Loredana Berté è una delle interpreti più rappresentative e trasgressive della musica italiana. Sorella minore di un’altra grandissima voce, Mia Martini, Loredana Carmela Rosaria Berté vanta una carriera musicale durante la quale ha pubblicato 18 album in studio, 5 album dal vivo, 2 EP e 4 raccolte ufficiali, vendendo oltre 8 milioni di dischi. Nata a Bagnara Calabra il 20 settembre del 1950, ha iniziato prima a lavorare, giovanissima come ballerina, poi a prendere parte a dei musical e negli anni ’70 ha mosso i primi passi come cantante. Da lì in poi, tra una vita personale e sentimentale movimentata, apparizioni sul palco che hanno fatto gridare allo scandalo, come la performance a Sanremo ’86 in cui si è presentata con un pancione finto, Loredana ha regalato al pubblico alcune delle canzoni più belle della storia della musica italiana oltre a farsi apprezzare per il suo anticonformismo, la grinta e la libertà di essere e di pensare. Nel 1975 si rivela al grande pubblico con “Sei bellissima”, memorabili sono anche “Dedicato”, “E la luna bussò”, “In alto mare” e “Non sono una signora”. A circa 50 anni dai sui successi più famosi continua ad affascinare con nuovi brani come “Cosa ti aspetti da me” del 2019. Nel 2024 torna tra i big della 74esima edizione del Festival di Sanremo per la dodicesima volta.
DiLei ha raccolto le frasi delle canzoni di Loredana Berté più famose, emozionanti e rock per descrivere la sensibilità, il talento e la grande forza di questa artista con la A maiuscola.
Indice
Frasi delle canzoni più belle di Loredana Berté
Tra dischi di platino, premi e brani ai vertici delle classifiche, alcuni versi cantanti dall’interprete dai capelli azzurri fanno ormai parte della memoria collettiva. Si parla di storie d’amore, racconti personali, forza delle donne con parole che creano un immaginario poetico. Le frasi delle canzoni più belle di Loredana Berté.
- Che strano uomo avevo io, mi teneva sotto braccio. E se cercavo di essere seria. Per lui ero solo un pagliaccio; e poi mi diceva sempre non vali che un po’ più di niente. Io mi vestivo di ricordi per affrontare il presente, e ripensavo ai primi tempi. Quando ero innocente, a quando avevo nei capelli la luce rossa dei coralli, quando ambiziosa come nessuna mi specchiavo nella luna e lo obbligavo a dirmi sempre: Sei bellissima – sei bellissima. Accecato d’amore, mi stava a guardare. (Sei Bellissima)
- È un volo a planare. Per essere inchiodati qui. Crocefissi al muro. Ma come ricordarlo ora. Non sono una signora. Una con tutte stelle nella vita. Non sono una signora. Ma una per cui la guerra non è mai finita. Oh no, oh no. (Non sono una signora)
- Mare, mare. Qui non viene mai nessuno a trascinarmi via. Mare, mare. Qui non viene mai nessuno a farci compagnia. Mare, mare. Non ti posso guardare così perché. Questo vento agita anche me. Questo vento agita anche me. (Il mare d’inverno)
- Che cosa vuoi da me? Che cosa vuoi da me? Cosa ti aspetti dentro te? Che tanto non lo sai. Tanto non lo vuoi. Quello che cerchi tu da me. Che cosa vuoi per me? Che cosa vuoi per te? Cosa ti aspetti in fondo a te? (Che cosa vuoi da me?)
