È successo a Natale, proprio come nei più bei film che abbiamo visto in questo periodo, che Stefano Tacconi ha mosso i suoi primi passi, davanti agli occhi visibilmente commossi di suo figlio Andrea. L’ex portiere della Juventus e della Nazionale italiana era stato colpito da un’emorragia cerebrale lo scorso 23 aprile nel corso di un evento benefico ad Asti.
Nonostante il quadro clinico fosse critico, Stefano ha continuato a lottare e a non perdere le speranze. Lo ha fatto per se stesso, ma soprattutto per la sua famiglia, per i suoi figli e per sua moglie Laura Speranza.
Insieme da più di 30 anni, i due sono rimasti insieme proprio come si erano ripromessi quando sono convolati a nozze, nel bene e nel male. Ed è stata proprio lei, insieme ai loro figli, a dare a Stefano la forza di non arrendersi per vivere e condividere un lieto fine come quello delle favole d’amore più belle che abbiamo letto.
Laura Speranza e Stefano Tacconi
Ex modella lei, portiere indimenticabile lui, Stefano Tacconi e Laura Speranza si conoscono più di trent’anni fa. Tra loro scatta subito la scintilla. Ma non si tratta di un colpo di fulmine destinato a trasformarsi in un fuoco di paglia, il loro è vero amore, proprio quello che sa resistere a ogni tempesta. Così Stefano, separatosi dalla prima moglie, sceglie di condividere la vita con Laura.
Da quel giorno di trent’anni fa i due non si separano neanche per un istante, e dopo anni di convivenza scelgono di convolare a nozze nel 2011 a Orta San Giulio. Dalla loro unione nascono quattro figli: Andrea, Alberto, Vittoria Maria e Virginia.
Sempre insieme, i due hanno condiviso con l’Italia intera il loro amore, non nascondendo la presenza di ostacoli che hanno dovuto superare come persone e come coppia. Proprio nel 2019, nel corso di un’ospitata a Storie Italiane, Stefano e Laura hanno ripercorso la loro storia d’amore, raccontando anche delle difficoltà incontrate a causa del lavoro di Tacconi, e per quell’offerta ricevuta di andare ad allenare in Cina.
L’amore è più forte di tutto
Poi, all’improvviso, ecco lo tsunami. Durante un evento benefico ad Asti, Stefano Tacconi viene colpito da un’emorragia cerebrale. Le condizioni dell’ex portiere della Juventus e della Nazionale italiana sono critiche, ma la famiglia non perde la speranza.
“Io lo aspettavo a casa perché era il giorno del mio compleanno, ma lui non è tornato e mi ha chiamato l’ospedale di Asti”, ha raccontato Laura Speranza in un collegamento in diretta con Pomeriggio 5 -“La sera prima è andato a un evento con nostro figlio Andrea. La mattina dopo Stefano aveva un forte mal di testa e ha preso un analgesico. Poi è caduto a terra”. A salvargli la vita è stato proprio suo figlio Andrea, come ha raccontato Laura, che l’ha soccorso immediatamente e ha chiamato un’ambulanza.
Il peggio è passato, però, e quei momenti terribili che Laura ha ripercorso tra le lacrime, davanti alle telecamere di Pomeriggio 5, sono ormai un lontano ricordo. Stefano Tacconi, infatti, ha superato il momento più critico e, anzi, proprio durante i giorni di Natale è tornato a camminare. A riprendere la scena è stato suo figlio Andrea, che ha definito quel momento come il più bel regalo di Natale.
Laura, Stefano e i loro figli possono finalmente godersi quel miracolo natalizio, continuando ad amarsi e a supportarsi, proprio come nelle più belle favole della buonanotte.