Chi è Bianca Van Damme, la splendida figlia di Jean-Claude

Bianca Van Damme è la splendida figlia di Jean-Claude. Attrice, atleta e modella, è una grande amante delle arti marziali

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Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Pubblicato: 19 Maggio 2016 09:42Aggiornato: 27 Luglio 2024 10:17

Non è inusuale che spesso i figli acquisiscano e perseguano le passioni dei genitori, e Bianca Van Damme lo sa molto bene. La bellissima figlia di Jean-Claude Van Damme, infatti, oltre a condividere il suo cognome, è una grande appassionata di arti marziali. Scopriamo qualcosa in più su di lei.

Chi è Bianca Van Damme

Bianca Van Damme, classe 1990, è una splendida figlia d’arte. Attrice e modella di origini belga-statunitensi, è registrata all’anagrafe come Bianca Brigitte Van Varenger ed è nata a Los Angeles da una famiglia molto nota. Suo padre, Jean-Claude Van Damme, conosciuto nel mondo del cinema come The Muscles from Brussels, ha costruito una carriera leggendaria grazie ai ruoli in film d’azione come Bloodsport e Kickboxer in cui ha messo in mostra le sue abilità nelle arti marziali.

Van Damme ha sempre interpretato ruoli che richiedevano intensi combattimenti corpo a corpo e acrobazie spettacolari: questo ambiente ha esposto Bianca al mondo del cinema d’azione fin dalla tenera età, facendola appassionare alle arti marziali.

Anche la madre, Gladys Portugues, ha molto a che fare col mondo dello sport e della forma fisica: la donna è infatti una famosa culturista. Cresciuta in una famiglia dove lo sport e l’azione erano parte integrante della vita quotidiana, inizialmente Bianca non ha voluto cavalcare l’onda di successo del padre e ha preferito stare lontana dai riflettori. Ha iniziato a collezionare successi nella danza e ha portato avanti una carriera nel pattinaggio di velocità.

Il debutto e la carriera nel cinema

Bianca si è avvicinata al mondo dello spettacolo solo nel 2008, prendendo parte a The Shepherd – Pattuglia di confine, un film d’azione in cui interpreta il personaggio di Kassie Robideaux, figlia del protagonista Jack Robideaux impersonato da Jean-Claude Van Damme, per la regia di Isaac Florentine. In quell’occasione, decise di farsi chiamare Bianca Brigitte Van Varenberg per cercare di evitare di vivere all’ombra del padre.

Dopo il suo debutto, Bianca ha preso parte ad altri film come Assassination Games nel 2011, Six Bullets nel 2012 e Welcome to the Jungle nel 2013. La sua presenza sullo schermo è sempre caratterizzata da una combinazione di forza fisica, agilità e una naturale predisposizione alla recitazione. Convinta di non voler approfittare del cognome del padre, Bianca decide di farsi chiamare Bianca Bree: una scelta che le ha permesso di vivere in modo più sereno la sua carriera senza il peso di dover fare i conti con la nomea di figlia d’arte, cosa molto comune nel mondo dello spettacolo.

Crescendo, ha imparato a far pace con la sua identità e nel 2011 ha partecipato nel ruolo di se stessa a Jean-Claude Van Damme: Behind Closed Doors, una docuserie di otto episodi che racconta la vita professionale, familiare e domestica di Jean-Claude Van Damme.

Il rapporto con la famiglia

Nonostante il peso del cognome che portano, quella dei Van Damme è una famiglia molto legata. Bianca ha due fratelli, Kristopher e Nicholas Van Damme, entrambi immersi nel mondo del cinema e dello sport. Kristopher, il fratello maggiore nato nel 1987, ha deciso di seguire le orme del padre e della sorella, lavorando come attore e regista. Nicholas, nato nel 1995, è il più giovane della famiglia e nato da un altro matrimonio dell’attore con la fotomodella Darcy LaPier, durato dal 1993 al 1997.

Nonostante le sfide e le difficoltà che hanno affrontato nel corso degli anni, inclusi il periodo di separazione tra Jean-Claude e Gladys, poi terminato nel migliore dei modi con un secondo matrimonio, la famiglia ha sempre trovato il modo di riconciliarsi e rimanere unita.