Adesso preferisce farsi chiamare semplicemente Michelle. “Fondamentalmente, sono la stessa persona” ma il ruolo di Mrs. Obama non è quello che più la rappresenta al momento. In vista del libro in cui sviscera i segreti del look della prima First Lady di colore nella storia degli Stati Uniti d’America, Michelle Obama si racconta senza filtri, perché quella di oggi “è la versione di Michelle che probabilmente se ne importa meno di ciò che pensa la gente”.
Michelle Obama, lo stile di una ex First Lady
“Non ho mai parlato di moda e bellezza durante gli 8 anni alla Casa Bianca di proposito. Avevo paura che potessero oscurare il resto” ha raccontato Michelle Obama in una lunga e sincera intervista a People. Oggi, però, quasi un decennio dopo, “è il momento di raccontare quel viaggio”. Un percorso complesso, “un compito complesso”. Perché una First Lady non si veste per sé stessa: “Sai di dover essere ispirazionale e allo stesso tempo accessibile. Dovresti essere te stessa e autentica, ma allo stesso tempo rappresentare tutti”.
Quando Barack Obama fu eletto per la prima volta, lo stile di Michelle era iperfemminile, in risposta alle accuse di chi la definiva “arrabbiata, esigente, una megera”. Nel corso degli anni, venne accusata di mostrare troppa pelle o scegliere colori troppo audaci, tagli troppo aderenti. “Non ci prestavo attenzione. – racconta – Non volevo finire nel buco nero dell’ascoltare ciò che gli altri hanno da dire sul mio corpo, che sia bello o brutto”. Ciò che le importava era che “le persone d’America, tutte le persone di tutte le razze, di tutti i credi politici, fossero in grado di connettersi con me”. E lo scegliere capi e accessori abbordabili era un modo per raggiungere l’obiettivo.
Oggi, invece, libertà è la parola d’ordine, a cominciare dai capelli. Ultimamente, la a dir poco in forma ultra 60enne si vede spesso e volentieri con le treccine. L’acconciatura tipica delle donne afroamericane non è mai stata indossata da Michelle alla Casa Bianca: “Non ero sicura che il paese fosse pronto. E, proprio come la moda, non volevo che i miei capelli diventassero una distrazione”. Oggi, invece, Michelle non ha più paura di dire che “anche questo è un modo appropriato e bello di portare i capelli”.
Il matrimonio con Barack Obama
Per quel che riguarda gli eventi formali, Michelle racconta che lei e Barack avevano l’impressione di “essere ogni volta al nostro matrimonio. Ti sentivi come la bella del ballo”. Si trattava anche di una segreta forma di romanticismo: “Mi facevo bella per il mio uomo. Era un rituale non detto, lui non sapeva cosa avrei indossato fino a quando non ero pronta. Questo è il romanticismo, quei piccoli momenti in un mondo folle, in cui potete guardarvi l’un l’altra e dire ‘sei bello’”.
Oggi, invece, dopo più di 30 anni insieme, gli appuntamenti di Michelle e Barack sono decisamente meno glamour. “Siamo felici dei nostri appuntamenti casalinghi. – confida l’ex First Lady – Non ci vestiamo eleganti. Ceniamo a lume di candela, un po’ di musica. Chiacchieriamo”. Anche qui vi è un piccolo rituale: “Non ci parliamo per tutto il giorno. Lo conserviamo per cena, per la nostra serata speciale”.
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