Come conservare le ciliegie per quando non sono di stagione?

Ecco i nostri consigli per conservare al meglio le ciliegie, così da poterle gustare tutto l'anno!

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Maria Iniziato

Content Editor, esperta di cucina

Content writer, copywriter e traduttrice. Scrive di cucina ed enogastronomia, arte, arredo e design, viaggi, salute e benessere, sessualità, animali.

Le ciliegie sono uno dei frutti più amati dell’estate, anche se, purtroppo, le troviamo disponibili per un periodo limitato. La stagione delle ciliegie dura, infatti, solo poche settimane all’anno, dalla fine di maggio a luglio.

Fortunatamente, le ciliegie possono essere conservate in tanti modi diversi, per godere del loro sapore anche nei mesi in cui non possiamo acquistarle fresche. Le ciliegie sono una fonte di vitamine e antiossidanti importanti per la salute e, con la giusta conservazione, possiamo mangiarle anche quando non sono di stagione e mantenerne i benefici.

Bisogna sempre tener presente che le ciliegie conservate non avranno mai lo stesso sapore delle ciliegie fresche. Per questo, è importante acquistare ciliegie mature e prive di difetti, e usare metodi di conservazione corretti per non alterare troppo il sapore e le proprietà nutritive dei frutti.

Vediamo come conservare le ciliegie senza compromettere il sapore e la qualità della frutta per poterle gustare anche fuori stagione. Facciamo un viaggio alla scoperta delle tecniche di conservazione delle ciliegie più efficaci e sicure, dalla conservazione in frigorifero e congelatore, alla conservazione sotto spirito.

Come conservare le ciliegie in congelatore

Congelare le ciliegie è uno dei metodi di conservazione più semplici ed efficaci. Potete congelare le ciliegie intere con il nocciolo, oppure snocciolarle prima per comodità.

Per congelare le ciliegie intere, lavatele delicatamente sotto l’acqua fredda per rimuovere eventuali residui di polvere o sporco. Asciugate i frutti accuratamente con un panno di cotone o con dei fogli di carta assorbente. Se lo desiderate, rimuovete i gambi e distribuite le ciliegie su un vassoio o una teglia foderata con carta forno. Disponete le ciliegie in un unico strato, facendo attenzione a non sovrapporle.

Mettete il vassoio o la teglia in congelatore e congelate le ciliegie per 2-3 ore circa, fino a quando non saranno del tutto solide. Trasferitele poi in sacchetti per alimenti richiudibili, cercando di eliminare l’aria in eccesso, e riponetele nuovamente in congelatore.

Le ciliegie congelate si conservano fino a 8-12 mesi, per cui ricordatevi di etichettare il sacchetto con la data di congelamento per tenere traccia della durata di conservazione.

Una volta scongelate, le ciliegie saranno morbide, quindi perfette per la preparazione di dolci, marmellate o per arricchire yogurt e macedonie. Se non avete la necessità di conservarle intere, potete scegliere di denocciolare le ciliegie e tagliarle a metà prima di riporle in freezer.

Come conservare le ciliegie sotto spirito

Un altro metodo per conservare le ciliegie è quello che prevede la conservazione nell’alcol. Questo metodo tradizionale regala un gusto molto particolare alle ciliegie, rendendole perfette per l’utilizzo come topping per gelati e dessert o come ingrediente per dolci o cocktail. Se non le avete mai provate, sono buonissime anche gustate da sole!

Per conservare le ciliegie sotto spirito, occorrono 1 kg di ciliegie con polpa ben compatta, 200 grammi di zucchero semolato bianco o di canna, 400 ml di acqua e 400 ml di alcol puro a 90 gradi.

Lavate e asciugate le ciliegie, eliminando il picciolo ma lasciandole intere, con tutto il nocciolo. Asciugatele tamponandole accuratamente con un panno o con la carta da cucina.

In un pentolino, versate l’acqua, aggiungete lo zucchero e portate a bollore. Fate cuocere fino a quando lo zucchero non sarà sciolto e lo sciroppo non avrà un aspetto trasparente. Lasciate raffreddare e aggiungete lo sciroppo all’alcol puro o altro liquore come grappa, brandy, gin, vodka o rum e mescolate.

Sistemate le ciliegie in vasetti sterilizzati e versate sopra il liquido composto da alcol e sciroppo, fino a coprire completamente la frutta. Aggiungete aromi a piacere, come cannella, chiodi di garofano o vaniglia.

Chiudete ermeticamente i vasetti e riponeteli in un luogo buio e asciutto: Lasciate riposare almeno 2 mesi prima di consumarle, in modo che le ciliegie assorbano il liquore. Le ciliegie sotto spirito si conservano per 6-8 mesi.

Come conservare le ciliegie sciroppate

Se volete prolungare il piacere di gustare le ciliegie anche quando non sono di stagione, una delle alternative è quella di conservarle sciroppate. Perfette per chi non ama il gusto dell’alcol ma non vuole rinunciare a ciliegie dolci e succose da usare per arricchire dolci e guarnire creme e gelati.

