Alessandro il Grande, imperatore: biografia e curiosità

Alessandro il Grande, anche detto Magno, è il conquistatore più famoso del mondo. Visse solo 33 anni ma ricchi di imprese e avventure

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Stefania Bernardini

Giornalista

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv prevalentemente di cronaca, politica, economia e spettacolo

Pubblicato: 11 Luglio 2016 12:39Aggiornato: 11 Settembre 2024 18:16

Alessandro il Grande, anche noto come Alessandro Magno, è stato uno dei più coraggiosi condottieri del mondo antico. Sulla sua vita circolano numerose leggende e curiosità. Re di Macedonia è considerato uno dei più celebri strateghi della storia. In soli 12 anni riuscì a conquistare l’impero persiano, un territorio immenso che si estendeva dall’Asia Minore all’Egitto fino agli attuali Pakistan, Afghanistan e India settentrionale. Il suo successo si deve sicuramente al particolare momento storico che vedeva in atto le crisi dell’impero persiano e della Grecia delle poleis, ma ancor di più all’innegabile intelligenza militare e diplomatica di Alessandro Il Grande. Dotato di grandissimo carisma, è stato uno dei primi condottieri dell’antichità ad aver capito l’importanza fondamentale della propaganda, sia per guadagnare prestigio nelle proprie file, sia per incutere timore ai nemici.

Chi era Alessandro il Grande

Alessandro nasce a Pella, seconda capitale del regno di Macedonia, attorno al 20 o 21 luglio del 356 a.C. È il figlio del re macedone Filippo II, asceso al trono nel 360 a.C., e della principessa epirota Olimpiade. Entrambe le famiglie di consideravano discendenti dirette di due famosi eroi mitici: Filippo da Eracle e Olimpiade da Achille. Alessandro cresce quindi affascinato dalle origini mitiche della sua famiglie e si identifica in più occasioni in entrambi i due eroi.

Da bambino, il suo precettore è il filosofo Aristotele, anch’egli nato in Macedonia. A soli 18 anni, Alessandro è al fianco del padre re Filippo nella battaglia di Cheronea. Il ragazzo guida la cavalleria macedone riuscendo a sconfiggere i trecento soldati del battaglione sacro tebano, considerato fino a quel momento invincibile. Questo avvenimento costituisce la vittoria definitiva dei macedoni sulle citta stato greche dalla quale nasce la Lega di Corinto, una nuova alleanza panellenica di cui Filippo è nominato Hegemón, “comandante”. Tornato a Pella il re s’invaghisce della nipote del suo generale Attalo e la sposa come settima moglie e i rapporti tra Alessandro e il padre si fanni tesi nel timore che la coppia reale potesse concepire l’unico diglio legittimo di Filippo interamente di sangue macedone (la madre di Alessandro era invece epirota).

Alessandro re di Macedonia

Dopo alcuni mesi dal matrimonio, Filippo viene avvelenato da una delle sue guardie e muore. Alessandro viene immediatamente proclamato re dall’esercito e dai dignitari. Durante i primi anni del suo regno, il condottiero aumenta la pressione sugli stati greci sottomessi alla Macedonia che si erano ribellati dopo la morte di Filippo. Ottenuto il controllo dell’Ellade, riprende la politica di espansione avviata dal padre e, nel 334 a.C. lancia l’esercito di appena 40mila uomini contro il potente impero persiano.

Nonostante la superiorità numerica dell’esercito di re Dario III, Alessandro sconfigge i nemici nelle battaglie di Granico e Isso, a Gaugamela e nella battaglia della Porta Persica. Conquistato l’impero persiano, il condottiero assume il titolo di Gran Re di Persia e per agire come pacificatore sposa una nobildonna persiana, Rossane. Non appagato dalle enormi conquiste già ottenute, decide di spingersi ancora più a est riuscendo a occupare i territori che oggi sono l’Afghanistan, l’Uzbekistan e il Tagikistan fino all’India settentrionale. Alessandro voleva proseguire ancora più avanti, ma l’esercito rifiuta di seguirlo ed è così costretto a fermarsi. Nel 323 a.C. mentre si trova a Babilonia, all’età di 33 anni si ammala (forse di malaria o di cirrosi epatica) e muore. Un’altra ipotesi plausibile è che possa essere stato avvelenato.

Vita privata e curiosità su Alessandro il Grande

Nel corso delle conquiste Alessandro fondò numerose città, tutte con il nome di Alessandria, tra le quali Alessandria d’Egitto. Quando aveva 17 anni il padre re Filippo gl disse “Cerca, figlio mio, un regno alla tua altezza, perché in Macedonia non c’è posto per te”. Dopo aver conquistato la Persia, il condottiero adottò l’usanza di venerare i re come divinità e pretese che i sudditi lo adorassero, cosa che per i greci era inaccettabile. Si narra che Alessandro fosse l’unico a poter cavalcare l’indomabile cavallo Bucefalo capendo che l’animale era spaventato dalla sua stessa ombra.

Riguardo alla vita privata, Alessandro si sposò tre volte. La prima con Rossane, figlia del nobile sogdiano Ossiarte di Bactria per motivi politici e d’amore. Le altre due furono le principesse persiane Stateira II e Parysatis II, la prima figlia di Dario III, l‘altra figlia di Artaserse III esclusivamente per motivi politici. Apparentemente aveva due figli, Alessandro IV di Macedonia da Rossane e, possibilmente, Eracle di Macedonia dalla sua amante Barsine. Perse un altro bambino quando Rossane abortì a Babilonia.

Alessandro ebbe anche una stretta relazione amorosa anche con il suo amico, generale e guardia del corpo Efestione, figlio di un nobile macedone. La morte di Efestione devastò Alessandro. Questo evento potrebbe aver contribuito alla cattiva salute di Alessandro e allo stato mentale distaccato durante i suoi ultimi mesi.