Ormai è chiaro: nel mondo casalingo tutto è concesso, compresi gli esperimenti che a primo impatto sembrerebbero bizzarri o inutili; esistono tantissimi trucchetti fai da te che si sono rivelati magici alleati per le pulizie della casa, e quello che vede come protagonista del semplice dentifricio è davvero sensazionale. Tutto ciò di cui si ha bisogno è una vaschetta per il ghiaccio, di quelle che vanno in congelatore, e un tubetto di dentifricio: il risultato è sorprendente, e soprattutto ha più funzionalità. Scopriamo insieme quali.
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Dentifricio nella vaschetta del ghiaccio: come prepararlo
Per la nostra igiene orale è importante avere a che fare con il dentifricio ogni giorno, decisamente più di una volta ogni 24 ore; non tutti sanno, però, che questo meraviglioso alleato per l’igiene riesce ad essere utile anche in altre circostanze, in particolare per la pulizia della casa.
Esistono vari trucchetti nel mondo casalingo, ma questo riuscirà a stupire chiunque! Tutto ciò che bisogna fare è munirsi di una semplice vaschetta per il ghiaccio, una di quelle che si riempiono d’acqua per ottenere dei perfetti cubetti pronti da utilizzare in ogni bevanda d’estate; in questo caso, però, bisognerà riempirla di dentifricio e lasciarlo riposare in congelatore per circa 5 ore, affinché si solidifichi per bene.
Dentifricio in congelatore: a cosa serve
Nonostante possa sembrare un procedimento strano da effettuare, il dentifricio riposto in congelatore può far ottenere dei grandi risultati per quanto riguarda l’uso domestico, in particolare per le pulizie di casa. L’idea è arrivata dal Giappone, e tantissime persone che hanno utilizzato questo trucchetto si sono rivelate pienamente soddisfatte del risultato!
Ma a cosa serve, in sostanza, mettere il dentifricio nella vaschetta per il ghiaccio? La soluzione è molto semplice, piuttosto banale potremmo dire: una volta trascorse le 5 ore utili per la solidificazione, tutto ciò che si può fare è scegliere la superficie da pulire. Basterà prendere un cubetto di dentifricio e strofinarlo sul proprio tavolo, ad esempio, per ottenere un effetto pulito e per disinfettare il piano su cui possiamo poi poggiare anche i cibi. Il trucco può essere utilizzato anche per eliminare gli odori che rimangono nel legno, come ad esempio quelli forti del pesce, del formaggio o dell’aglio.
La cosa importante è quella di risciacquare la superficie dopo aver terminato la fase di pulizia con il dentifricio.
Dentifricio: usi alternativi per la cura di sé
Anche nel mondo della beauty routine si utilizzano sempre di più prodotti o “miscugli” fai da te, per ottenere risultati in modo più naturale ed efficace; il dentifricio è utile per diverse funzioni, oltre a quella di eliminare i cattivi odori dalle superfici e disinfettarle.
Nonostante ci siano diverse scuole di pensiero, tra gli utilizzi più conosciuti del dentifricio c’è sicuramente quello dell’applicazione sui brufoli. Sarà capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di svegliarsi una mattina con un ospite indesiderato sul volto e applicare un po’ di dentifricio su di esso affinché potesse seccarsi. Ma non è finita qui!
Il dentifricio, infatti, può essere utilizzato anche per sbiancare e pulire le unghie, cercando di essere il più delicati possibili: tutto ciò che bisogna fare è posizionare un po’ di prodotto sulle proprie unghie e strofinare con un vecchio spazzolino per ottenere un risultato incredibile, utile anche contro l’ingiallimento causato dallo smalto. Prima del risciacquo, massaggiare abbondantemente.
Dentifricio: come utilizzarlo per pulire
Bicarbonato, limone e aceto sono i migliori alleati per le pulizie in casa facendo uso di prodotti naturali, e sono sicuramente tra i più conosciuti da chi cerca metodi alternativi a quelli commerciali e troppo chimici.
Come già anticipato precedentemente, il dentifricio non ha solo una funzione per quanto riguarda la nostra igiene orale, ma si può considerare utilissimo in tante altre situazioni. La più conosciuta è sicuramente quella che vede come protagonista l’argento: almeno una volta nella vita abbiamo letto o sentito che per pulire bene l’argento è necessario un po’ di dentifricio.
In effetti, per donare una nuova luce ai nostri gioielli o all’argenteria di casa, basterà strofinare con un vecchio spazzolino un po’ di dentifricio: il risultato sarà incredibile, e si eviterà di comprare prodotti super costosi.
Continuando nel range delle pulizie, è risaputo che pulire le fughe del pavimento è un lavoro decisamente faticoso e difficile! Solitamente si utilizza il vapore per sciogliere lo sporco che si infila tra una mattonella e l’altra, ma esiste un trucchetto decisamente più veloce per far tornare le fughe bianche come all’inizio: applicare il dentifricio su di esse e sfregarle con olio di gomito con una spazzola o una spugna abrasiva.
Coprire i buchi nel muro con il dentifricio
Ma non è finita qui, perché ci sono tanti altri modi per utilizzare il dentifricio. Quante volte sarà capitato di spostare un quadro dal muro e ritrovarsi con un bel buco lasciato dal chiodo? Tante, sicuramente.
Per rimediare al danno, sarà sufficiente spalmare in quella precisa zona un dentifricio bianco (possibilmente senza grumi) per andare a coprire il tutto e rimediare a livello estetico.
Ferro da stiro: come pulirlo con il dentifricio
Elencare tutte le situazioni in cui è possibile ricorrere all’utilizzo del dentifricio sarebbe impossibile, perché parliamo di un prodotto davvero versatile, soprattutto nel contesto casalingo. Possiamo soffermarci, però, su un oggetto che interessa a chiunque abbia a che fare ogni giorno con le varie faccende di casa: il ferro da stiro.
Come ogni elettrodomestico che si rispetti, anche il ferro da stiro va pulito ogni tanto per garantirne un migliore utilizzo e sicuramente una lunga durata nel tempo.
Negli anni, infatti, e con i costanti utilizzi, alla base del piccolo elettrodomestico tende a formarsi il calcare. Se non si ricorre subito a un rimedio, questo tenderà a incrostarsi rendendo la sua rimozione decisamente più difficile; niente panico, però! Basterà prendere il proprio ferro (ovviamente spento e freddo) e strofinarci sopra un po’ di dentifricio con l’aiuto di una spugna o una pezza: il prodotto andrà a sciogliere il calcare e il ferro da stiro tornerà come nuovo. Come ultimo passaggio, prima di metterlo in funzione, è necessario risciacquare con una pezza pulita tutto il residuo di dentifricio.