Albicocche, i trucchi per conservarle nel congelatore e in frigo

Frutti estivi per eccellenza, le albicocche si possono conservare sia in frigo che nel congelatore, affinché durino più a lungo: ecco tutti i trucchi da conoscere

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

L’arrivo dell’estate è sempre un piacere per il palato: i frutti di questa stagione sono i più deliziosi in assoluto, succosi e saporiti – soprattutto in macedonia, per una merenda rinfrescante o uno sfizio dolce da consumare dopo il pasto. Le albicocche, che iniziano a comparire sui banchi di fruttivendoli e supermercati già a fine maggio, sono amatissime da grandi e piccini, senza contare le loro innumerevoli proprietà per l’organismo. Purtroppo, bisogna fare molta attenzione nel conservarle perché tendono a marcire facilmente. E, trovandosi solo durante la stagione estiva, dovreste ricorrere a qualche trucchetto per poterle far durare più a lungo, così da averle anche in inverno. Vediamo come si conservano le albicocche in frigo e nel congelatore.

Albicocche, un frutto estivo dalle mille proprietà

Tra i tanti frutti estivi da portare sulle nostre tavole, spiccano le albicocche: perfette da consumare fresche a fine pasto o per uno spuntino, sono molto versatili e trovano ampio impiego in cucina. Sono ad esempio buonissime per impreziosire macedonie, gelati e torte, oppure vengono utilizzate per preparare marmellate, succhi, sciroppi e gelatine. Le albicocche sono ricche di proprietà nutrizionali interessanti per la salute: contengono importanti quantità di vitamine e di carotenoidi, che donano loro il caratteristico colore arancione.

Inoltre sono un’ottima fonte di sali minerali come il magnesio, il fosforo, il ferro, il calcio e il potassio, tutti fondamentali per l’organismo. Le fibre, infine, fanno di questo frutto l’alleato perfetto per l’intestino, a patto di non esagerare: i suoi effetti leggermente lassativi sono ben noti, motivo per cui le albicocche vengono consigliate a chi soffre di stitichezza. Insomma, ci sono tantissime ragioni per consumarle durante la stagione estiva, ma con qualche accortezza potrete addirittura portarle con voi sino all’inverno. Vediamo come fare.

Come conservare le albicocche in frigo

Sappiamo bene quanto sia importante seguire la stagionalità di frutta e verdura: per sfruttare appieno le proprietà benefiche delle albicocche, non c’è niente di meglio che consumarle fresche, nel giro di pochi giorni dalla loro raccolta, che avviene durante l’estate. Una volta acquistate, potete dunque conservarle per circa una settimana prima che marciscano e, ovviamente, non siano più buone. Il modo migliore per mantenerle fresche il più a lungo possibile consiste nel sistemarle in un luogo fresco e asciutto, riparato dai raggi del sole.

Appena tornati a casa dal supermercato, mettete in un piatto le albicocche che avete intenzione di mangiare in giornata e riponete le altre nell’apposito scomparto per frutta e verdura nel frigorifero. Per assicurarvi che non marciscano anzitempo, cercate di evitare che i frutti siano troppo compressi l’uno contro l’altro: potete riporli in un contenitore abbastanza largo, in modo che siano ben separati e l’aria possa circolare tranquillamente. Meglio invece non tenere le albicocche nel sacchetto di plastica con cui le avete acquistate.

Come conservare le albicocche in congelatore

Non tutti sanno che le albicocche si possono conservare anche nel freezer, per farle durare alcuni mesi e averle così a disposizione persino in inverno. Come fare? Esistono due metodi, entrambi comodissimi. Il primo consiste nel congelare i frutti ancora interi: controllate attentamente le albicocche, scegliendo quelle prive di ammaccature e possibilmente non troppo mature. Lavatele accuratamente sotto acqua corrente fredda, quindi asciugatele bene e riponetele in un sacchetto per il freezer o in un contenitore a chiusura ermetica. In questo modo, potete conservare la frutta per circa 8 mesi.

