I segreti del successo di Jessica Fletcher, la Signora in Giallo

La scrittrice più amata del mondo che ha reso immortale Angela Lansbury. Scopriamo il perché della sua popolarità

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Jessica Fletcher sta a Angela Lansbury come Sherlock Holmes sta a Arthur Conan Doyle. Entrambi i personaggi inventati hanno superato la fama dello scrittore o, in questo caso, dell’attrice che l’ha incarnata. Negli Stati Uniti appare in rinomate classifiche che ne riconoscono l’importanza del personaggio, in quanto donna e detective. Pochi sanno che il suo vero nome è Jessica Beatrice MacGill, acquisendo il cognome Fletcher solo dopo aver sposato suo marito Frank, ormai defunto quando intraprende la carriera di scrittrice.

Nonostante il suo stato di vedova, è comunque attorniata di parenti, amici, colleghi e conoscenti che non la lasciano un attimo da sola, ma che si trovano sempre al centro di vicende più o meno macabre che comunque le permettono di dare il meglio di sé risolvendo ogni tipo di crimine. Le sue doti non passano di certo inosservate, sia per quanto riguarda l’abilità nello scrivere romanzi gialli, sia nell’entrare nella mente dei criminali, tanto da ottenere una cattedra di Criminologia all’Università di New York. In precedenza, era stata infatti anche insegnante di inglese, rendendola perciò una donna che sa adattarsi.

La maggior parte delle puntate della serie si svolge a Cabot Cove, nel Maine, anche se spesso intraprende viaggi in Paesi anglosassoni, fino ad arrivare alle Hawaii per collaborare con niente meno che l’investigatore privato Magnum, protagonista di un’altra serie che ha fatto la storia della televisione, Magnum, P.I..

Una caratteristica che possiamo notare in questo personaggio è l’assoluta disponibilità verso il prossimo e una dedizione nel cercare di risolvere i torti e i problemi subiti dagli altri, ma anche spesso da lei, visto che non poche volte è stata accusata di omicidio dai suoi acerrimi nemici. Il tutto senza perdere il sorriso, su cui si concentra l’ultima inquadratura di ogni episodio. É come se Jessica Fletcher ci stesse dicendo di non perdere mai la speranza e che, se crediamo in noi stesse e nelle nostre capacità, riusciremo a superare ogni ostacolo ci si presenti davanti. Inoltre ci ricorda che, nonostante non sia riuscita ad avere dei figli, è una donna felice, realizzata e positiva. Jessica Flatcher vive la sua vita senza mai abbattersi ma reagendo sempre con garbo, stile e arguzia.

Insomma, La signora in giallo è un’esempio positivo per tutte noi per imparare a dare il meglio di sé.