Harry si sentiva come il terzo incomodo o la ruota di scorta di Kate Middleton e William, essendo costretto ad accompagnarli agli eventi ufficiali. Questo è quanto sostengono gli esperti di questioni reali.
Prima dell’arrivo di Meghan Markle, Harry quindi si limitava a seguire il fratello e la cognata, come una sorta di appendice dei Duchi di Cambridge, senza apparentemente avere un ruolo specifico all’interno della Corte. Mentre dopo il matrimonio con Meghan, avrebbe acquisito una propria specificità a Palazzo, senza più essere l’ombra di William e Kate.
A riferirlo è l’esperta Katie Nicholl che sottolinea come nella scottante biografia Finding Freedom questo disagio di Harry è continuamente ripetuto ovunque. Il Principe insomma si sentiva privo di identità, una ruota di scorta. E mentre i media consideravano il trio una squadra perfetta, Harry si sentiva messo da parte. Il secondogenito non si è mai inserito pienamente all’interno del team. Anche se Lady Middleton e Will hanno fatto di tutto per farlo sentire parte del gruppo, ma lui comunque se ne stava isolato.
La Nicholl è convinta che Meghan Markle abbia funzionato come da catalizzatore dandogli quella sicurezza per liberarsi da Kate e William, anche se “non era esattamente quello che voleva”, perché il trio era confortevole e accogliente. Harry per altro era molto legato a Lady Middleton, tanto da chiedere il suo aiuto anche recentemente trovandosi in difficoltà con la nuova vita.
Meghan, sottolinea l’esperta, “è stata una forza trainante per Harry e le persone avrebbero dovuto darle più credito”. D’altro canto, questa forza ha travolto lo stesso Harry, allontanandolo dai suoi affetti. Il rapporto tra i due fratelli e Lady Middleton non era mai stato messo in discussione, prima dell’arrivo della Markle, anche se il secondogenito di Carlo aveva avuto un ruolo secondario nel trittico.