Se preferite congelare le albicocche tagliate a metà, soprattutto per una questione di spazio, dovrete avere solamente un pizzico di pazienza in più. Scegliete sempre quelle più buone e non troppo mature, lavatele bene e asciugatele. Quindi tagliatele a metà e privatele del nocciolo: a questo punto non vi resta che sistemarle su un vassoio o una teglia, ben distanziate tra loro, e mettere tutto nel congelatore per almeno 3 ore. Trascorso questo tempo, tirate fuori le mezze albicocche e riponetele in un sacchetto per il freezer o in un contenitore a chiusura ermetica, senza temere che si possano attaccare l’una all’altra. Per altri 8 mesi, avrete frutta da poter consumare senza problemi.

Albicocche sciroppate o essiccate, l’idea in più

Non amate l’idea di congelare la frutta o non avete spazio a sufficienza nel freezer? Niente paura, ci sono altri trucchetti per conservare le albicocche e mangiarle anche in inverno. Il primo consiste nel preparare delle albicocche sciroppate: prendete quelle più mature – che non sono adatte ad essere congelate – e lavatele bene sotto acqua corrente fredda. Tagliatele a metà, eliminate il nocciolo e cuocetele in un pentolino pieno d’acqua a bollore per circa due minuti. Una volta scolate, lasciatele raffreddare e iniziate a preparare lo sciroppo.

Per farlo, vi serve la scorza di un limone ben pulita e 400 grammi di zucchero (per 1 kg di albicocche): mettete tutto a bollire in un litro d’acqua, mescolando fino a completo scioglimento dello zucchero. A questo punto, togliete la buccia del limone e versate lo sciroppo ottenuto all’interno dei vasetti di vetro in cui avrete sistemato le albicocche, ricoprendole completamente. È importante che i vasetti siano stati prima sterilizzati. Ora non vi resta che chiudere i barattoli ermeticamente e riporli in una grande pentola, separando l’uno dall’altro con degli strofinacci per evitare che si rompano.

Riempite la pentola d’acqua e fate bollire i vasetti per 30 minuti. Trascorso questo tempo, scolate i barattoli, asciugateli e controllate che si sia formato il sottovuoto. L’ultimo passaggio comporta un periodo di riposo di 30 giorni, in un luogo fresco e asciutto, ben riparato da fonti di luce diretta e di calore. Solo a questo punto le vostre albicocche sciroppate saranno pronte: potete consumarle come snack o in una macedonia, ma anche usarle per decorare torte e gelati, o qualsiasi altra cosa vi stuzzichi la fantasia. Ricordate che, una volta aperto il vasetto, le albicocche vanno conservate in frigo e consumate entro pochi giorni.

Volete un’altra idea gustosissima per avere anche in inverno la vostra frutta preferita? Preparate delle albicocche essiccate: anche in questo caso sono perfette quelle un po’ più mature. Lavatele bene e asciugatele con uno strofinaccio, quindi mettetele in un pentolino con acqua e bicarbonato di sodio (due cucchiaini per ogni kg di albicocche), portando a bollore e cuocendole per un minuto. A questo punto, scolatele e aspettate che si freddino un po’ per tagliarle a metà e togliere loro il nocciolo. Mettete le albicocche tagliate sulla griglia del forno, rivolte verso il basso, e cuocetele per 5 ore a 90°C.

Ripetete lo stesso procedimento per 3 giorni consecutivi, lasciando passare almeno 15/20 ore tra una cottura e l’altra. Alla fine della terza cottura, sistemate le mezze albicocche al sole per 5 giorni, protette da una retina, ritirandole durante la notte. A questo punto saranno perfettamente essiccate: potete conservarle in un barattolo di vetro ben chiuso per circa 6 mesi. Sono l’ideale per uno spuntino energetico, ma anche per preparare torte e dessert squisiti.