L’America è la patria del junk food e dei grassi saturi e non è un caso se proprio dagli USA qualche anno fa sono arrivati i donut burger, un tipo di hamburger dove, al posto del pane, si utilizzano le famose ciambelle fritte. Un piatto che non è proprio il massimo dal punto di vista nutrizionale e della genuinità, perché molto più calorico di un hamburger tradizionale, in perfetto stile americano.
Nonostante l’elevato contenuto di zuccheri e grassi, i doughnut burger sono diventati molto popolari tra i giovani statunitensi e tra tutti coloro che amano provare cibi nuovi. Probabilmente non stiamo parlando del cibo più nocivo del mondo ma di sicuro mangiare donut burger con frequenza potrebbe causare seri problemi di salute. Una volta ogni tanto, però, ci si può concedere il lusso di superare il fabbisogno calorico giornaliero e provare un hamburger insolito e originale. Vediamo come è fatto un donut burger, come prepararlo in casa e qualche variante più sana e altrettanto gustosa.
Indice
Cos’è il donut burger
Due ciambelle glassate che racchiudono una farcitura fatta di hamburger di manzo, bacon, formaggio cheddar, lattuga, cipolla e salse varie: sono gli ingredienti che compongono il donut burger, una delle ultime trovate in fatto di cucina americana. Di quei piatti che solo a guardarli ti sale il colesterolo a 1000.
Il donut burger è detto anche Luther Burger, dal nome del cantautore statunitense che pare l’abbia inventato, Luther Vandross. Secondo il Daily Telegraph, invece, a realizzare per primo il piatto e servirlo ai suoi clienti fu il Mulligan’s, un locale della Georgia. La ricetta sarebbe nata da una necessità (come del resto quasi tutte le migliori ricette), perché il proprietario si trovò senza pane e servì hamburger realizzati con le famose ciambelle dolci.
Il doughnut hamburger non è un alimento da consigliare a chi deve tenere sotto controllo il peso, visto che parliamo di una portata con una quantità di calorie che va dalle 800 alle 1500, a seconda degli ingredienti.
Eppure, nonostante l’accostamento insolito e l’elevato apporto energetico, negli Stati Uniti il donut burger è diventato un’abitudine per molti consumatori. Probabilmente per noi italiani il piatto è decisamente eccessivo sotto tutti i punti di vista ma, se voleste soddisfare la curiosità e non avete in programma a breve un viaggio negli USA, potete prepararlo a casa.
Gli ingredienti del donut burger
Per ottenere un doughnut burger in perfetto stile americano, è necessario usare gli ingredienti giusti. Innanzitutto la carne di manzo, che deve essere di alta qualità, con una percentuale di circa il 20 per cento di grasso. Per gli hamburger è preferibile usare un macinato proveniente dalla spalla con l’aggiunta di polpa di pancia, in modo da avere un giusto equilibrio tra carne magra, grassi e liquidi. Calcolate dai 150 ai 200 grammi per ogni hamburger.
Il formaggio cheddar è un ingrediente fondamentale per un burger che si rispetti, popolarissimo in Inghilterra e negli Stati Uniti, si trova ormai anche nei nostri supermercati. Sicuramente meno salutare rispetto a un formaggio italiano, il cheddar contribuisce ad alzare l’apporto calorico del donut burger. Ne basta una fetta per ogni burger.
Non può mancare il bacon, protagonista delle colazioni anglosassoni e della maggior parte dei piatti venduti nei fast food di ogni angolo del pianeta. Scegliete del bacon originale, ne basteranno 2 fette a testa.
E poi loro, i donut, le ciambelle fritte dolci, che devono essere sufficientemente grandi da contenere il ripieno. Se siete incerti sul risultato, scegliete la versione semplice, quella fritta con lo zucchero in superficie. Chi vuole osare può scegliere una ciambella glassata con tanto di confettini, così da rendere l’esperienza ancora più estrema. Potete comprarle già fatte o, se avete tempo e ve la cavate in cucina, cimentarvi nella preparazione in casa, che richiede però circa tre ore, tra lievitazione e frittura.
