Come sbiancare il legno, il trucco del bicarbonato

Il bicarbonato di sodio è uno dei tanti ingredienti che si possono utilizzare per sbiancare il legno: ecco come procedere con questo trattamento

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Pubblicato: 6 Aprile 2024 20:55

I mobili, i pavimenti e i rivestimenti in legno sono soggetti ad usura, a causa del passare del tempo: anche se si effettua una manutenzione costante, è impossibile evitare che subiscano alcuni cambi di colore. Se si tratta di legno bianco, è facile che ingiallisca o che annerisca, a seconda del posto in cui si trova e delle condizioni alle quali è esposto. Altri tipi di legno, invece, possono facilmente scurirsi e aver bisogno di un trattamento sbiancante per ritornare al loro splendore originario. A seconda delle esigenze, dunque, ci sono diversi rimedi. Non è detto che dobbiate pensare di buttare via un bel mobile o di rivolgervi ad un professionista: alcuni trucchetti sono semplicissimi, come quello del bicarbonato di sodio. Scopriamo come fare.

Perché sbiancare il legno

Come abbiamo già anticipato, il legno è un materiale particolarmente soggetto ad usura, sebbene molto resistente e versatile. Può capitare, dunque, che un mobile o un pavimento realizzato in legno abbia bisogno di un trattamento speciale dopo molti anni dal suo acquisto. Sul tipo di trattamento, tuttavia, è importante fare un distinguo: un conto è sbiancare un legno verniciato di bianco, perché magari si è annerito con il passare del tempo o si è ingiallito perché esposto eccessivamente al sole; ben diversa è la situazione se si tratta di sbiancare un legno di altro tipo, come il rovere, il noce o il ciliegio. Questi ultimi potrebbero aver bisogno di essere sottoposti a trattamento per diversi motivi.

Ad esempio, perché sono parte dell’arredo esterno e quindi sono continuamente esposti alle condizioni atmosferiche di ogni tipo, dal forte sole alle piogge e al gelo. Oppure perché si è formata della muffa, che va a danneggiare il colore del legno (oltre ovviamente a renderlo meno solido e più facilmente soggetto a rotture). Anche il semplice trascorrere del tempo va ad influire sulla tonalità del legno, facendo sì che diventi un po’ più scuro, spesso in maniera non uniforme – si possono così formare macchie piuttosto antiestetiche. O addirittura, si può sbiancare il legno per prepararlo ad una verniciatura successiva, come accade se si vuole realizzare un mobile in stile shabby.

A seconda del tipo di legno e del motivo per cui lo si vuole sbiancare, saranno necessari trattamenti diversi, più o meno aggressivi. Nel caso di un mobile bianco che si è ingiallito con il tempo, si tratta di poco più di una semplice “pulizia” volta a far tornare il legno splendente come appena acquistato. Se invece c’è da sbiancare un legno scuro per farlo diventare di qualche tonalità più chiaro, sarà necessario intervenire in maniera più drastica. In questo caso ci sono diversi prodotti professionali già pronti, disponibili nei negozi di ferramenta e di bricolage. Si può tuttavia ricorrere anche ad alcuni rimedi fai da te. Scopriamoli insieme.

Il trucco del bicarbonato di sodio

Partiamo dal primo caso: se volete far tornare bianco un legno verniciato che ha delle macchie gialle o che si è annerito per il tempo, potete usare alcuni semplici ingredienti naturali, in grado di preservare la solidità delle fibre senza intaccarle. Il bicarbonato di sodio è senza dubbio uno dei migliori. Conosciuto per le sue proprietà sbiancanti e per la sua grande versatilità in ambito di pulizie domestiche, aiuta a rimuovere la patina che si è posata sul legno in maniera facile e veloce. Preparate una specie di crema sciogliendo due cucchiai di bicarbonato in una ciotolina di acqua calda, mescolate bene e spalmate il composto sull’area da trattare. Lasciate agire per circa 10-15 minuti, quindi rimuovete il tutto con un panno morbido appena inumidito.

Questo semplice sistema vi aiuterà soprattutto contro l’ingiallimento, che può essere provocato dal passare del tempo, dall’esposizione al sole o da altri motivi (come il fumo). Un altro trucchetto molto utile consiste nel pulire i mobili con un panno in microfibra imbevuto in acqua calda e aceto di vino bianco, risciacquando poi abbondantemente con un panno pulito. Se i mobili sono laccati, hanno bisogno di un trattamento più delicato per evitare di rovinarne il rivestimento. In questo caso, la soluzione migliore consiste nell’utilizzare del sapone di Marsiglia sciolto in acqua calda, con un panno in microfibra.

In alternativa, potete preparare un composto a base di fecola di patate, amido di mais e acqua calda, da spalmare sulle superfici e lasciar agire per almeno 15 minuti. Rimuovete con un panno morbido appena inumidito e noterete subito una grande differenza. L’importante è non usare mai spugne abrasive sul legno, men che meno quello laccato, perché il rischio di rovinarlo è davvero molto grande.

Come far diventare più chiaro il legno

Se invece vi trovate nella condizione di dover schiarire il legno, vi serviranno metodi più forti. La prima cosa da sapere è che, utilizzando sostanze potenzialmente molto irritanti e che possono rilasciare fumi tossici, dovete utilizzare sempre le dovute precauzioni. Dotatevi quindi di guanti di plastica, di maschera con filtro e di occhiali protettivi, oltre ad indossare abiti da lavoro che potrebbero macchiarsi. Una volta pronti, potete iniziare a preparare la vostra soluzione per sbiancare il legno. Ci sono in particolare due rimedi molto utili.

Il primo consiste nel mescolare, in 350 ml di acqua, 10 gr di bicarbonato di sodio e 80 ml di candeggina. Travasate tutto in un contenitore e lasciatelo fermentare per un paio di giorni in un luogo buio prima di usarlo. Solo a questo punto sarà pronto: non aspettate troppo a lungo perché rischiate che perda di efficacia. In alternativa, preparate una soluzione a base di perossido di idrogeno al 40% e di ammoniaca: dovrete seguire un rapporto 9:1, ovvero 9 parti di perossido in 1 di ammoniaca. Lasciate riposare il tutto per 12 ore e poi potete utilizzarlo.

In entrambi i casi, dovrete stendere il prodotto su tutta la superficie da sbiancare utilizzando una spugna morbida. Ricordate di farlo sempre usando le precauzioni suddette, possibilmente all’aria aperta o in un luogo comunque molto ben arieggiato (come davanti ad una finestra aperta). Lasciate agire il prodotto finché non sarà asciutto, quindi pulite molto accuratamente tutte le superfici per eliminare ogni traccia di sostanze pericolose. A questo punto avrete completato il vostro lavoro: il legno sarà molto più chiaro di prima.