Anche tu, ogni volta che guardi il tuo giardino rigoglioso e verdissimo in estate, pensi a come conservare il basilico fuori stagione? Ebbene, è possibile ed esistono diversi modi per farlo. Il basilico è una delle erbe aromatiche più utilizzate in cucina, amato per la sua freschezza e il suo sapore intenso. Immancabile sulla pizza margherita, esalta i sughi, i secondi di carne e pesce e, usato a crudo, rende particolare qualsiasi insalata.
Il basilico è un’erba dai mille utilizzi ed è anche facile da coltivare in casa, che sia sul terrazzo o sul davanzale della finestra, purché possa godere della luce del sole.
Tuttavia, con la stagione fredda la pianta di basilico appassisce e bisogna aspettare che il gelo passi per vederla rifiorire. Ma questo non è un grosso problema. Se non riesci a fare a meno del basilico nei tuoi piatti e non vuoi accontentarti del preparato secco che trovi al supermercato (diciamolo, non c’è alcun paragone con quello fresco) puoi imparare a conservare il basilico che cresce in estate per utilizzarlo durante l’inverno.
Esistono molti modi semplici per conservare il basilico a breve o lungo termine che non richiedono alcuna competenza complicata. Vedrai che con i metodi giusti riuscirai a godere del sapore fresco di quest’erba tutto l’anno.
Indice
Come mantenere il basilico fresco
Una volta raccolte, le foglie di basilico non si conservano a lungo. Quindi, se ti piace il basilico, evita di comprare rametti recisi al supermercato. Piuttosto procurati dei semi o una piantina già pronta e tienila sul balcone. Raccogliendo le foglie che ti servono solo al momento di utilizzarlo, non solo avrai un basilico sempre freschissimo, ma godrai del suo aroma più persistente e intenso.
Se invece vuoi regalare un po’ del tuo basilico alla vicina, sappi che questo andrà consumarlo entro pochi giorni. Ci sono comunque un paio di metodi che potrà usare per mantenere i rametti freschi il più a lungo possibile.
Il primo metodo semplice per conservare il basilico fresco è metterlo in acqua come se fosse un bouquet di fiori. In questo modo, le foglie di basilico rimarranno idratate e fresche più a lungo. Riempi un bicchiere o un vaso con acqua fresca (dipende dalla quantità di basilico), taglia le estremità dei gambi con un coltello affilato e sistemali nell’acqua. In questo modo si può tenere all’aria oppure in frigo e conservarlo per una settimana o poco più.
La cosa più importante a cui fare attenzione è che il basilico non va lavato prima di riporlo fresco o in acqua. Se lo fai, però, fai attenzione ad asciugare completamente le foglie il più rapidamente possibile, altrimenti inizieranno a diventare marroni in pochi minuti.
Come conservare in frigo le foglie di basilico fresco
Come dicevamo, se vuoi conservare il basilico in frigorifero, assicurati che le foglie siano completamente asciutte prima di riporlo. Questo perché le foglie bagnate si scuriscono molto rapidamente. Inoltre, non avvolgerli nella plastica, perché anche la condensa le farà macchiare e marcire in poco tempo.
Quando metti il basilico in frigo, conserva le foglie ancora attaccate ai rametti proprio come faresti con l’insalata. Avvolgili in un foglio di carta assorbente, in modo che possa assorbire ogni traccia di umidità e sistemale in un contenitore aperto nel ripiano più basso del frigorifero.
A dirla tutta, mettere il basilico in frigorifero non è il modo migliore per conservarlo perché la pianta è molto suscettibile al freddo. Infatti consigliamo di sfruttare maggiormente il primo metodo, tenendo i rami di basilico in un vaso d’acqua, magari sul balcone in modo che possano godere di un po’ di sole e di aria durante il giorno.
Come congelare il basilico
Se vuoi conservare il basilico a lungo termine per poterlo utilizzare durante l’inverno, la cosa migliore da fare è congelarlo. Il basilico si congela molto bene e non richiede nemmeno molto sforzo né tempo. Tutto quello che devi fare è sistemare le foglie in sacchetti per la conservazione e metterle nel congelatore.