In aggiunta a questi ingredienti principali, potete farcire il vostro donut burger con verdure e salse a piacere: lattuga, pomodori, cipolla, maionese, senape, salsa Worcester. Gli americani amano aggiungere anche un uovo fritto, così, per strizzare ancora di più l’occhio al fegato.
Come preparare un donut burger perfetto
Ora che avete tutti gli ingredienti a disposizione, è il momento di assemblare il burger. Come prima cosa, riscaldate una padella e adagiatevi sopra le fettine di bacon, bastano un paio di minuti per lato, per fare in modo che scarichi buona parte del grasso e diventi croccante. Adagiate le fettine di bacon su di un piatto ricoperto di carta assorbente.
A questo punto, prendete la carne macinata e aggiungete sale, pepe e altre spezie preferite. Una volta condita, preparate delle polpette e schiacciatele cercando di non superare il diametro delle ciambelle. Cuocete gli hamburger nella stessa padella dove avete cotto il bacon, avendo cura di eliminare il grasso rimasto sul fondo. I tempi variano in base al punto di cottura desiderato, ma comunque non più di cinque minuti per lato. Trasferite la carne su un piatto e adagiate una fetta di formaggio cheddar sopra ogni hamburger, in modo che si sciolga.
Tagliate le ciambelle a metà e tostatele sulla piastra da entrambi i lati, in modo che diventino croccanti. Se avete scelto un donut glassato in superficie, tostate solo l’interno.
Non resta che assemblare il donut burger, aggiungendo le salse sul pane, quindi la carne con il formaggio sciolto, il bacon e le verdure preferite. Coprite con l’altra metà della ciambella e godetevi il vostro donut burger ancora caldo.
Varianti del donut burger
Se vi è piaciuta la ricetta originale del donut burger, potete sbizzarrirvi con le diverse varianti sul tema. Oltre a variare i gusti delle ciambelle, è possibile anche cambiare il tipo di farcitura. Nel fried chicken donut burger, la carne di manzo è sostituita da pollo fritto, un’alternativa altrettanto gustosa. Per un burger ancora diverso, si può farcire la ciambella con un burger o una cotoletta di carne di pollo o di tacchino.
Un’altra idea per una farcitura diversa può essere quella di preparare un donut burger di pesce, con burger di tonno, di salmone o di gamberi, verdure e salse a piacere.
Il formaggio cheddar si può sostituire con il gorgonzola o con un formaggio brie, oppure, per una versione più leggera, si può eliminare del tutto. Anche il bacon può essere sostituito da pancetta o guanciale, a seconda dell’insaccato che si preferisce. Rispetto al bacon, che rimane croccante, la pancetta e il guanciale rimangono più morbidi, avendo anche una presenza maggiore di grasso. Per ottenere la stessa consistenza e il gusto del bacon, si può usare lo speck, che lo ricorda molto.
I vegetariani e vegani possono provare a fare una versione senza prodotti di derivazione animale. È ovviamente necessario partire già da una ciambella vegana, preparata senza uova, né burro né latte. La farcitura può essere realizzata con un burger di soia, di lenticchie o di qualche altro legume, accompagnato da lattuga, pomodori e maionese vegana o guacamole.
Come abbinare il donut burger
Il doughnut burger è già un piatto estremamente ricco, per cui va considerato come portata unica. È preferibile non sovraccaricare il pasto aggiungendo contorni troppo grassi o calorici. Un’insalata mista o un contorno di verdure grigliate sono l’ideale, specialmente se non sono state inserite nella farcitura.
Nel caso in cui non vogliate mangiare un donut intero ma dividere l’esperienza con più persone, potete sbizzarrirvi con patate fritte o al forno e contorni più elaborati.
La bevanda ideale per accompagnare è una birra scura, che contrasta il sapore dolce della ciambella, ma va bene anche una birra IPA, con un gusto più luppolato e aromatico. In alternativa, si può scegliere un vino leggero, che non vada a coprire i tanti gusti del donut burger. Va bene sia il rosso che il bianco, meglio se frizzanti.
Sarebbero da evitare le classiche bibite gassate, perché aumenterebbero troppo il contenuto di zuccheri del pasto. In ogni caso, si possono fare delle prove per trovare la bevanda che meglio incontra il proprio gusto in abbinamento a questo piatto così particolare.