- E ci ritroviamo in alto mare. In alto mare. Per poi lasciarsi andare. Sull’onda che ti butta giù. E poi ti scaglia verso il blu. E respirare. In alto mare. Come due uccelli da ammazzare. Piuttosto che tornare giù. Per dirsi non si vola più, uh. (In alto mare)
- E la luna bussò alle porte del buio. ”Fammi entrare”, lui rispose di no. E la luna bussò dove c’era il silenzio. Ma una voce sguaiata disse “Non è più tempo”. Quindi spalancò le finestre del vento e se ne andò. A cercare un po’ più in là. Qualche cosa da fare. Dopo avere pianto un po’. Per un altro no, per un altro no. Che le disse il mare. Che le disse il mare. (E la luna bussò)
- Dedicato ai cattivi. Che poi così cattivi non sono mai. Per chi ti vuole una volta sola. E poi non ti cerca più. Dedicato a chi capisce quando il gioco finisce. E non si butta giù. Ai miei pensieri, a com’ero ieri. E anche per me. (Dedicato)
- Amici non ne ho. Io non ci sto più. A guardare le stelle nel cielo. Anche se quel blu. Alla notte da meno colore. Io non ci sto più. Questo è un tempo di poche parole. E non credo più. Che si vince soltanto col cuore perché. Amici non ne ho. Amici non ne ho. Sono sola a casa mia. Che mi faccio compagnia. Io amici non ne ho. (Amici non ne ho)
- È tutto un luna park, luna park, luna park, questo maledetto luna park, luna park, via di qua che non mi diverto. Si va sù si va giù, si va che si va al una park, luna park, luna park passo e non commento. Si va sù si va giù, si va dove non si tocca perché il tempo è un lecca lecca e ho già rotto i miei collant. (Maledetto luna park)
- E come si sta male. A stare così soli, e navigare a vuoto in mille direzioni. E come si sta male. A ridere da soli. In queste notti luna in cerca di altri voli. E che fine ha fatto. Che fine ha fatto Dio? Che fine! (Luna)
Frasi d’amore di Loredana Berté
Loredana Berté ha fatto innamorare e ha a sua volta fatto soffrire d’amore molti uomini. Nelle sue canzoni questo sentimento è rappresentato in diverse sfaccettature, dall’attesa, alla gioia dell’incontro fino alla separazione dall’oggetto del desiderio. Le frasi d’amore di Loredana Berté.
- Prendi e te ne vai. E non mi chiami mai, mi manchi, mi manchi. Quella fortunata. Io la donna più invidiata, dicono di me, ma tu. Già mi manchi. (Mi manchi)
- Libera. Me ne andrei. Tanto tu. Stai con lei. Che ne sai. Del pensiero mio. L’aria lei. Solo un corpo io. E con te. Scivola. Come l’acqua va. Quella che chiami infedeltà. (Meglio libera)
- Buongiorno anche a te. E poi nasce il sole. Mi accorgo che vesto male. Ma ho sempre addosso un po di te. Qualcuno va via. Il resto è da inventare. Da du di di da du da. Du du du da du da. (Buongiorno anche a te)
- Per i tuoi occhi ancora. Ho visto un po’ di azzurro nella vita mia. Due stelle giù in pianura. Che ci faranno male. E Loredana segue la scia. Per i tuoi occhi ancora. Ho chiesto scusa e sono andata via. La notte come vola. Con te sul monte Bianco. A far l’amore in stereofonia. (Per i tuoi occhi)
- Parliamo un po’. Tu come stai? Io cosa vuoi, mi arrangio. Di uomini ne ho avuto tanti. Ma cosa dico? Si vede che io mento. Sola, io sono sola. È un graffio al cuore. Questa parola, sola. (Sola)
- Da un po’ di settimane in qua. Mi sento un’altra donna già. Che vada tutto a rotoli. Ora, ora, ora. Ora ho un uomo tutto mio. L’amore lo so fare anch’io. Mio Dio, com’ero giovane. Quando far l’amore era baciarsi al cinema. (Era)
- Sopra il lago gelato e chi si siede sul cuore di un altro. Per un altro peccato. Ci sara’ un buon albergo per gente con le ossa un po’ rotte. Da qualche parte stanotte. Da qualche parte stanotte. Coi ferri vecchi delmestiere. (Da queste parti stanotte)
- Uomini senza amore. Non ci avrete mai. Uomini senza amore. Non ci avrete mai. E noi come sirene che fuggono questa notte. Di meccaniche cantilene e fucking blues. Che addormentano le vene di chi pensa che la vita. Sia una piacevole convivenza, una normale partita. (Uomini senza amore)
- L’amore che non ha futuro. Solo per colpa di uno. Perché il più innamorato è sempre quello sfigato. L’amore che sfida la sorte. Fa bella anche la morte. Per chi non vuole vivere senza o non ce la fa più. E allora oggi non mi pento. E intanto oggi non mi arrendo. E allora odio ancora il vento. E non so fare a meno di te. (Non mi pento)
- Questa sera non ti dico no. Puoi portarmi fino in Messico. Ma non andiamo al mare in qualunque posto. C’è troppa gente ad agosto. Questa sera non ti dico no. Arriviamo in Cile in autostop. Non chiedermi la luna tanto la conosco. Questa sera non ti dico no. Domani non lo so. (Non ti dico no)
Frasi delle canzoni di Sanremo di Loredana Berté
Si potrebbe dire che la cantante sia ormai abituata al palco dell’Ariston dove si è esibita decine di volte. Da “Re” a “Stiamo come stiamo” e “Luna”, pur non vincendo mai il Festival di Sanremo, le sue partecipazioni hanno fatto la storia della kermesse. Le frasi delle canzoni di Sanremo di Loredana Berté.
