Le frasi più romantiche e intense dalle canzoni di Marco Masini

Le citazioni, gli aforismi e le frasi tratte dalle canzoni di Marco Masini più intense ed emozionanti

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Pubblicato: 14 Febbraio 2025 08:00

Romantico, diretto, decisamente unico, Marco Masini con le sue canzoni ha fatto cantare ed emozionare generazioni di persone. Da T’innamorerai a Bella stronza, i suoi brani sono pieni di pathos e sentimenti, capaci di raccontare storie che lasciano il segno.

Classe 1964, Marco Masini è nato a Firenze e si è appassionato alla musica sin da quando era bambino. Il suo percorso però non è stato mai semplice. Gli inizi sono stati segnati dai contrasti con la famiglia e dalla difficoltà di trovare un’etichetta discografica che puntasse su di lui.

Poi la svolta, con la partecipazione al Festival di Sanremo con il brano Disperato e l’enorme successo. Da allora Marco Masini ci ha regalato brani indimenticabili, da Cenerentola innamorata sino a L’uomo volante.

DiLei ha raccolto le frasi, gli aforismi e le citazioni che raccontano la sua musica, fra romanticismo, disperazione e cult.

Le frasi più intense di Bella Stronza di Masini

Bella Stronza è uno dei singoli più rappresentativi di Marco Masini. Pubblicato nel 1995 all’interno dell’album Il cielo della Vergine, fece scalpore per il suo linguaggio crudo e diretto.

Racconta un amore finito dopo un tradimento, in un dialogo immaginario dove si alternano momenti dolci e momenti di rabbia e sfogo. Una canzone in grado di scalare le classifiche e segnare una generazione, tanto da essere scelta da Fedez nella serata dei duetti di Sanremo 2025.

  • Perché forse io ti ho dato troppo amore. Bella stronza che sorridi di rancore. (Bella stronza)
  • Ma se Dio ti ha fatto bella più del sole e della luna. Perché non scappiamo insieme non lo senti questo mondo come puzza. (Bella stronza)
  • Bella stronza. Che hai distrutto tutti i sogni della donna che ho tradito. Che mi hai fatto fare a pugni con il mio migliore amico. E ora mentre vado a fondo tu mi dici sorridendo “ne ho abbastanza”. (Bella stronza)
  • Non lo sai che i miliardari anche ai loro sentimenti danno un prezzo. Il disprezzo. (Bella stronza)
  • Ma se Dio ti ha fatto bella come il cielo e come il mare. A che cosa ti ribelli, di chi ti vuoi vendicare. (Bella stronza)
  • Ma se Dio ti ha fatto bella come un ramo di ciliegio. Tu non puoi amare un tarlo, tu commetti un sacrilegio. E ogni volta che ti spogli non lo senti il freddo dentro. Quando lui ti paga i conti non lo senti l’imbarazzo del silenzio. (Bella stronza)
Frasi Marco Masini. Perché forse io ti ho dato troppo amore. Bella stronza che sorridi di rancore. (Bella stronza)
“Perché forse io ti ho dato troppo amore. Bella stronza che sorridi di rancore.”- Bella stronza

T’innamorerai di Marco Masini, le frasi più toccanti

T’innamorerai è senza dubbio una fra le canzoni più famose di Marco Masini. Una ballata melodica che racconta un amore non corrisposto e la sofferenza di chi ama, ma non viene a sua volta amato.

Masini si rivolge alla persona per cui prova un sentimento forte e le augura di innamorarsi un giorno, lasciandola libera di vivere la propria esistenza come ultimo atto d’amore.

Il singolo divenne un cult negli anni Novanta, così tanto che nel 2020 il brano è stato pubblicato di nuovo con un duetto di Masini e Francesco Renga.

