Sappiamo bene quanto sia difficile seguire una dieta in maniera rigorosa: ferreo conteggio delle calorie, rinunce a non finire e mai uno strappo alla regola. Mai come in estate ciò può diventare frustrante, ma c’è un modo per dimagrire e rimanere in salute senza tutti questi sacrifici?
Quello che è davvero importante per riuscire a perdere peso è agire sul metabolismo. Adottare un regime alimentare ipocalorico può infatti rivelarsi un errore, perché rischiamo di privare il nostro organismo di sostanze importanti. Ne abbiamo parlato con il prof. Marcello Mandatori, docente di nutrizione al Master dell’Università Tor Vergata di Roma e autore del libro La dieta metabolica, che ci ha consigliato quali cibi introdurre nella nostra alimentazione e quali invece evitare.
La dieta per il metabolismo lento, che può aiutarci a perdere da 4 a 10 kg, non prevede quello che possiamo considerare l’approccio tradizionale: non dobbiamo prestare troppa attenzione al contenuto calorico dei cibi che mangiamo, bensì alla qualità degli alimenti. È bene limitare il consumo di cibi che contengono le purine, sostanze proteiche che vengono metabolizzate con difficoltà. Carni bianche, prosciutto crudo sgrassato, uova e pesce magro sono ottime pietanze da portare in tavola. Via libera anche a frutta e verdura, ai legumi, ai latticini, ai formaggi freschi e ai cereali.
A proposito di cereali, le loro proprietà nutrizionali sono particolarmente interessanti. Stiamo parlando di un alimento ricco di sostanze fondamentali per la nostra salute, alla base della dieta mediterranea perché apportano grandi quantità di carboidrati, vitamine, sali minerali e fibre. I cereali integrali, che nella lavorazione mantengono intatta la loro crusca, sono quelli dal maggior contenuto di fibre: agiscono sulla funzionalità dell’intestino e aiutano a sgonfiare la pancia.
I cereali sono inoltre un’ottima fonte di beta-glucani, che migliorano la risposta insulinica dell’organismo e riducono i livelli di colesterolo nel sangue. Le sostanze antiossidanti come i lignani e i polifenoli, invece, contribuiscono a diminuire il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e alcuni tipi di tumore. Molto noti sono anche gli pseudocereali (grano saraceno, amaranto e quinoa), così chiamati per le loro caratteristiche nutrizionali. Essendo privi di glutine, sono anche un’ottima alternativa per i celiaci.
Un altro alimento che dovremmo introdurre alla nostra dieta è lo yogurt. La dott.ssa Giusy Giugno, biologa nutrizionista a Firenze, ci ha spiegato quali sono le sue proprietà nutrizionali: oltre ad un apporto calorico medio-basso, possiede infatti buone quantità di proteine, vitamine, calcio, potassio e fosforo. Inoltre ha un ridotto contenuto di lattosio, quindi può essere una buona scelta anche per chi soffre di intolleranza a questa sostanza.
Molti studi scientifici hanno evidenziato i benefici di una dieta con lo yogurt: i fermenti lattici in esso contenuti tengono sotto controllo i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue, proteggono l’intestino e riducono il rischio di sviluppare il diabete. Una ricerca della Boston University School of Medicine ha invece trovato una correlazione tra l’assunzione di yogurt e una diminuzione del rischio di avere la pressione alta.