Fare la valigia per un viaggio è un rompicapo: bagagli sempre più piccoli, bisogna essere bravi a giocare a tetris per far entrare veramente tutto ciò che ci occorre. Inoltre, se non stiamo attente, rischiamo di ritrovarci con i vestiti pieni di pieghe una volta arrivate a destinazione. Il problema dei vestiti stropicciati in viaggio è comunissimo: chi non ha mai dovuto improvvisare una stiratura last minute in hotel o indossare un abito meno che perfetto alla prima uscita della vacanza? Tremendo, in ogni caso.
La buona notizia è che, con qualche accorgimento, è possibile fare e disfare la valigia senza stirare i vestiti. Vediamo delle vere e proprie strategie pratiche, trucchi e strumenti per mantenere i capi impeccabili, dall’organizzazione iniziale fino al momento di disfare il bagaglio.
Indice
Come scegliere i vestiti giusti per fare la valigia senza stirare
La scelta dei capi è il primo passo per evitare pieghe e grinze. Eh sì, bisogna fare una cernita importante, purtroppo. I tessuti che si sgualciscono meno (come poliestere, viscosa mista, microfibre tecniche, fresco lana e seta lavabile) sono ideali per chi viaggia perché non diventano poltiglia in valigia.
Addio alle vacanze instagrammabil in Costiera amalfitana: evita il lino puro o cotoni leggeri, che tendono a spiegazzarsi al minimo movimento. Seleziona capi versatili e abbinabili, che possano essere indossati in più occasioni (e puoi risparmiare anche spazio), e punta su fantasie o colori scuri per camuffare eventuali pieghe.
Non dimenticare di fare la valigia pianificando tutti i vestiti in base al clima e alla destinazione: un viaggio in una località tropicale richiede tessuti leggeri e traspiranti ma resistenti alle grinze, mentre una destinazione invernale permette di optare per maglie di lana o tessuti tecnici che mantengono la forma.
Qui vengono in aiuto anche dei “distrattori”: gli accessori giocano un ruolo importante. Via libera a foulard, collane o cinture che possono rinnovare un capo già indossato. Questo ti eviterà di dover portare troppi vestiti.
Tecniche infallibili per piegare i vestiti e non stropicciarli
E se volessimo comunque l’abitino di lino? Non c’è problema. In questo caso piegare in modo corretto è fondamentale. Per camicie e giacche, abbottona tutti i bottoni e piega seguendo le cuciture naturali, evitando pieghe casuali.
Per t-shirt, maglioni leggeri e pantaloni, il metodo roll & go (arrotolare i capi su sé stessi, ricordate Marie Kondo?) riduce lo spazio e limita la formazione di pieghe. Gli abiti eleganti o in tessuti delicati vanno piegati in modo piatto, inserendo fogli di carta velina o tessuto leggero tra uno strato e l’altro. Non andiamo a mentire: qualche grinza ci sarà anche con queti accorgimenti, ma non sarà un qualcosa di incredibilmente sconveniente.
Puoi anche adottare il metodo “bundle wrapping”: avvolgere i capi più delicati attorno a un nucleo centrale di vestiti morbidi. Questo riduce le pieghe e crea un pacchetto compatto. Questo metodo è utile soprattutto per chi viaggia per lavoro o deve trasportare abiti formali.
Come organizzare la valigia per evitare pieghe e grinze
La disposizione interna della valigia fa la differenza. Puoi utilizzare cubi da viaggio o sacchetti per dividere i capi per tipologia. Metti gli oggetti più pesanti sul fondo e sopra quelli più delicati. Riempi ogni spazio vuoto con calze, sciarpe o intimo per evitare movimenti durante il trasporto.
Se viaggi con un trolley rigido, sfrutta le tasche interne per camicie o gonne. Se hai uno zaino, invece, disponi i rotoli verticalmente per una migliore visibilità. Inserisci le scarpe in sacchetti separati e sfrutta il loro interno per riporre calze o piccoli oggetti.
Cosa portare per eliminare le pieghe senza ferro da stiro
Ferro da stiro portatile? Non se ne parla, troppo spazio e troppo da film anni ’90 con ambientazione a Miami. Portare un mini vaporizzatore da viaggio è invece un investimento utile: leggero, veloce e facile da usare. In alternativa, prepara uno spray anti-piega fai-da-te con acqua e poche gocce di olio essenziale, da spruzzare sui vestiti prima di appenderli. Di questi, se ne possono trovare diversi in commercio da comprare direttamente.
Altri alleati:
- appendini pieghevoli;
- ganci adesivi per appendere i capi ovunque;
- bustine antiumidità per mantenere freschezza.
Veniamo poi agli sos. Trucchi d’emergenza includono appendere i vestiti in bagno durante la doccia calda, usare un asciugamano umido per “pressare” pieghe leggere o passare un phon tiepido. Ritorna tutto senza pieghe. Più o meno.
Trucchi per disfare la valigia e mantenere i vestiti in ordine
E poi c’è l’arrivo in hotel, il momento di rilascio della stanchezza quando ci si butta sul letto dopo 12 ore di viaggio interminabili, mentre ti chiedi se ti stai rilassando e se ne è valsa veramente la pena andare dall’altra parte del mondo per non vedere i tuoi colleghi per 2 settimane scarse.
Bene, dopo questi ragionamenti, apri la valigia e appendi i vestiti, soprattutto quelli delicati. Per pieghe leggere, il trucco della mano umida funziona sempre: inumidisci leggermente la mano e liscia il tessuto. Alterna l’uso dei capi per dare tempo alle fibre di riprendersi.
Se resti più giorni (come le famose due settimane), trasferisci i vestiti negli armadi o nei cassetti disponibili. È un passaggio noioso, ma va fatto. Mantieni separati i capi puliti da quelli sporchi in sacchetti dedicati. Questo riduce gli odori e mantiene i capi freschi.
Strategie per fare e disfare la valigia in ogni tipo di viaggio
Vediamo ora come organizzare al meglio i capi per ogni tipo di viaggio:
- weekend breve – porta solo il necessario, scegliendo capi versatili e un unico paio di scarpe comode. Indossa i capi più voluminosi durante il viaggio;
- vacanza lunga – organizza per “settimane” di outfit, prevedendo bucati a metà viaggio. Sfrutta i cubi da viaggio per mantenere ordine e separare le tipologie di abbigliamento;
- viaggio di lavoro – privilegia tessuti anti-piega, usa un porta-abiti e appendi subito completi e camicie. Porta un kit di emergenza con spray antipiega e spazzola adesiva.