Melania Trump non è tipa da sfoghi senza una ragione ben precisa, ma questa volta non si è trattenuta. L’ex first lady degli Stati Uniti d’America è nel bel mezzo della promozione dell’uscita della sua autobiografia, Melania, in cui afferma di raccontare “la sua verità” sui fatti salienti dal 2016 al 2020, quando il marito Donal Trump era Presidente. Anni in cui la donna è spesso stata additata come algida, fredda, ostile, soprattutto verso il consorte. Ora è lei a prendere parola e a raccontare la sua versione dei fatti e la sua prospettiva sugli eventi che hanno caratterizzato quegli anni. Proprio promuovendo l’uscita delle sue memorie, Melania Trump ha rievocato un particolare episodio in cui, afferma, la sua privacy è stata violata.
Melania Trump: “Violata la mia privacy”
“Non avrei mai immaginato che la mia privacy sarebbe stata invasa”. I fatti a cui si riferisce Melania Trump nel recentissimo sfogo sono quelli dell’agosto del 2023, quando la sua casa di Mar-a-Lago, in Florida, subì un’irruzione da parte dell’FBI. Il motivo? Il marito Donald Trump era accusato di aver sequestrato documenti riservati quando ha lasciato la Casa Bianca dopo l’elezione di Joe Biden alle elezioni presidenziali del 2020. Durante il sequestro, gli agenti recuperarono circa 11.000 documenti, tra cui più di 100 file riservati e almeno 18 contrassegnati come top secret.
Melania Trump è tornata sull’accaduto e in un video pubblicato su X ha mostrato il testo del Quarto Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, quello che serve a proteggere i cittadini da perquisizioni o sequestri abusivi da parte del governo. Subito dopo le poche righe della legge appare Melania Trump che attacca il Federal Bureau of Investigation (FBI): “Non avrei mai immaginato che la mia privacy sarebbe stata invasa dal governo qui in America” – afferma l’ex first lady – “L’FBI ha fatto irruzione nella mia casa in Florida e ha perquisito i miei effetti personali. Questa non è solo la mia storia, è un monito per tutti gli americani, un promemoria che la nostra libertà e i nostri diritti devono essere rispettati”.
Poi, giovedì 12 settembre, durante un evento di promozione del suo libro, Melania Trump ne ha pubblicato un estratto sui suoi social network. In particolare, racconta di come la maternità le abbia cambiato la vita: “Dalle notti insonni ai traguardi gioiosi, la maternità porta un senso di realizzazione che solo una madre può comprendere. Le lezioni che ho imparato da queste esperienze sono profonde e mi hanno plasmato in modi inimmaginabili”, dice davanti alla telecamera, mentre compaiono foto mai viste prima di lei e di suo figlio Barron. Attraverso le sue memorie, Melania Trump rivela qualcosa in più sul figlio avuto con Donald Trump nel 2006.
Melania, l’autobiografia dell’ex first lady
Il rapporto tra Melania e Donald Trump è stato a lungo chiacchierato e sono in molti a dire che la presidenza del tycoon e gli scandali sessuali in cui è stato coinvolto abbiano contribuito ad allontanare la moglie, Melania, decisa a rinegoziare persino gli accordi matrimoniali con il partner. Ma che cosa c’è di vero in tutto questo non è dato saperlo. Neanche a dirlo, a poter rivelare la realtà dei fatti sono solo i due consorti. Per questo motivo l’annuncio dell’uscita dell’autobiografia dell’ex modella ha fatto scalpore e ha mandato i visibilio gli amanti della cronaca rosa.
Sicuramente l’uscita delle sue memorie sfrutta il momento di interesse verso la presidenza statunitense, viste le seguitissime elezioni presidenziali del 5 novembre, che vedono di nuovo in corsa Donald Trump contro Kamala Harris. Così Melania ha deciso di prendere parola per chiarire alcune vicende che riguardano la sua vita: “Scrivere questa autobiografia è stato un viaggio profondamente personale e riflessivo per me. Come persona riservata che è stata spesso oggetto di attenzione pubblica e affermazioni travisate, sento la responsabilità di chiarire i fatti”.