  • Della libertà degli amici tuoi te ne fregherai, quando t’innamorerai, vedrai. (T’innamorerai)
  • T’innamorerai di me, ma non sarò io con te. T’innamorerai quando sarà tardi ormai. E il cielo piangerà, gli mancherà una stella. Vai con la tua felicità. Sei troppo bella. (T’innamorerai)
  • Sarà grande come il mare. Sarà forte come un dio. Sarà il primo vero amore. Quello che non sono io. (T’innamorerai)
  • T’innamorerai certo non di me. In profondità che non sai di avere in te. (T’innamorerai)
  • Chi ti difenderà dal buio della notte. Da questa vita che non dà quel che promette. (T’innamorerai)
  • Sarà bello da guardare come un poster di James Dean. Sarà dolce la paura sganciandosi i blue jeans. (T’innamorerai)

Le frasi più romantiche di Cenerentola innamorata di Marco Masini

Proprio come Bella Stronza e T’innamorerai, Cenerentola innamorata è fra i brani cult di Marco Masini. Il singolo è tratto da Malinconoia, album di successo dell’artista, e racconta una storia, quella di una ragazza rimasta incinta dopo una breve relazione.

La “cenerentola innamorata” protagonista del brano chiede consiglio al suo amico, confidandosi con lui, indecisa su cosa fare ora che ha scoperto di aspettare un figlio.

  • Una breve telefonata, lo sai bene che siamo amici. Non è vero che sei sbagliata, siamo tutti un po’ più infelici. (Cenerentola innamorata)
  • Di tua madre poi ti vergogni, non vuoi dirle che ti piaceva far l’amore, scambiarsi i sogni. Lei lo ha fatto perché doveva. (Cenerentola innamorata)
  • Ti ha lasciata da sola e intanto tu da sola non sai che fare. (Cenerentola innamorata)
  • Cosa vuoi, che ti posso dire, non so darti nessun consiglio. Forse devi solo sentire se davvero lo vuoi un figlio. (Cenerentola innamorata)
  • Era bello sentirsi amata. Nei suoi occhi vedevi il mare. Cenerentola innamorata. (Cenerentola innamorata)
  • Di un amore una volta sola, di un amore che non è amore. E la notte ci pensi ancora mentre piangi e non sai che fare. (Cenerentola innamorata)
  • Con il sole ti porto a casa ed in macchina vuoi cantare. Sei felice come una sposa perché adesso la sai che fare. Perché adesso ti senti amata. E dai tuoi occhi si vede il mare. (Cenerentola innamorata)
  • Mentre l’alba ci appanna il vetro. Tu sorridi a un amore nuovo. (Cenerentola innamorata)
Frasi Marco Masini. Chi ti difenderà dal buio della notte. Da questa vita che non dà quel che promette. (T'innamorerai)
“Chi ti difenderà dal buio della notte. Da questa vita che non dà quel che promette.”- T’innamorerai

Marco Masini a Sanremo 2025, le canzoni più belle

Marco Masini ha sempre avuto un rapporto molto forte con Sanremo. Era il 1988 quando uscì il 45 giri intitolato Uomini. Un singolo con cui l’artista, dopo una lunghissima gavetta, avrebbe dovuto partecipare al Festival di Sanremo.

La sua partecipazione però saltò e all’ultimo venne sostituito da un altro cantante. Nel 1990 finalmente Masini riuscì a salire sul palco dell’Ariston, portando la canzone Disperato.

Il brano gli consentì di trionfare nella sezione Novità. Marco Masini vinse anche il premio della critica e il pubblicò scoprì il suo enorme talento. La canzone rimase nella top 20 dei singoli più venduti per più di sette mesi, mentre l’album pubblicato dopo il brano ottenne un successo enorme, restando in classifica sino al 1991.

Nel 1991 Marco Masini tornò al Festival di Sanremo, questa volta con la canzone Perché lo fai. Il singolo arrivò terzo in classifica dopo le canzoni di Riccardo Cocciante e Renato Zero.

Nel 2000 il cantante salì ancora una volta sul palco dell’Ariston e cantò Raccontami di te, mentre quattro anni dopo portò alla kermesse L’uomo voltante.

