Come pulire con la cenere le lenzuola e i panni bianchi

Usare la cenere per pulire e sbiancare lenzuola e panni bianchi? Sì, grazie: un trucco che funziona e noi vi spieghiamo come e perché

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Serena De Filippi

Lifestyle Editor

Lifestyle e Content Editor che scrive da tutta la vita: storie, racconti, libri, articoli, con una passione per i trend del momento.

Pubblicato: 22 Gennaio 2025 17:09

Un tempo non esistevano tutte le alternative su cui possiamo contare oggi per fare il bucato: per sbiancare le lenzuola e panni bianchi veniva sfruttata la cenere, un’antichissima usanza dal costo conveniente e super comoda. La tradizione di fare il bucato con la cenere si è persa nel corso del tempo naturalmente, ma ancora oggi c’è chi preferisce fare ricorso ai rimedi naturali: del resto parliamo di un trucco che può tornare sempre utile. Vediamo quindi come pulire le lenzuola e i panni bianchi con la cenere: torneranno praticamente come nuovi, splendenti e senza macchie.

Perché fare il bucato con la cenere?

Forse i più giovani storceranno il naso di fronte alla possibilità di usare la cenere per lavare lenzuola e panni bianchi, eppure questa pratica antica sta tornando in auge grazie all’interesse verso soluzioni ecologiche e sostenibili. Una tecnica usata ben prima dell’avvento dei prodotti per fare il bucato, che possiamo comprare comodamente al supermercato o persino con un click online.

Possiamo considerare questa pratica come una valida alternativa per il lavaggio dei tessuti. La cenere proviene dalla combustione del legno naturale e non trattato, non contiene in alcun modo sostanze tossiche, additivi chimici o fosfati e di fatto non danneggia l’ecosistema acquatico. Significa fare un passo indietro nel tempo, prediligendo una tecnica che ci aiuta a ridurre l’impatto ambientale.

C’è da dire che in commercio troviamo anche saponi da bucato alla cenere, che vengono definiti come soluzioni naturali ed ecologiche. La cenere è un ingrediente naturale che presenta un potere sbiancante piuttosto elevato: in uso sin dall’Antica Roma, anche le nostre nonne usavano questa sostanza per sbiancare lenzuola e panni. Possiamo poi considerare di acquistare anche la cosiddetta lisciva di cenere in polvere, eco-detergente che torna sempre utile.

La lisciva di cenere, un detergente naturale

Se poi in casa abbiamo camini o stufe a legna, possiamo addirittura preparare la lisciva di cenere con le nostre mani. In ambito domestico la cenere è una sostanza che è sempre stata usata: un’azione che nasce decisamente dal recupero, che in passato era praticamente la norma. Se oggi siamo abituati a comprare detergenti o prodotti specifici per ogni necessità, un tempo si sperimentava, si cercava di comprendere come risolvere un problema con quello che c’era a disposizione. La lasciva è dunque un rimedio della nonna, forse uno dei più famosi: si prepara semplicemente con cenere di legna e acqua. Quando viene realizzata in casa, è ancora più economica. Torna utile per lavare lenzuola e panni bianchi ma persino per pulire alcune superfici della casa, tra cui le piastrelle e i sanitari.

Come preparare la lisciva di cenere con il metodo caldo

Non dobbiamo dunque considerare la cenere come un prodotto di scarto, bensì come un’alleata. Prendiamo semplicemente una pentola per realizzare la sostanza: riempiamola con una parte di cenere e cinque di acqua, possiamo usare anche quella del rubinetto. Dopodiché mettiamo la pentola sul fuoco e, quando raggiunge l’ebollizione, facciamola cuocere per circa due ore.

Una volta pronta, non dobbiamo fare altro che togliere la pentola dal fuoco e lasciare riposare il composto per 12 ore. Al termine, il giorno successivo, occupiamoci di filtrare l’acqua usando un colino coperto da un telo di cotone o di lino. La lisciva è il composto che potremo poi aggiungere al detersivo. Questo tip è un accorgimento per rendere il bucato ancor più bianco.

Detergente alla cenere con il metodo freddo, ingredienti e procedimento

Ricordiamo che se usiamo la cenere del camino o della stufa a legna, dobbiamo assolutamente verificare che non siano presenti ulteriori residui, quindi volendo possiamo setacciarla per eliminare le impurità e ottenere così una polvere fine da usare. Se vogliamo preparare un detergente alla cenere, ricordiamo che le proporzioni sono circa di 100 grammi di cenere per ogni litro di acqua, a cui aggiungere 30 grammi di detersivo ecologico. In questo caso abbiamo la possibilità di mescolare acqua e cenere, da lasciare in ammollo per 24 ore e successivamente filtrare il tutto usando un colino. Una volta svolti tutti i compiti, al liquido può essere unito anche il detersivo, che serve a rendere ancora più efficace la soluzione. Si rivela particolarmente utile come detergente per rimuovere lo sporco ostinato e per lucidare l’argenteria.

Lisciva di cenere per il lavaggio a mano o in lavatrice

Capita anche ai più attenti: una macchia sul lenzuolo o sui panni bianchi non è necessariamente un problema che rimarrà per sempre. Quello che possiamo fare è ricorrere ai migliori rimedi per rimuoverla. Per ottenere un bucato pulito e bianco, fresco e privo di macchie, e per lavare le lenzuola e panni bianchi, consigliamo di aggiungere la lisciva di cenere durante il lavaggio in lavatrice o a mano.

Tutto quello che dobbiamo fare è prendere la lisciva di cenere che abbiamo preparato in casa o in alternativa da comprare: nella vaschetta del detersivo aggiungiamo circa 100 ml. Se invece laviamo spesso a mano o comunque desideriamo farlo, consideriamo che per 5 litri di acqua tiepida occorrono 50 ml di lisciva di cenere.

In questo caso dobbiamo naturalmente tenere in ammollo i nostri panni bianchi o le lenzuola per poi risciacquarli in modo abbondante. Dobbiamo infatti assicurarci che tutti i puntini neri della cenere spariscano. Una volta effettuato il lavaggio, i nostri capi torneranno praticamente nuovi, di un bianco splendente.

Gli altri usi della lisciva di cenere

Non facciamoci problemi a usare la lisciva di cenere anche per altre occasioni in ambiente domestico: in particolare ci riferiamo alla sua potente azione lucidante, oltre al fatto che è un ottimo sgrassatore. Torna utile durante la pulizia delle pentole, in particolare quando sono sporche e unte. In questo caso si consiglia di usare un composto a base di cenere, acqua e olio di oliva, per sgrassare le superfici a fondo. Con la cenere si può anche pulire il vetro: ci occorrono solo cenere e acqua tiepida, per poi inumidire una spugna e passarla prima nella cenere e poi sfregarla sul vetro. In ultimo, dobbiamo lavare tutto con l’acqua: il vetro sarà pulito alla perfezione e risulterà estremamente brillante.