cui Roma era soprannominata “La Hollywood sul Tevere”.

La fine della sua carriera sarebbe arrivata, dopo tanti successi, alla fine degli anni Settanta. In quel periodo, dopo l’incontro con Giorgio Falck, Rosanna decise di ritirarsi a vita privata e abbandonare il cinema.

Rosanna Schiaffino, i film

  • 1956 – Totò lascia o raddoppia?
  • 1956 – Orlando e i paladini di Francia
  • 1958 – La sfida
  • 1958 – Un ettaro di cielo
  • 1959 – Il vendicatore
  • 1959 – La notte brava
  • 1959 – Ferdinando Iº re di Napoli
  • 1960 – Schiave bianche (Le bal des espions)
  • 1960 – Teseo contro il minotauro
  • 1961 – L’onorata società
  • 1961 – La Fayette – Una spada per due bandiere (La Fayette)
  • 1961 – La congiura dei potenti (Le miracle des loups)
  • 1961 – Il ratto delle Sabine
  • 1961 – I briganti italiani
  • 1962 – Il delitto non paga (Le crime ne paie pas)
  • 1962 – Due settimane in un’altra città (Two Weeks in Another Town)
  • 1962 – Donne senza paradiso – La storia di San Michele (Axel Munthe – Der Arzt von San Michele)
  • 1963 – La corruzione
  • 1963 – Ro.Go.Pa.G., episodio Illibatezza
  • 1963 – I vincitori (The Victors)
  • 1964 – Le lunghe navi (The Long Ships)
  • 1964 – Sette contro la morte
  • 1965 – A-009 missione Hong Kong
  • 1965 – La mandragola
  • 1966 – La strega in amore
  • 1966 – El Greco
  • 1966 – Arrivederci, Baby! (Drop Dead Darling)
  • 1967 – L’avventuriero
  • 1967 – Violenza per una monaca (Encrucijada para una monja)
  • 1969 – Scacco alla regina
  • 1969 – Simon Bolivar (Simón Bolívar)
  • 1971 – La Betìa ovvero in amore, per ogni gaudenza, ci vuole sofferenza
  • 1971 – 7 fois… par jour
  • 1971 – Trastevere
  • 1972 – Ettore lo fusto
  • 1973 – Il magnate
  • 1973 – Lo chiamavano Mezzogiorno (Un hombre llamado Noon)
  • 1973 – Gli eroi
  • 1974 – Il testimone deve tacere
  • 1974 – L’assassino ha riservato nove poltrone
  • 1974 – Commissariato di notturna
  • 1975 – Cagliostro
  • 1975 – La trastienda
  • 1976 – La ragazza dalla pelle di corallo
  • 1977 – Don Giovanni in Sicilia

Premi

  • David di Donatello
    1966 – Targa d’oro per La mandragola
  • Nastro d’argento
    1966 – Candidatura alla migliore attrice protagonista per La mandragola
    1967 – Candidatura alla migliore attrice protagonista per La strega in amore
    1972 – Candidatura alla migliore attrice protagonista per La Betìa ovvero in amore, per ogni gaudenza, ci vuole sofferenza

La vita privata di Rosanna Schiaffino

Bellissima, ammirata e corteggiata, Rosanna Schiaffino ha vissuto due grandi amori nella sua vita. Il primo per il produttore cinematografico Alfredo Bini, sposato nel 1963 e padre della sua primogenita, Annabella, nata nel 1969.

Un matrimonio arrivato al capolinea nel 1980. Due anni prima delle seconde nozze con Giorgio Falck, imprenditore e velista, da cui ha avuto il figlio Guido Nanni. Il legame è terminato nel 2001, seguito da una lunga battaglia legale per il mantenimento e l’affidamento del figlio.