La canzone trionfò, rappresentando un riscatto per Marco Masini che qualche tempo prima aveva accusato l’esistenza di maldicenze sul suo conto. Il 2005 è invece l’anno di Nel mondo dei sogni, mentre nel 2009 Masini torna al Festival di Sanremo con L’Italia, risultando fra i finalisti.

Tornerà anche l’anno successivo con Povia in una versione acustica del singolo La verità. Nel 2015 si presenta in gara fra i Big con Che giorno è, mentre nel 2017 canta Spostato di un secondo. Nel 2019 presenta infine il brano Il Confronto.

  • Quando tu metti in moto, come me senza te. Quando tu spacchi il vetro, come me senza te. Quando stai in agguato, come me senza te. Quando sei disperato, come me senza te. (Disperato)
  • E me ne frego della libertà, stanotte vado e spacco la città. Con questo ago disperato in me, senza te. (Disperato)
  • E quando torno a lei mi faccio quasi pena. E più che non ci sei e più che voglio te. Voglio ancora le tue dita che graffiano la schiena. Lei non è una via d’uscita e forse non ce n’è. (Disperato)
  • E allora annaffio il muro con il mio veleno. Amore a muso duro accidenti a te. Accidenti a questa vita che corre come un treno. No, non c’è una via d’uscita, lo so che non ce n’è. (Disperato)
  • Disperata ragazza mia, perché non vuoi che il mio amore ti porti via. Perché lo fai. E il domani diventa mai. Per te, per me, per noi. (Perché lo fai)
  • Con le tue mani da violino, perché lo fai. Tu che sei rosa di giardino dentro di me. Come un gattino sopra un tetto di guai. Dimmi perché, perché lo fai. (Perché lo fai)
  • Fra questi angeli nel fango di questa via. Dove non entra più neanche la polizia. Io non ti lascio in questo nostro Vietnam. Anima mia. Come la gente che lascia che sia. (Perché lo fai)
  • Perché lo fai. Puoi rinascere quando vuoi. Perché tu sai che io vedo con gli occhi tuoi. Se tu volessi vivere io non ti lascerei. Se ritornassi libera, se ritornassi mia. Invece sei una macchina che va via. (Perché lo fai)
  • Questo vivere aspettando che qualcosa cambierà. In questo indifferente girotondo, oltre questa libertà. (Raccontami di te)
  • Teneramente forte come sei, insegnami a non vergognarmi mai di innamorarmi dell’amore. (Raccontami di te)
  • La tua felicità è un treno in corsa verso il mare. Tu vivila per me. Amore mio raccontami di te. (Raccontami di te)
Frasi Marco Masini . La tua felicità è un treno in corsa verso il mare. Tu vivila per me. Amore mio raccontami di te. (Raccontami di te)
“La tua felicità è un treno in corsa verso il mare. Tu vivila per me. Amore mio raccontami di te.”- Raccontami di te
  • Questi eterni fallimenti di ogni splendida utopia. La processione dei rimpianti. Nel freddo dell’ipocrisia. (Raccontami di te)
  • Raccontami di te se hai voglia ancora di parlare. Un po’ di verità stasera non può farmi male. Aiutami così almeno a non dimenticare la vita che cos’è. (Raccontami di te)
  • Raccontami, raccontami di te. Di come riesci a respirare. (Raccontami di te)
  • Questi giorni soffocati dalla solita allegria. Vuoti a perdere sui prati che la gente butta via. Questo tempo senza tempo, che non ci accarezza mai. Dentro a un labirinto di cemento, questa fabbrica di eroi. (Raccontami di te)
  • Così mi immagino già il tuo sorriso e vedo accendersi noi. Allo stadio, in un bar, in un gesto affettuoso che non ci capita mai. (L’uomo volante)
