31 luglio 2017: In ricordo di Alba Chiara Baroni

Nel borgo di Tenno si conoscevano tutti, anche Alba Chiara e il suo fidanzato Mattia. Insieme avevano grandi progetti per il futuro, ma un uragano nefasto si abbattuto sulla loro vita, spezzandola

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Nella folla in visibilio giunta a Trento per il soundcheck di uno dei concerti più attesi dell’anno c’erano anche Massimo e Loredana, grandissimi fan di Vasco Rossi. È proprio in onore del rocker e di una delle sue canzoni più celebri che avevano scelto per la loro bambina il nome di Alba Chiara.

Lei, vittima e protagonista di un omicidio suicidio per mano del suo fidanzato che ha sconvolto l’Italia nel 2017, non c’è più. Ma c’è il suo ricordo, quello che sopravvive nei racconti dei suoi genitori che, proprio in occasione del concerto di Vasco Rossi alla Trentino Music Arena, sono stati invitati a partecipare all’evento da Roberto Failoni, assessore provinciale al Turismo.

Una data, quella del concerto che si è tenuto il 20 maggio, che è stata ancora più significativa per mamma Loredana e papà Massimo perché è proprio in questo giorno che Alba Chiara avrebbe compiuto 27 anni.

Chi era Alba Chiara Baroni

Di Alba Chiara Baroni, mamma Loredana e papà Massimo impegnati attivamente nella lotta contro il femminicidio, tengono vivo il ricordo. Lo fanno parlando della sua nascita, il 20 maggio del 1995, avvenuta all’alba di un a notte di temporale. Lei era e sempre sarà il loro primo raggio di sole.

Alba Chiara cresce circondata da amore e serenità nel piccolo borgo medioevale di Tenno. Sono appena 2000 le anime che vivono alle pendici delle Dolomiti trentine e si conoscono tutti. Si conoscono anche Alba Chiara Baroni e Mattia Stanga che frequentano le stesse scuole fin dall’asilo, che hanno tanti amici in comune e condividono pure le stesse passioni, come l’hockey sul prato. Tra le strade del borgo, i due, coltivano il loro amore.

Nel 2017, seppur giovanissimi, iniziano a pianificare la loro vita insieme. Vogliono andare a convivere in autunno e ottengono la benedizione da entrambe le famiglie. Per i Baroni Mattia è come un figlio, frequenta la loro casa  da sei anni e rende felice la loro bambina. Nessuno sa che in realtà, sui giovani fidanzati si sta abbattendo la più terribile delle tempeste.

La prima crisi è superata, Alba Chiara e Mattia si lasciano per un breve periodo di tempo senza mai smettersi di frequentarsi. Tornano insieme però, il loro amore è forte e scelgono di darsi una seconda possibilità. Ma le voci che provengono dal cuore della ragazza si fanno più insistenti: Alba Chiara non è più sicura dei sentimenti che prova per il suo fidanzato.

L’omicidio suicidio

La relazione tra Alba Chiara e Mattia sembra essere giunta al capolinea, ma tanto è forte il legame dei due ragazzi che continuano a vedersi. I genitori e gli amici non sanno cosa sta succedendo perché i due quando sono insieme sembrano gli stessi ragazzi innamorati di qualche tempo prima. Chi li conosce parla di quel periodo come una crisi passeggera, un momento di distacco.

Il 31 luglio del 2017 Alba Chiara decide di raggiungere Mattia Stanga dopo il lavoro. Va a trovarlo nella casa in cui il ragazzo vive con i suoi genitori e lui è solo. Cosa è successo in quel frangente di tempo che i due hanno trascorso insieme nessuno lo può sapere, quello che sappiamo è che Mattia, che era in possesso del porto d’armi sportivo, proprio quella mattina aveva comprato una nuova pistola. E con quella ha ucciso Alba Chiara.

I colpi di pistola hanno allertato i vicini e le forze dell’ordine, ma al loro arrivo era già troppo tardi. I corpi dei due ragazzi sono stati rinvenuti senza vita nel bagno dell’abitazione. Sono stati cinque i proiettili esplosi in quell’omicidio suicidio che ha sconvolto il borgo di Tenno. Quattro per Alba Chiara e uno per Mattia, alla testa, mortale.