Perché il quadrifoglio porta fortuna?

Sapete perché il Quadrifoglio è così speciale e si dica porti fortuna? Ecco cosa dicono le leggende più famose

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Redazione

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Esistono molte storie che circondano il verde quadrifoglio, uno dei simboli portafortuna più famosi del mondo occidentale. Le probabilità statistiche stimate di trovare un quadrifoglio sono molto basse, 1 ogni 10.000 trifogli e non esistono in natura piante di trifoglio che generano naturalmente quattro foglie. Questa sua rarità ha ispirato numerosi miti legati a chi lo trova.

Bisogna cercarli nei prati in cui i trifogli, di cui ne esistono ben 69 specie, crescono belli rigogliosi. Al giorno d’oggi, la pianta fortunata è per lo più associata alla festa di San Patrizio e allo SpaceX di Elon Musk, ma il simbolismo dei quadrifogli ha radici profonde sia nella storia religiosa che in quella pagana. In questo nostro approfondimento ti racconteremo le leggende che lo considerano portatore di buona sorte.

Quadrifoglio portafortuna significato

I quadrifogli sono considerati un popolare portafortuna. Osservando con molta pazienza è possibile trovarli nei prati o nei giardini. La caccia al quadrifoglio è un gioco molto divertente da far fare ai bambini più piccoli e, una volta trovato, si possono mettere a seccare dentro un libro come ricordo.
I veri quadrifogli fortunati hanno tre foglie uguali e una leggermente più piccola e sul perché il quadrifoglio porta fortuna ci sono molte leggende. La più antica racconta che Eva, cacciata con Adamo dal paradiso, prima di andare via ne raccogliesse uno come souvenir del paradiso, per non scordare mai più quanto fosse meraviglioso e della fortuna che aveva avuto.

Secondo la tradizione celtica le foglie del quadrifoglio, o shamrocks, simboleggiavano fede, speranza, amore e fortuna, destinati a riversarsi su chi li avesse trovati. Erano considerati dai celti piccoli incantesimi avvolti da una protezione magica, in grado di tenere lontani il male e la sfortuna, un simbolo di rinascita in quanto segnalano l’arrivo della primavera. In Irlanda si credeva che portarli con sé permettesse di vedere le fate, riconoscere le streghe e difendersi dalle minacce degli spiriti maligni. I bambini spesso li indossavano come gioielli nella speranza di vedere qualche creaturina magica. Molte tradizioni celtiche si fusero con il cristianesimo nel corso degli anni e il significato del quadrifoglio si intrecciò con la religione.

Così le prime tre foglie divennero simbolo di fede, speranza e amore, la quarta foglia della grazia di Dio, al posto della fortuna. Gli egiziani regalavano ai giovani sposi dei quadrifogli per consacrare il loro matrimonio, nel Medioevo venivano sparsi sulla strada che doveva percorrere una sposa come augurio di buona fortuna. Il primo documento letterario su di un quadrifoglio è del 1620, scritto da Sir John Melton e recita: “Se un uomo che cammina nei campi trova dell’erba a quattro foglie, dopo poco tempo troverà qualche cosa di buono”. Attraverso ere e leggende il quadrifoglio ha acquisito una vasta gamma di significati, tra cui:

  • portafortuna;
  • protezione da eventi nefasti;
  • come le quattro foglie hanno un’armonia simmetrica, chi trova un quadrifoglio raggiunge
  • l’equilibrio e una vita serena;
  • la quarta foglia rappresenterebbe un portale per un mondo parallelo.

A causa della sua fama, molti marchi famosi hanno inserito il quadrifoglio nel design dei loro loghi e nei loro prodotti, come l’Alfa Romeo. Abbondano su bracciali, collane, orecchini, portachiavi, per tenere sempre con sé un po’ di fortuna.

Il quadrifoglio porta fortuna: come trovarlo

Per trovare un quadrifoglio bisogna guardare un’area intera, piccola, non le singole foglie e provare a far sì che gli occhi vengano attratti da qualcosa che si distingua da tutto il resto. Prova a muovere con la mano le piante o a osservare il prato da diverse prospettive. La pianta dei trifogli non contiene solo un simbolico portafortuna, è molto importante per le api che ne sono golose. Forse non lo sapete ma esiste il miele di trifoglio, dal sapore delicato.

Viene adoperato come dolcificante per bevande e dolci, è un potente antisettico naturale, un depurativo ed è ottimo per fare un pieno di energie. Al di là delle superstizioni, quindi, il trifoglio ha benefici reali, è una ricca fonte di proteine e fibre e può essere aggiunto nelle insalate e nei frullati.