Anche in questo caso, è meglio assicurarsi che il basilico non sia bagnato prima di congelarlo, altrimenti le foglie si attaccano e ti ritroveresti con un unico blocco di ghiaccio, davvero difficile da utilizzare. Separa le foglie dai rami una ad una e lavale con acqua fredda. Asciugale in fretta utilizzando una centrifuga per verdure oppure, se non ce l’hai, aiutandoti con carta assorbente o con un panno di cotone pulito.
A questo punto, metti le foglie in un sacchetto o in un contenitore di plastica, facendo attenzione a non schiacciarle troppo per evitare che si attacchino l’una all’altra. Puoi anche congelare le singole foglie poggiandole su una teglia per 10-20 minuti prima di metterle nel sacchetto. In questo modo avrai la sicurezza che resteranno ben separate e avrai sempre a disposizione foglie singole da utilizzare.
Questo è un metodo infallibile che puoi usare non solo per congelare il basilico, ma anche per conservare in freezer qualsiasi altra erba aromatica.
Basilico in inverno: cubetti di pesto
Un’altra ottima alternativa per utilizzare il basilico in inverno è quella di preparare un trito da tenere pronto nel congelatore. È facile, in più con dei semplici vassoi per cubetti di ghiaccio puoi formare delle porzioni singole da utilizzare all’occorrenza.
Come procedere? Trita il basilico grossolanamente con un coltello affilato, riponilo nello stampo per cubetti di ghiaccio e aggiungi un po’ di olio d’oliva fino a coprire completamente. Dopo qualche ora, quando i cubetti saranno ben ghiacciati, trasferiscili in un sacchetto di plastica: le tue monoporzioni di basilico sono pronte all’uso!
Puoi anche preparare una buona quantità di pesto di basilico fatto in casa e congelarlo per usarlo durante tutto l’inverno. Metti semplicemente tutti i tuoi ingredienti (basilico, aglio, pinoli, olio d’oliva, pecorino e sale) in un robot da cucina e frulla fino a quando sarà liscio e omogeneo.
Il pesto si conserva bene tanto quanto le foglie tritate. Anche in questo caso puoi usare gli stampi per il ghiaccio per realizzare delle monoporzioni perfette o, se la tua famiglia è grande, dei contenitori di plastica monouso.
Come conservare le foglie di basilico: altri metodi di conservazione
Congelare il basilico è un’ottima soluzione per poter godere di questa erba profumatissima in inverno, ma non è l’unico. Sicuramente avrai visto in commercio, in mezzo a tante erbe e spezie, anche i vasetti di basilico secco tritato.
Bene, se siamo nella stagione invernale e proprio non ne hai messo da parte durante l’estate, potresti accontentarti di uno di questi. Ma se nel periodo della bella stagione le tue piante producono foglie in grande quantità, perché non prepari da sola il tuo basilico secco? Per farlo, puoi usare un disidratatore (chiamato anche essiccatore), il forno, il microonde o semplicemente stenderlo al sole. Ognuno di questi metodi è buono, mentre quello che varia è il tempo necessario per avere delle foglie asciutte.
Con il disidratatore, infatti, ti basteranno poche ore, mentre se scegli il metodo più economico e naturale, ovvero lasciar essiccare il basilico all’aria aperta, il processo potrebbe impiegare diversi giorni. Ad ogni modo, quando i tuoi rami di basilico saranno pronti, sminuzza tutto a mano o con un macinino elettrico e riempi un barattolo di spezie per la tua dispensa.
Tieni in considerazione che le foglie di basilico essiccate non mantengono il loro gusto così forte come quando le congeli. Tuttavia, il basilico secco è in grado comunque di dare un buon sapore e aroma ai tuoi piatti, per cui non è un’alternativa da scartare.
Conservare il basilico: quanto dura?
In conclusione, ti starai probabilmente chiedendo se il basilico congelato e essiccato scade. Bene, la risposta è no. Il basilico conservato può durare a lungo e non scade di per sé, ma è meglio usare il basilico congelato o essiccato entro pochi mesi e rifornire la tua scorta con il nuovo raccolto dal tuo giardino ogni anno.
Con così tanti metodi per conservare il basilico, vale davvero la pena non lasciar morire le tue piante senza averle sfruttate al massimo. Conservando il basilico puoi portare un po’ del tuo giardino estivo nella parte più fredda dell’anno.