Annalisa Minetti, Sanremo 2024: “Cuccarini? Preferisco Mannino. Sul podio vorrei loro”

Annalisa Minetti commenta per noi la quarta serata del Festival di Sanremo 2024: non è d'accordo sulla vittoria di Geolier e sul podio vorrebbe i giovani

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Annalisa Minetti commenta per noi la quarta serata del Festival di Sanremo 2024, quella dedicata ai duetti. D’altro canto, lei ci ha regalato in coppia con l’indimenticabile Toto Cotugno grandi emozioni sul palco dell’Ariston.

In attesa di vedere la finale (leggi la scaletta) e quindi di scoprire chi vincerà questo Sanremo 2024, Annalisa Minetti ci racconta delle emozioni provate durante l’ascolto delle cover nella quarta serata del Festival. Assolutamente non è d’accordo con la vittoria di Geolier mentre Angelina Mango l’ha molto colpita. Lorella Cuccarini ineccepibile come conduttrice ma più divertente la Mannino.

Lorella Cuccarini al top: è lei la star delle coconduttrici di Sanremo 2024?
Senza dubbio a livello di scioltezza e bravura, si vede che nel DNA di Lorella Cuccarini c’è anche quello di essere una conduttrice. Non ha sbavato mai, è stata perfetta nelle presentazioni, ha saputo prendersi il suo tempo ed è stata padrona della scena. A mio gusto però Teresa Mannino mi ha fatto sorridere di più. Però professionalmente la Cuccarini ha eccelso per bellezza e bravura.

Qualcuno sui social ha scritto provocatoriamente che sarebbe stato meglio un Sanremo di sole cover: anche tu hai trovata la serata dei duetti la migliore di tutto il Festival?
Per me la serata delle cover è quella che strabilia di più perché c’è  la ricerca degli arrangiamenti e ogni cantante mette qualcosa di esplosivo e di unico e interpreta i brani che già conosciamo in modo personale. Io sono stata molto affascinata da tantissime cover quest’anno, più di altre edizioni di Sanremo. Ho trovato una ricerca del suono e degli arrangiamenti senza eguali.

La tua top tre dei duetti?
È difficile scegliere, perché dovrei escludere delle cover che mi sono piaciute molto. Però senza dubbio Angelina Mango, Vecchioni e i Santi Francesi mi hanno colpito per emotività. Le tematiche molto vicine ai giovani e al disagio giovanile, quindi mi hanno molto emozionato. Dico però che anche il ritorno di Pino D’Angiò con i Bnkr44 mi hanno fatto tanto sorridere, mi sembrava un gioco fra lo zio e i nipoti. E poi mi è piaciuta tantissimo anche la performance di Annalisa, vocalmente parlando, anche se non l’avrei messa nella top 3. Non sono d’accordo questa volta su Geolier. Il suo era forse il duetto più debole. Mi ha emozionato di più Dargen D’Amico, anche se non è stato intonatissimo, e soprattutto quello che ha detto dopo, parlando con competenza di tematiche importanti. Comunque, tanti mi sono piaciuti.

Tra l’altro anche il tuo duetto con Cotugno emozionò tantissimo
L’onore che ho avuto nel 2008 di essere ospite di Toto Cotugno durante le cover è stato bellissimo. Non pensavo mi chiamasse, anche perché avevo appena avuto il mio primo bambino. Abbiamo cantato Il falco chiuso in gabbia ed è stato molto bello e ricordo i complimenti di Baglioni dopo l’esibizione. Del resto ci legava una vera amicizia.

Cosa ti aspetti dalla finale?
Il podio penso andrà in un modo, ma vorrei che andasse in un altro. Penso ci saranno, non so in che ordine, Geolier, Mango e Annalisa, però vorrei che ci fosse Annalisa, Geolier non prima del terzo posto, però vorrei non escludere Il Tre e i giovani che stanno portando un grande messaggio rispetto al disagio giovanile. Spero che nei primi 5 ci sia un podio estremamente giovane.

Leggi il commento di Annalisa Minetti alla prima serata di Sanremo 2024

Leggi il commento di Annalisa Minetti alla seconda serata di Sanremo 2024

Leggi il commento di Annalisa Minetti alla terza serata di Sanremo 2024