- Dimmi mio re. Ooh dimmi mio re. Ooh! sei quello che sei. Parte di me. Malinconico re. Che bello sei. Oro giallo di sole ormai. Nulla è reale qui. Sotto questo cielo così. Grande così. (Re)
- Io, sì io, sono il mio migliore amico che ho. Io, in the day and night ora passo molto tempo con me. E quando poi una storia poi è finita. Quella che credevi non finisse mai. Un vero babbeo a pensare fosse l’unica per me. (Io)
- In questa città. Si cresce in fretta. In questa città. La vita è stretta. In questa città. Si incrociano le braccia. Cercando qualcuno che ti faccia. Guardandoti in facci. (In questa città)
- Stiamo come stiamo, mezzanotte nella mano. Di qua del cielo e pertanto. E slacciati i pensieri, dura finché dura questa eternità. Stiamo come stiamo, usati e di seconda mano. Nel cuore un buio totale. (Stiamo come stiamo)
- A guardare le stelle nel cielo. Io non credo più. Che si vince soltanto col cuore perché. Amici non ne ho. (Amici non ne ho)
- Aiutami il paradiso è troppo stretto brucia il vuoto nel mio letto. Aiutami il paradiso è troppo stretto. (Angeli e angeli)
- Da quanto tempo luna. È come stare fuori. Chissà che fine ha fatto lei?. E quel bastardo che vorrei… (Luna)
- Per Amore si può mentire, ma Io non mento mai. Me lo dicevi Tu, non ti ricordi, ma non vivo più. Inferno Paradiso se mi parli di Lei. (Dimmi che mi ami)
- Musica e parole. In contraddizione in aria. Casting di comparse. Di infinite farse, è la storia. Noi siamo il futuro. (Musica e parole)
- Sono un muro che non crollerà. Re… Re… respirare. Ad occhi chiusi. Prova a farlo anche tu. La mia ragione. Si farà sentire. E’ ciò che conta. Non c’è niente di più. (Respirare)
- E io ci credevo. Io ci credevo, sì. Ci vuole soltanto una vita. Per essere un attimo. E tu ci credevi. Tu ci credevi, sì. Ti aspetti tutta una vita. Per essere un attimo. (Cosa ti aspetti da me)
Frasi che danno la carica di Loredana Berté
Tra i personaggi più rock dello spettacolo, con la sua caratteristica voce, Loredana ha interpretato testi forti ed energici ideali per far partire la giornata con una dose in più di vitalità. Le frasi che danno la carica delle canzoni di Loredana Berté.
