Olimpiadi 2024, Angela Carini rifiuta il premio IBA dopo il ritiro dall’incontro con Imane Khelif

Ad Angelica Carini sono stati offerti 50mila dollari dopo il ritiro dall'incontro con Imane Khelif ma la sportiva ha preferito rifiutare (in accordo con la Federboxe)

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Martina Dessì

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Pubblicato: 3 Agosto 2024 20:47Aggiornato: 3 Agosto 2024 20:47

Angela Carini premiata con una somma in denaro che è pari alla conquista dell’oro olimpico. Questo è quanto ha deciso IBA, ente che controlla il pugilato Elite ma non quello dei Giochi Olimpici, determinando di corrispondere alla pugile di Afragola la cifra di 50mila dollari. Una decisione che arriva a pochi giorni dal ritiro dall’incontro dell’atleta italiana contro Imane Khelif dopo un colpo che ha definito come “troppo forte” ma che ancora non l’aveva mandata ko. Ma sia la Carini sia la Federboxe (a cui era destinata una parte della somma) hanno preferito rifiutare il compenso.

Angela Carini rifiuta il premio di IBA

L’International Boxing Association ha deciso di pagare 50mila dollari ad Angela Carini, la stessa somma stabilita prima dei Giochi per gli atleti che conquistano la medaglia d’oro a Parigi 2024. L’ente spiega che il Presidente Umar Kremlev ha stabilito che l’atleta fosse premiata “come se fosse diventata campionessa olimpica“. Il premio ammonta a 100mila dollari netti di cui 50mila destinati all’Azzurra, 25mila al suo allenatore e altri 25mila alla federazione di appartenenza e quindi, nel caso specifico, alla federazione pugilistica italiana (Fpi), che ha lasciato IBA per il World Boxing.

“Non riuscivo a guardarla mentre piangeva – ha detto Kremley parlando di Carini -, e non posso rimanere indifferente a una situazione del genere”. Da qui, la scelta di risarcire la pugile, sotto il punto di vista di IBA, per il ritiro dall’incontro con Imane Khelif che è durato appena 46 secondi. Non sono mancate le polemiche, mentre Angela Carini medita di lasciare per sempre la boxe. Intanto l’ultimo colpo di scena è servito.

“Relativamente all’offerta economica avanzata dal Presidente Iba Umar Kremlev a favore della Fpi – è stato fatto sapere attraverso un comunicato -, la Federazione Pugilistica Italiana smentisce riguardo l’ipotesi di accettazione di qualsivoglia premio in denaro“. Nella nota non è stata menzionata la Carini ma dall’organizzazione hanno precisato che nemmeno la pugile accetterà i soldi dell’Iba (la sua parte, ovvero 50mila euro). A riportarlo è l’Ansa.

Le scuse a Imane Khelif

“Ho ricevuto un colpo fortissimo e non me la sono sentita di portare a compimento il match. Ho avuto un problema con il casco al secondo ho avuto un incrocio, un destro, e li ho avuto un momento di vuoto, mi sono sentita malissimo sul ring”, ha raccontato Angela Carini spiegando i motivi del suo ritiro dal ring. Successivamente, si è scusata con la sua avversaria che ha mancato di salutare alla fine dell’incontro.

“Mi sono sentita vicina alla mia avversaria, siamo delle persone, mi sono immedesimata in lei. Noi siamo due atlete. Stiamo vivendo un sogno, siamo all’Olimpiade, l’apice per noi. Onore anche a lei, io non ho mai giudicato, non sono qui per giudicare nessuno, per me lei era la mia avversaria”, ha aggiunto. “Se non l’ho salutata e perché non mi sono mai arresa sul ring, combatto da quando avevo 12 anni, e quando mi sono arresa l’ho fatto perché mi sentivo di fare così, questa volta non sono riuscita a combattere. In quel momento mi si è bloccato tutto“, ha concluso, mettendo così un punto su quanto accaduto sul ring che ha abbandonato dopo pochi secondi dall’inizio dell’incontro.

“A volte il coraggio si vede anche in un gesto di abbandono. Non è da tutti abbandonare e dire basta e dire non voglio continuare, ho avuto paura di farmi male. Non volevo creare altro dolore”, ha aggiunto rispondendo ad Agorà Estate, dove è stata intervistata e ha parlato per la prima volta in tv della sua decisione di non combattere contro Imane Khelif.