  • Vorrei regalarti un cielo d’agosto che fa da cornice a una stella che va. Un sole nascosto che nasce da dentro e disegna il confine della tua libertà. Quel suono leggero di un nome importante. (L’uomo volante)
  • Vorrei regalarti un mondo diverso che ha fatto la pace con la sua crudeltà. Quel giusto rimorso che nasce sbagliando e conferma la forza di ogni fragilità. (L’uomo volante)
  • Se ti avessi, lo sai capirei la mia vita, scoprendo dentro di me. Con il senno di poi che ogni scelta sbagliata mi conduceva da te. (L’uomo volante)
  • E se tu fossi qui avrei anche il coraggio d’innamorarmi di lei. Per parlarti così, come infatti già faccio anche se non mi ascolterai. Però saresti il mio unico orgoglio, la rondine che torna da sé. (L’uomo volante)
  • Io vorrei regalarti l’infinito che dà quel tenero abbraccio di un padre sognante. Che è come un uomo volante. (L’uomo volante)
  • Prima o poi capirai che ho bisogno, ho bisogno di te. Di te che sei bella e sorridendo mi svegli. E dici di si… perché nel mondo dei sogni apri i tuoi occhi oltre quello che sei…nei sogni. Cogli la rosa che non muore mai… (Nel mondo dei sogni)
  • Questa volta vedrai spegnerò le parole per guardarmi attraverso i tuoi occhi. (Nel mondo dei sogni)
  • Dammi un cielo più blu per non credere mai che il respiro del vento si fermi. Perché in fondo sei tu a dipingermi e poi ti diverti a sbiadire i contorni. (Nel mondo dei sogni)
  • Ti stai annoiando di te che parli cinicamente. Niente vale niente. Ti vedo ma sei assente quasi trasparente. (Che giorno è)
  • Come la prima volta dimmi che adesso t’importa E smettila di smettere vivere ed amarsi vivere e lasciarsi vivere e riconquistarsi. (Che giorno è)
  • Se ti accontenti di te, se resti ancora a ieri. A tutti quei desideri, pensieri con le ali, ma sempre e solo da domani. E invece è tutto qua… è qua.
  • È come un appuntamento con la casualità. Vivere cadere vivere e rialzarsi vivere. Ricominciare. (Che giorno è)
  • Come l’ultima volta, in questa vita che ha fretta. Riapriamo ancora una porta e raddrizziamo la rotta. Per vivere che giorno è. (Che giorno è)
  • E adesso vorrei sapere come sarebbe il mondo se tutto quanto fosse spostato di un secondo. (Spostato di un secondo)
  • Io che da sempre le considerazioni e se sei segnato è dalle tue azioni e dalle onde del mare. Poi uno sconosciuto fa sentire una canzone e riparte dal suo nome per ricominciare. (Spostato di un secondo)
  • Mi sono incontrato questa mattina cadendo e mi stupisce ancora che cadere fa male. Un altro schiaffo e ho capito il pianto. E se è non strettamente vitale non rinunciamo ad amare. (Spostato di un secondo)
  • E sei stato un bugiardo, non hai avuto coraggio. Quasi sempre imperfetto, ma qualche volta saggio. E sei stato per qualcuno un marito mancato. E sei diventato padre, ma non è capitato. (Il confronto)
  • Ma cosa aspetti a dire basta e in quello specchio a urlare cambia faccia. Non sei arrivato qui per sbaglio, hai dato tutto il peggio, ma hai fatto del tuo meglio. (Il confronto)
  • E no, la vita non è. E no, la vita non è giusta. È che il passato ci esce dalla testa. Come notizie sul giornale. Impronte su un pugnale. Non vuoi cadere, non puoi volare. (Il confronto)
  • È che il passato ci esce dalla testa come canzoni dalla radio. Amori nell’armadio, un po’ ti odio, un po’ ti amo. (Il confronto)
  • Il cuore è un killer preso alle spalle. Il mondo è open sopra miliardi di stelle. (Il confronto)