Come tappezzare una sedia

Volete dare nuova vita ai vostri arredi, senza spendere troppo? Ecco alcuni consigli utili per tappezzare le sedie e farle tornare come appena acquistate

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Una vecchia sedia della nonna, abbandonata in soffitta e dimenticata da anni, oppure una sedia vintage comprata d’occasione al mercatino, può diventare il pezzo forte del vostro arredamento con un intervento semplice e soprattutto low cost. Basta scegliere la stoffa adatta per dare un nuovo look all’imbottitura e la sedia sarà come nuova e vestita della vostra fantasia preferita: a tinta unita, a strisce, a fiori o come più vi piace. Ecco come fare.

Tappezzare una sedia, la scelta della stoffa

La prima cosa da fare è procurarvi il materiale necessario per tappezzare la vostra sedia. Avrete bisogno di cacciavite, cutter, levapunti, martello, pinzatrice sparapunti, chiodini da tappezziere, metro, gesso da sarta, colla a caldo e del nuovo tessuto. Scegliete la stoffa con cura, confrontandone varie e pensando agli abbinamenti con gli accessori e i colori di casa vostra e tenendo conto del colore del telaio della sedia: il tessuto giusto può cambiare completamente, e in meglio, l’atmosfera di un ambiente. Ad esempio, in una stanza dai colori neutri potete inserire una sedia dall’imbottitura rosso fuoco per uno scenario a effetto, o a righe per dare un tocco country. Il velluto, invece, è la scelta perfetta per un ambiente romantico.

Come rimuovere la vecchia stoffa da una sedia

Una volta acquistato tutto ciò che vi serve per rinnovare la sedia, potete mettervi all’opera. Dovrete innanzitutto rimuovere la vecchia stoffa, facendo attenzione a non danneggiare ciò che vi sta sotto. Eliminate quindi tutto ciò che tiene fisso il tessuto alla seduta, aiutandovi con il cacciavite per fare forza e rimuovere i chiodini, oppure un levapunti professionale per estrarre le graffette da tappezziere. Si tratta di un’operazione delicata, da compiere con movimenti precisi senza graffiare il legno della vostra sedia. Non lasciatevi dunque prendere dalla fretta, pensando che tanto il tessuto è ormai da buttare via: rischiereste di rovinare l’imbottitura o il telaio.

Quando avrete tolto ciò che tiene ferma la stoffa, potete procedere delicatamente a sollevare quest’ultima dall’imbottitura, segnando subito sul rovescio dei segnali di riferimento che vi aiuteranno a capire come posizionare correttamente il nuovo tessuto. Sebbene questo passaggio non sia fondamentale, vi farà risparmiare un sacco di tempo e renderà il vostro lavoro molto più facile. Bastano poche frecce per individuare in un attimo qual è il verso giusto in cui sistemare la stoffa sull’imbottitura della sedia.

Come sistemare l’imbottitura di una sedia

A proposito di imbottitura, questo è il momento giusto per verificare che sia ancora in buono stato: controllate se presenta parti più rovinate, se ha perso la sua forma o se è stata strappata via in più punti. In tutti questi casi, conviene cambiarla direttamente. Tiratela via come avete già fatto con il tessuto, rimuovendo tutto ciò che la tiene fissata al telaio della sedia. Acquistate un cuscinetto di materiale espanso dallo spessore di circa 3-4 cm, tagliatelo a misura della seduta e sistematelo con della colla a caldo. Sopra di esso, aggiungete uno strato di gommapiuma spesso un paio di cm. Rivestite il tutto con un tessuto semplice, da fissare sul fondo della sedia per tenere ferma la nuova imbottitura.

Rivestire la sedia con la nuova stoffa: come fare

Ora potete dedicarvi a tappezzare la vostra sedia con la nuova stoffa appena acquistata. Come prima cosa, dovete tagliarla su misura: stendete il tessuto sul tavolo e posizionateci sopra la vecchia stoffa, utilizzandola come sagoma per disegnarne il contorno con il gesso da sarta. Se per qualche motivo non avete più a disposizione il rivestimento precedente, posizionate direttamente il nuovo tessuto sulla sedia e tracciatene la sagoma. Ricordate, in questo caso, di lasciare un paio di cm aggiuntivi su ogni lato e se non siete sicuri verificate le misure con il metro da sarta. Quindi procedete con il tagliare la stoffa, seguendo le linee.

Sistemate il nuovo rivestimento sulla seduta per verificare che abbiate fatto tutto correttamente. Se le misure sono giuste, stirate il tessuto per eliminare ogni piega e posizionatelo sopra l’imbottitura. Aggiustatelo bene con le mani, in modo che non ci siano grinze e sia perfettamente teso. Con la pinzatrice sparapunti, fissate quindi il tessuto sulla parte inferiore della sedia, utilizzando graffette in abbondanza per evitare che la stoffa si muova. Potete aggiungere anche dei chiodini, a seconda delle necessità. A questo punto, con il cutter dovrete tagliare via il tessuto in eccesso.

La sedia è praticamente pronta: potete aggiungere dei dettagli per renderla ancora più preziosa, come ad esempio della passamaneria da applicare con colla a caldo su tutto il bordo, in modo da coprire eventuali piccole imperfezioni. L’importante è sceglierla in tinta con il tessuto, per un abbinamento perfetto. Ora non dovete far altro che sistemarla al suo posto, lasciando che diventi il centro dell’attenzione della stanza. Ma avete verificato che il telaio sia a posto? Il rischio di rovinare l’effetto è dietro l’angolo, ecco cosa fare.

Come rinnovare il telaio di una sedia

Un rivestimento perfetto stonerebbe con un telaio in cattive condizioni: dunque, se il legno della sedia è malmesso dovrete mettere mano anche a questo. Come procedere? Se la sedia è verniciata, dovete prima eliminare lo strato colorato. Potete fare uso di un gel sverniciante per rimuovere il colore, aiutandovi poi con un raschietto o con della carta vetrata per rendere omogeneo il legno. Una volta pulito bene il telaio, potete dipingerlo come preferite per dargli nuova vita (e abbinarlo al tessuto appena sistemato). Vi basterà comprare un’apposita vernice per legno e darvi da fare con il pennello.

Preferite invece lasciare il legno al naturale, così come era al momento dell’acquisto? Niente di più semplice: iniziate passando della carta vetrata su tutto il telaio, per rimuovere le imperfezioni e rendere la superficie omogenea. Pulite bene il legno, eliminando la polvere ed eventuali tracce di sporco. A questo punto, potete usare dell’olio di lino da spalmare abbondantemente sulla sedia, in modo che il legno lo assorba e diventi più lucido e brillante, esaltando ogni sua venatura. Se invece il telaio vi sembra rovinato, usate il mordente: questo prodotto è in grado di simulare la bellezza originaria del legno, in poche mosse.