Un nome, una leggenda: Paul McCartney è un cantautore e un musicista, oltre a essere un produttore. Ex bassista dei Beatles, ha dato vita a brani che sono entrati di diritto nella storia della musica, non solo con il celebre gruppo di Liverpool, ma in seguito anche con i Wings e come solista.
Un artista incredibile, che ha contribuito in maniera decisa all’evoluzione della musica e dei gusti, raccontando e interpretando le generazioni. Oltre a tutto questo è anche un attivista e un artista che ha saputo esprimere la propria creatività in diversi ambiti, tra cui la recitazione e la scrittura.
Indice
Paul McCartney, cosa fa oggi
Quando si è artisti nell’anima, la propria creatività è sempre viva. Non stupisce, quindi, che Paul McCartney sia attivo e non abbia mai smesso di far sognare i tantissimi fan che ha in tutto il mondo.
Basti pensare che l’ex Beatles continua a fare concerti dal vivo, con un fitto programma di date che lo vedono in tour in tantissimi paesi diversi. Poi cura un podcast, il suo si chiama Life in lyrics e contiene le conversazioni tra lui e il poeta Paul Muldoon: ogni puntata tratta una canzone dell’artista. L’appuntamento si compone di sue stagioni ed è un vero e proprio viaggio alla scoperta di questo artista musicista eccezionale.
Tra i lavori più recenti anche la mostra e il libro 1964: Eyes of the storm che raccoglie alcuni degli scatti realizzati da lui tra la fine del 1963 e l’inizio del 1964, quando i Beatles divennero famosi in tutto il mondo.
E, a proposito degli esordi, di recente è stato trovato il primo basso che ha suonato, sparito nel nulla nel 1972. Lo aveva comprato lui stesso nel 1961 in Germania, quando aveva iniziato a suonare questo strumento (prima era alla chitarra)
Paul McCartney, la sua carriera
Nato a Liverpool a giugno del 1942, Paul McCartney si avvicina alla musica molto presto, il papà infatti era un musicista e – a quanto pare – ha sempre incoraggiato i figli a fare altrettanto.
Quindi non deve stupire che da giovane Paul si dilettasse già con la scrittura di canzoni e con più strumenti: dalla chitarra al pianoforte. E presto ha anche conosciuto alcuni dei membri dei Beatles: prima George Harrison, poi John Lennon.
Iniziano anche a suonare insieme e, poi, al gruppo si aggiungono anche Stuart Sutcliffe e Pete Best. È nel 1960 che nascono i Beatles e la loro fama diviene in poco tempo incredibile, nel frattempo la formazione cambia: Sutcliffe lascia il gruppo (Paul diventa il bassista), Pete Best viene licenziato e al suo posto, alla batteria, arriva Ringo Starr.
Verso la fine degli anni Sessanta il gruppo piano piano si scioglie, Paul come gli altri inizia a portare avanti progetti come solista e a scrivere per altri. Lo scioglimento ufficiale avviene nel 1970. Tra i suoi brani più celebri dei Beatles vi sono Yesterday, Penny Lane, Hey Jude e Let it be.
Da quel momento porta avanti progetti da solo ma anche con i Wings. Anche questo gruppo si separa dopo circa un decennio, ma Paul continua a lavorare, a pubblicare brani indimenticabili e a portare avanti collaborazioni di altissimo livello. Alla musica accompagna anche altre forme d’arte come la pittura. Sono 28 gli album in studio come solista, sette quelli realizzati con gli Wings, tre con the Fireman, 13 quelli con i Beatles.
Nel corso della sua lunga carriera ha ottenuto anche diversi primati, come quello di Yesterday che sembra proprio essere la canzone più reinterpretata della storia della musica. Tanti anche i riconoscimenti, due fra tutti: nel 1997 è stato nominato dalla Regina Elisabetta Cavaliere dell’Ordine dell’Impero Britannico, nel 2018 – invece – Compagno d’Onore della Regina, un ordine cavalleresco.
La vita privata di Paul McCartney
Della vita privata di Paul McCartney sono note diverse relazioni. I suoi legami importanti si possono riassumere in quattro. A partire da quello con l’attrice Jane Asher, con la quale ha formato una coppia dal 1963 al 1968. Un legame importante, durante il quale hanno convissuto e che lo ha visto anche aiutare il fratello di lei a promuovere il suo duo musicale. Non si sono mai sposati.
Cosa che invece Paul ha fatto con Linda Eastman, fotografa con cui è convolato a nozze nel 1969. A quanto pare, si sono conosciuti durante un concerto. Lei era già mamma di Heather, insieme hanno avuto tre figli: Mary, Stella (popolare stilista amata e celebre in tutto il mondo) e James. Sono stati insieme fino al 1998, quando Linda è morta.
Dal 2002 al 2006, invece, Paul è stato sposato con Heather Mills ex modella, i due hanno avuto la figlia Beatrice. La separazione è stata difficile, la ragione è stata dovuta al fatto che hanno dovuto trovare un accordo economico.
Nel 2007 ha iniziato una relazione con Nancy Shevell, sposata poi nel 2011.
La leggenda PID: Paul is dead
Come accade per altri personaggi famosi, anche su Paul McCartney circolano delle leggende. Quella che lo riguarda narra che lui sarebbe morto in un incidente nel 1966 e che sia stato, da quel momento, sostituito da un sosia. I presunti indizi? Sarebbero da ricercare in cover e canzoni.
Una voce che nel tempo si è ridotta anche se è rimasta la leggenda metropolitana su cui lo stesso artista ha scherzato. Lo ha fatto nel 1993 pubblicando un album di canzoni dal vivo dal titolo Paul is live.
I social: dove seguirlo
Seguitissimo e anche molto attivo: Paul McCartney si può seguire su Instagram dove pubblica scatti e video e tiene aggiornati i suoi milioni di fan. Scorrere la sua bacheca è come fare un vero e proprio viaggio nell’artista e nella persona, tra passato e presente, seguendo un filo rosso da cui traspare la sua creatività e il grande ingegno. Inoltre è presente su TikTok, Facebook e X.
Paul McCartney è anche un artista che non smette di sognare, di pensare a possibili progetti e collaborazioni, di recente – ad esempio – ha rivelato che gli piacerebbe fare un duetto con Bob Dylan: lo ha fatto rispondendo alle domande che gli sono state poste sul suo sito. “C’è qualcun altro con cui vorresti fare un duetto?”, gli è stato chiesto. E Paul McCartney ha risposto: “Continuo a pensare a Bob Dylan, ma non so se ci arriveremo mai”.