Come profumare la biancheria col trucco del ferro da stiro

Se avete l'abitudine di stirare la biancheria, potete sfruttare questo semplicissimo trucchetto per rendere i vestiti più profumati in un batter d'occhio

Foto di Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Pubblicato: 21 Dicembre 2023 13:00

Se avete già provato tutti i tipi di ammorbidente ma il vostro bucato non profuma mai per più di qualche ora, non disperate: ci sono diversi trucchetti da provare per far sì che il buon odore permanga più a lungo sui tessuti, anche se restano per giorni nell’armadio o in un cassetto. Uno stratagemma, in particolare, è davvero semplicissimo da applicare e garantisce un risultato molto soddisfacente. Vi servirà soltanto il ferro da stiro, e una volta visto l’effetto non potrete più farne a meno. Scopriamo di che cosa si tratta.

Profumare la biancheria, gli errori da non fare

Può capitare che il bucato esca dalla lavatrice con un cattivo odore, che sembra non andarsene e vi costringe a fare un nuovo lavaggio: che cosa è successo? Ci sono molte cause alla base di questo problema, con un po’ di pazienza potrete scoprire il motivo e naturalmente trovare la soluzione. Ad esempio, è possibile che abbiate lasciato i panni bagnati troppo a lungo nella lavatrice, così che l’umidità abbia provocato un odore spiacevole che permea i tessuti. Oppure potreste aver usato troppo detersivo (ebbene sì, quantità eccessive non garantiscono un maggior pulito!) o un ammorbidente non particolarmente gradevole.

Anche il metodo d’asciugatura è importante: se lasciate la biancheria troppo a lungo al sole, probabilmente perderà quel piacevole profumo d’ammorbidente. In casa, invece, bisogna fare attenzione a fonti di odori sgradevoli come il camino o la stufa. Dunque, quali errori dovreste evitare per avere un bucato profumato? Innanzitutto, fate sempre una giusta manutenzione della lavatrice: ricordate di fare un lavaggio a vuoto e di pulire bene le guarnizioni. Usate poi la giusta dose di prodotto e sostituite l’ammorbidente con qualche alternativa naturale. Infine asciugate all’aria aperta e ritirate i panni senza lasciarli troppo tempo fuori.

Il trucco del ferro da stiro

Se, nonostante tutti questi piccoli accorgimenti, il bucato perde troppo in fretta il profumo dell’ammorbidente (anche quello naturale), potreste provare il trucco del ferro da stiro. È semplicissimo e geniale: può essere usato per qualsiasi capo, anche per i tessuti più delicati, e permette di rinfrescare la biancheria mentre la state stirando – risparmiando così tempo prezioso. Come fare? Per prima cosa, scegliete degli oli essenziali della vostra profumazione preferita: sono perfetti, ad esempio, quelli al limone, alla lavanda e al bergamotto.

Prendete una ciotola e versate 250 ml di acqua, quindi aggiungete 6 gocce di olio essenziale e mescolate molto bene. Ora travasate la soluzione in un flacone spray pulito, agitatelo con forza e lasciate riposare il tutto in frigorifero per una decina di minuti. Non vi resta che prendere il flacone e nebulizzare un po’ del composto sul tessuto della biancheria da stirare: passate subito dopo il ferro da stiro, in modo che il gradevole profumo dell’olio essenziale si fissi meglio sui vestiti e duri più a lungo. Questo metodo si rivela utile anche per rendere più facile la stiratura, perché l’umidità ammorbidisce i tessuti e aiuta ad eliminare le grinze.

Gli altri metodi per profumare la biancheria

Questo metodo semplicissimo per profumare la biancheria è utile soprattutto per chi è abituato a stirare tutto. Ma sempre più persone preferiscono rinunciare al ferro da stiro, adottando altre strategie per eliminare le pieghe – o semplicemente ignorandole. In questo caso, ci sono altri trucchetti per far sì che il bucato abbia un buon odore. Ad esempio, sostituite il normale detersivo con il sapone di Marsiglia: quest’ultimo prodotto, essendo completamente naturale, è non solo più sostenibile ed economico, ma ha un buonissimo odore di pulito che permane più a lungo sui tessuti. Potete usare quello liquido oppure preparare un detersivo ecologico usando il panetto di sapone a scaglie.

Anche gli oli essenziali possono tornarvi ancora in aiuto: scegliete il vostro preferito e versatene qualche goccia nello scomparto del detersivo, per far sì che il profumo rimanga sui vestiti. In alternativa, preparate dei batuffoli di ovatta bagnati con alcune gocce di olio essenziale e metteteli nei cassetti e nell’armadio per mantenere la biancheria profumata più a lungo. Un rimedio della nonna, perfetto sia per eliminare i cattivi odori che per lasciare un buon profumo sui tessuti, è l’aceto di vino bianco: usatene una tazza come sostituto dell’ammorbidente, per usufruire di tutti i suoi vantaggi (sapevate che è anche un ottimo anticalcare?).

Un altro ammorbidente naturale è quello preparato con l’acido citrico, che non solo rende le fibre più morbide, ma riesce a rimuovere ogni cattivo odore e a profumare i tessuti. Infine, potete provare ad usare gli idrolati: sono acque profumate, realizzate mediante distillazione di fiori e foglie, che trovano ampio impiego nella cosmesi. Non dovete far altro che spruzzarne un po’ sui vestiti e lasciar arieggiare per qualche minuto, per avere un buonissimo odore che permane a lungo. Potete anche vaporizzarne un po’ durante la giornata, mentre avete gli abiti indosso, per rinfrescarli velocemente.