- Ma meglio libera. Che stupida. Forti a letto e poi. Oh mio signore che cos’altro vuoi. Ma meglio libera. Che fragile. Fra le mani tue. Chi è troppo fragile si spezza in due. (Meglio libera)
- E la luna bussò su due occhiali da sole. Quello sguardo non si accorse di lei. Ed allora provò ad un party in piscina. Senza invito non entra nemmeno la luna. Quindi rotolò su champagne e caviale e se ne andò. A cercare un po’ più in là. Qualche cosa da fare. Dopo avere pianto un po’ per un altro no. Per un altro no di un cameriere. (E la luna bussò)
- Cadono solo le bambole. Non ti nascondere subito se ci stai. Trovati, mettiti ali che ti trascinano sempre su. Nel mondo dell’oscurità. Banda clandestina. Quanta musica ti suonerà. Chi vivrà vedrà. (Banda clandestina)
- Non ne posso più di questo odore di mare. Dammi una mano tu a non sentirmi male. Mi sparo un’altra aranciata. Per non sentirmi troppo annoiata. (Tequila e San Miguel)
- Se rinasco, se c’è un’altra vita. Mi organizzo e non ci casco nella ribollita. Vado a razzo. A quindici anni faccio tutto il hiorno l’amore, perché più avanti costa tempo e dolore. (Se rinasco)
Le frasi più emozionanti delle canzoni di Loredana Berté
Oltre alla bellezza delle melodie, alcuni brani della cantante sono vere e proprie poesia che toccano il cuore e fanno riflettere. L’artista, nel corso della carriera, ha infatti collaborato con grandissimi parolieri e cantautori come Fausto Leali, Mango e Pino Daniele. Le frasi più emozionanti delle canzoni di Loredana Berté.
- Fotografando il cielo immenso. Ti penso. Fotografando in bianco e nero. È più vero. Ciò che provo io per te. Non so cos’è. Adesso tu sull’onda dei pensieri miei. Ho deciso, ti vorrei. (Fotografando)
- Io che sono una foglia d’argento. Nata da un albero abbattuto qua. E che vorrebbe inseguire il vento. Ma che non ce la fa. Oh ma che brutta fatica. Cadere qualche metro in là. Dalla mia sventura. Dalla mia paura. (Non sono una signora)
- Mi credevi tutta tua. Mani e piedi stretta a te. E vedermi volar via. Che sorpresa. Mi piaceva star con te. Ma tu eri solo un flirt. Era solo un viaggio. O un week-end. Volevi un amore grande. Volevi un amore grande. Quelli che cambiano una vita. (Volevi un amore grande)
- Il mare d’inverno. È solo un film in bianco e nero visto alla TV. E verso l’interno. Qualche nuvola dal cielo che si butta giù. Sabbia bagnata. Una lettera che il vento sta portando via. (Il mare d’inverno)
- Vorrei bruciare tutto. Come farebbe un matto. Ma ho gli occhi tristi e così. Tu ti ci puoi specchiare. Sono due mesi che vivo male. Per un’artista è un fatto normale. (Io resto senza vento)
Frasi dall’album Manifesto di Loredana Berté
Nel 2021 Loredana Berté ha pubblicato l’album “Manifesto” che lei stessa ha definito un”inno al femminismo e ai vari modi di vivere il femminile”. In particolare la traccia “Ho smesso di tacere”, scritta da Luciano Ligabue, prende spunto da una esperienza passata personale dell’artista. Le frasi più significative dell’album Manifesto di Loredana Berté.
- Ho smesso di tacere e so soltanto io cosa vuol dire. Riprendere a guardarmi prima che sia tardi. E camminare ancora sotto il sole. Sono una di quelle e lo sono ogni giorno. E ogni giorno mi sveglio così. Il suo fiato puzzava della bestia che ha dentro. Sono una di quelle sto qui. E vedo tutti con questi occhi. E vedo gli occhi abbassarsi da me. (Ho smesso di tacere)
- Sono il padre delle mie carezze. E la madre delle mie esperienze. Sono figlia di una certa fama. Sono una figlia di figlia di Loredana. Loredana. Col mascara e la bandana. Sono una figlia di figlia di Loredana. (Sono figlia di…)
- Quelle come me. Non chiedono il permesso. Lo fanno lo stesso. Come me. Che non riesci mai a fermarle. Non puoi certo dimenticarle. Quelle come me. (Quelle come me)
- E fare come fanno a Bollywood. Woh, oh-oh-oh. Facciamo festa come a Bollywood. Woh, oh-oh-oh. Come in un musical di Bollywood. Che sottile linea c’è tra caos e libertà. I tuoi occhi sono giungla dentro la città. (Bollywood)
- Siamo donne di ferro. Anche se ci maledite stiamo bene all’inferno. Con il cuore così caldo, mezze nude d’inverno (oh, oh, oh). A fare a botte col tempo (oh, oh, oh). Sfidando gli uomini e il freddo (oh, oh, oh). Non si può essere eterno (ma). Ma no vuol dire no. (Siamo donne di ferro)