La preparazione è molto semplice, per 1 kg di ciliegie (i duroni sono perfetti per questo utilizzo), serviranno 300 grammi di zucchero, 1 litro d’acqua e il succo di un limone.

Lavate e asciugate le ciliegie, privatele dei gambi e dei noccioli utilizzando uno snocciolatore o un coltello affilato. Potete lasciare le ciliegie intere o tagliarle a metà, a seconda delle preferenze e degli utilizzi che pensate di farne in futuro.

In una pentola, versate l’acqua, lo zucchero, un pizzico di sale e il succo di limone. Accendete il fuoco e portate il liquido a ebollizione, mescolando fino a quando lo zucchero non sarà completamente sciolto.

Abbassate la fiamma, aggiungete le ciliegie allo sciroppo e lasciate sobbollire per circa 5 minuti. Trascorso questo tempo, con una schiumarola togliete le ciliegie dal liquido e lasciate ancora sul fuoco lo sciroppo, fino a quando non diventa denso e vischioso.

Mettete le ciliegie nei vasetti precedentemente sterilizzati, cercando di lasciare uno spazio di circa 1,5 cm dal bordo superiore. Versate lo sciroppo caldo sui frutti fino a coprirli completamente, lasciando circa 1 cm di spazio libero dall’orlo del barattolo. Assicuratevi che le ciliegie siano completamente immerse nello sciroppo per una conservazione ottimale.

Sigillate i barattoli ermeticamente e lasciateli raffreddare a testa in giù a temperatura ambiente.

Quando i barattoli saranno freddi, rigirateli e riponeteli in un luogo buio e asciutto per almeno 30 giorni prima di consumarle, in modo che le ciliegie possano assorbire lo sciroppo.

Dopo aver aperto il barattolo, è necessario conservare le ciliegie sciroppate in frigorifero e consumarle nel giro di una decina di giorni. I barattoli sigillati si conservano, invece, per circa un anno.

Come conservare le ciliegie in frigo

I metodi precedenti sono la soluzione per conservare le ciliegie per l’inverno, però può capitare di ricevere in regalo o acquistare una grande quantità di ciliegie e non riuscire a consumarle tutte (sembra incredibile, lo so, ma può succedere!).

In questo caso, per conservare le ciliegie per brevi periodi, il frigorifero è il metodo migliore. Eliminate i frutti troppo maturi o marci e, se volete, anche il picciolo, ma non lavatele se non avete intenzione di mangiarle subito, perché l’umidità potrebbe favorirne il deterioramento.

Sistematele quindi in un contenitore con coperchio foderato con carta assorbente o in un sacchetto di carta forato.

Le ciliegie si conservano in frigorifero per 3-5 giorni, nel cassetto inferiore, dove la temperatura è più fredda e costante. Vanno però controllate ogni giorno e consumate appena si notano i primi segni di deperimento. Le ciliegie fresche sono ottime da mangiare come frutta a fine pasto o come spuntino, mentre quelle più mature si prestano bene per torte, crostate, macedonie ed estratti.

Altri metodi per conservare le ciliegie per l’inverno

Un altro modo per riuscire a conservare le ciliegie e averle a disposizione tutto l’anno è quello di preparare la confettura. Preparare la confettura di ciliegie in casa permette anche di mangiare un prodotto genuino e realizzato con ingredienti naturali.

Lavate e denocciolate le ciliegie e tagliatele a metà o in quattro parti, a seconda delle preferenze. Se non sono molto grandi, potete anche togliere solo il nocciolo e lasciare il frutto intero. Versatele in una pentola capiente insieme allo zucchero. La quantità di zucchero dipende dal gusto personale e dalla dolcezza delle ciliegie. In genere, si usa una proporzione 1:1 o 1:2, vale a dire 1 kg di zucchero ogni kg di frutta o 1/2 kg ogni kg di ciliegie. Unite anche il succo di un limone e, volendo, degli aromi a piacere (per esempio, vaniglia o cannella).

Mescolate bene gli ingredienti e lasciateli cuocere a fuoco lento per circa 15-30 minuti. Durante questo tempo, le ciliegie rilasceranno il loro succo naturale e si formerà un leggero sciroppo. Portate il composto a ebollizione, mescolando di tanto in tanto per evitare che le ciliegie si attacchino al fondo.

Durante la cottura, potete eliminare la schiuma che si forma in superficie utilizzando un cucchiaio forato o una schiumarola. Dopo l’ebollizione, riducete la fiamma e continuate a cuocere la confettura, mescolando di tanto in tanto per evitare che si attacchi e bruci.

La confettura sarà pronta quando raggiunge la consistenza desiderata. Potete effettuare la “prova del piattino”: versate una piccola quantità su un piattino freddo e inclinatelo leggermente. Se la confettura scivola lentamente e non si separa, è pronta.

I metodi per conservare le ciliegie sono diversi, che preferiate congelarle, conservarle sotto spirito o, semplicemente, in frigorifero per qualche giorno, ci sono molte opzioni tra le quali scegliere per avere il gusto di questo frutto goloso a portata di mano.