Correva l’anno 2018 quando Bradley Cooper debuttava come regista in A Star Is Born, quella pellicola che ha fatto sognare il mondo intero, ieri esattamente come oggi. Insieme a lui, a vestire i panni da protagonista, anche Lady Gaga con un’interpretazione magistrale.
La storia, il terzo remake del film drammatico del 1937, la conosciamo tutti. Un cantante affermato, interpretato da Bradley Cooper, conosce Ally, una giovane cantautrice che ormai ha perso le speranze di realizzare il suo sogno, ma grazie a quell’incontro, e alla fiducia che quell’uomo ripone in lei, le cose cambiano.
Così è nata una stella, sul set cinematografico e anche nella realtà. Il suo nome è Lady Gaga ed è già una star della musica. Chi la segue dall’inizio sa bene che il suo esordio, proprio come quello della protagonista Ally, non è stato facile. Eppure lei ce l’ha fatta, silenziando i pregiudizi e le critiche, superando le parole di chi non la riteneva abbastanza bella, capace o talentuosa, guadagnandosi quel posto nello star system che nessuno potrà portarle via mai più. Questa è la sua storia.
Chi è Angelina Germanotta
La storia di Lady Gaga comincia a New York, il 28 marzo del 1986. Nata all’anagrafe come Stefani Joanne Angelina Germanotta, oggi è considerata una delle protagoniste assolute della scena musicale internazionale, nonché la maggiore interprete pop del nostro secolo.
Angelina Germanotta è figlia di un ristoratore statunitense di origini siciliane. Sua madre, invece, è un’imprenditrice e una filantropa ed è proprio lei che gli trasmette una grande passione nei confronti dello studio. Sin da piccola, infatti, la cantante si dimostra un’ottima studentessa con voti eccellenti. È la prima della classe Angelina, ma è anche una ragazza timida e schiva. Ad aumentare le sue insicurezze sono i compagni di scuola che la prendono in giro per il naso imperfetto e per il fisico non longilineo.
Questo bullismo, di cui parlerà in seguito, non le impedisce però di coltivare quella particolare passione nei confronti dello spettacolo, e più nello specifico per i musical. Durante il liceo, infatti, prende parte a diversi spettacoli in città, e all’età di 18 anni fa già la sua prima apparizione televisiva.
Dopo il diploma sua madre la incoraggia a seguire la sua passione per il mondo dello spettacolo, così Angelina Germanotta entra nella Tisch School of the Arts dell’Università di New York. Pochi mesi bastano però a capire che non è tra i banchi di scuola che vuole stare: Angelina vuole calcare i palchi di New York e quelli del mondo intero.
Lascia così l’università e la casa dei genitori, iniziando a vivere di sola musica. Non è facile però, soprattutto in un settore così competitivo. Angelina Germanotta, però, non solo ha una grandissima voce, ma ha anche uno stile inconfondibile. Si esibisce così nei club della città diventando frontwoman di alcune band musicali. Ma non canta e basta, quelli che porta in scena sono dei veri e propri spettacoli, delle performance artistiche che sono destinate a farsi notare.
La cantante si esibisce insieme a spogliarellisti e drag queen, e inizia ad acquisire una discreta popolarità. La famiglia però non approva e, anzi, decide di non supportarla più economicamente. Da quel momento deve cavarsela da sola.
Il pregiudizio è una malattia. Così come la moda. Ma non voglio indossare pregiudizi
Lady Gaga
Nel 2006, appena ventenne, Angelina Germanotta viene notata dal produttore Rob Fusari che la identifica come la possibile frontwoman di un gruppo musicale. È proprio durante un colloquio tra i due che, ispirati dal brano Radio Ga Ga dei Queen, scelgono il nome d’arte per lei: da quel momento sarà Lady Gaga.
È proprio Fusari a presentare la ragazza alla Interscope Records che, nel 2008, sceglie di metterla sotto contratto. Quello stesso anno Lady Gaga presenta Just Dance alla casa discografica, il singolo che viene pubblicato lo stesso anno e che nel corso dei 12 mesi successivi conquista un successo internazionale. Ormai tutti conoscono Miss Germanotta.
Il 19 agosto del 2009, Lady Gaga si presenta al mondo intero con The Fame, il suo album di esordio che le farà vendere più di 15 milioni di copie. Con Poker Face, secondo singolo del disco, la canzone di Lady Gaga si piazza al primo posto delle classifiche mondiali in oltre venti Paesi. Il resto è storia.
A star is born
Ho lavorato duramente per molto tempo e non si tratta di vincere. Si tratta di non mollare. Se avete un sogno, lottate. Se avete disciplina per una passione. Non si tratta di quante volte sarete rifiutati, cadrete o sarete maltrattati. Si tratta di quante volte vi rialzerete e sarete coraggiosi e continuerete a lottare
Artista eclettica e straordinaria, Lady Gaga è considerata oggi una delle cantanti pop più celebri e affermate nel panorama musicale mondiale. Vanta un record di vendite milionarie e tantissimi premi alla carriera, tra cui un Premio Oscar per la migliore canzone per Shallow, due Golden Globe, tredici Grammy Award, tre BRIT Award e un Premio BAFTA. Nel 2016, inoltre, Lady Gaga ha conquistato inaspettatamente un Guinness World Record per la sua pagina Wikipedia che è risultata la più visualizzata di sempre.
Chi è Lady Gaga oggi lo sappiamo tutti, quello che in molti non sanno è che per arrivare a quel traguardo, che segna anche il suo riscatto, la strada che ha percorso la cantante è stata tutt’altro che in discesa. All’età di soli 19 anni, infatti, Lady Gaga è stata vittima di violenza sessuale. Ne ha parlato lei stessa, in più occasioni e nel corso di un’intervista concessa a Oprah Winfrey nel suo programma The Me You Can’t See. Un episodio, questo, che ha inevitabilmente cambiato la sua vita e che l’ha costretta a fare i conti con un dolore inaccettabile.
Rimasta incinta dopo l’abuso, Lady Gaga ha scelto di abortire, ricordando quei momenti come i peggiori della sua vita. Si è abbandonata all’alcol e all’autolesionismo, per provare a superare il dolore, ma poi ha scelto di reagire e dopo anni di terapia ha avuto la sua seconda possibilità grazie alla musica.
Ma anche in quel caso, non è stato facile superare i pregiudizi che gli altri avevano su di lei. Prima il bullismo a scuola, per quel naso grande e imperfetto e per quel corpo non conforme agli standard di bellezza del tempo, poi i giudizi di chi doveva amarla e proteggerla, e invece le diceva che il suo sogno non si sarebbe mai realizzato. Lo ha raccontato sempre lei, di quell’ex ragazzo che le ripeteva che non aveva la stoffa per diventare una star, che avrebbe fallito.
E invece Lady Gaga non solo non ha fallito, ma è diventata una stella. Non solo una cantate, ma anche un’attrice talentuosa come ha dimostrato nel remake A Star Is Born. Molto più di una sperimentazione per lei, ma un vero e proprio traguardo che ha permesso a Miss Germanotta di ricevere una candidatura come miglior attrice, ma soprattutto di affermarsi come artista completa e assoluta.
Essere diversi è facile. Ma essere unici, è una cosa complicata