La vicenda di Linda Martino, la nota danzatrice del ventre con doppia cittadinanza italo-egiziana, ha richiamato l’attenzione su una delle questioni più delicate del mondo contemporaneo: il fragile equilibrio tra espressione artistica e sensibilità culturali, tra tradizione e modernità, tra creatività individuale e rispetto delle convenzioni sociali. Ma chi è davvero l’artista arrestata in Egitto?
Chi è Linda Martino
Linda Martino rappresenta un esempio di come l’arte possa diventare un ponte tra culture diverse, ma anche di come questo ponte possa trasformarsi in un terreno di scontro. Nata da padre egiziano e madre italiana, Martino possiede la doppia cittadinanza e ha studiato economia e scienze politiche prima di intraprendere l’attività di danzatrice del ventre. La sua formazione accademica è la testimonianza di un percorso inizialmente lontano dal mondo dello spettacolo, ma che si è evoluto verso una passione artistica che l’ha resa famosa in tutto il mondo arabo. Pare inoltre che sia sposata con un italiano e abbia parenti in Veneto.
L’artista si era trasferita in Egitto alcuni anni fa, dove aveva costruito una carriera di grande successo come ballerina di danza orientale. I suoi video, caratterizzati da una tecnica personale e da un’interpretazione moderna della danza del ventre tradizionale, hanno conquistato milioni di spettatori, trasformandola in un fenomeno digitale di portata internazionale.
La sua forza comunicativa si misura attraverso i numeri impressionanti della sua presenza online. E la notorietà raggiunta in Egitto è espressa anche dal numero di follower che la seguono su Instagram, ben 2,2 milioni. I suoi video, spesso girati in locali popolari al ritmo delle hit egiziane, hanno raccolto milioni di visualizzazioni su Instagram e TikTok.
Questo successo digitale deriva di certo dalla sua capacità di reinterpretare una forma d’arte antica attraverso i linguaggi della comunicazione moderna, raggiungendo un pubblico vastissimo e diversificato. I suoi contenuti rappresentavano un interessante equilibrio tra rispetto per la tradizione della danza orientale e novità espressiva, arrivando in modo diretto tanto agli amanti della danza classica quanto alle nuove generazioni di appassionati.
L’arresto e le accuse
L’arresto è avvenuto circa 2 settimane fa. È infatti a quel periodo che corrispondono gli ultimi video condivisi sul suo profilo social, in particolare al 21 giugno. Le autorità egiziane l’hanno accusata di offesa alla morale pubblica e incitamento alla dissolutezza nella società, basandosi sui contenuti dei suoi video social definiti “indecenti” e “provocatori”.
Nelle carte dell’accusa si legge che la ballerina “appariva con abiti indecenti, esponendo deliberatamente zone sensibili del corpo, in palese violazione della morale pubblica e dei valori sociali”. Il caso di Linda Martino non rappresenta un caso isolato, ma si inserisce in un quadro più ampio di repressione artistica. Nell’ultimo anno sono state arrestate ben 5 ballerine specializzate in danza del ventre.
L’ambasciata italiana ha già richiesto le dovute informazioni sull’arresto alle autorità de Il Cairo ma non sono state fornite spiegazioni sufficienti, anche perché, si apprende, l’Egitto la considera come una propria cittadina. Dalle prime informazioni trapelate, sembra che Linda Martino debba trascorrere ancora due settimane in carcere.