Pamela Des Barres: c’era una volta una groupie

È stata tra le groupie più famose della storia e una donna che ha vissuto intensamente tutti i propri amori: ecco chi è Pamela Des Barres

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Gli anni ’60 sono stati il decennio della rivoluzione giovanile che ha avuto la sua valvola di sfogo nella musica, in grado di portare una ventata di freschezza nella vita dei ragazzi e soprattutto di interpretare alla perfezione la voglia di vivere della nuova generazione.

Sono proprio questi gli anni in cui è apparso il fenomeno delle groupie, ragazze considerate dai più delle “poco di buono”, vittime dei cantanti che sfruttavano la loro popolarità e le tenevano in pugno. In realtà non è esattamente così, le groupie non erano ragazze sprovvedute, molte di loro avevano scelto liberamente di vivere una vita ricca di avventure, buttandosi alle spalle i pregiudizi della società.

E se parliamo di groupie, non possiamo non parlare di lei: Pamela Des Barres. Miss Pamela, come era conosciuta nell’ambiente, ha avuto legami con diversi componenti delle band più famose del periodo, realizzando quello che era il suo sogno fin da bambina: poter seguire e amare i suoi idoli.

La passione per la musica di Pamela

Figlia di un minatore e di una casalinga originari del Kentucky, Pamela Ann Miller (questo il suo nome all’anagrafe) nasce a Reseda, in California, nel 1948 e fin da subito si appassiona alla musica. I suoi idoli sono Elvis Presley e Paul McCartney, ma sa bene che lei è ancora troppo piccola e loro troppo famosi per poterli incontrare.

La passione per la musica però non si ferma a loro, e attratta da quel mondo decide di fare di tutto per riuscire ad entrare nella cerchia dei suoi musicisti preferiti sfruttando ogni occasione e facendo affidamento a un pizzico di fortuna.

Il cugino di un suo vecchio amico le presenta Don Van Vliet, anche lui nel mondo della musica, ma che all’epoca aveva una qualità a cui era impossibile resistere, era uno dei migliori amici di Frank Zappa. Frequentando la casa del musicista come babysitter del figlio, Pamela riesce a conoscere tutti quelli che all’epoca potevano essere considerati i suoi miti della musica.

La groupie Pamela Des Barres
Fonte: Getty Images
Una foto recente di Pamela Des Barres

Gli amori di Pamela

Pamela non è mai stata una fredda calcolatrice in cerca dell’artista di turno solo per farsi pubblicità o per scalare le vette del successo, al contrario le sue relazioni le hanno sempre lasciato qualcosa di profondo.

Oltre a Jim Morrison, ha avuto legami anche con il batterista degli Who Keith Moon, che ricorda ancora con grande affetto, con Noel Redding, il bassista di Jimi Hendrix, con Jimmy Page dei Led Zeppelin, di cui era realmente innamorata (ma non corrisposta) e con Mick Jagger.

Nel 1977, poi, incontra e sposa Michael Des Barres, un musicista, che ha avuto anche una fortunata carriera come attore e da cui ha avuto un figlio. La loro relazione, però, termina nel 1991 a causa dei continui tradimenti del marito.

Le scelte consapevoli di Pamela

Quello che colpisce di più di “Miss Pamela” non è stata solo la capacità di non venire risucchiata dalla droga e dall’alcool che scorreva a fiumi in quegli anni, ma anche l’intelligenza di essere riuscita a stringere un legame di profonda amicizia con tutte le rockstar che hanno fatto parte della sua vita. Primo fra tutti Frank Zappa, che ha creduto talmente tanto in lei da sostenere il progetto delle Girl Together Outrageously (GTOs) una band totalmente femminile formata da groupie di cui ha prodotto l’album Permanent Damage, primo e unico album della band che si è sciolta dopo un mese dalla pubblicazione.

Questo fa capire come Pamela Des Barres è stata una precorritrice dei tempi, ma soprattutto che non era una ragazza sprovveduta, ma una donna che ha saputo fare tutte le sue scelte con grande consapevolezza e determinazione.