Quali cibi non mangiare a stomaco vuoto?

Vecchie conoscenze e insospettabili novità. Ecco tutto quello che è meglio non mangiare a stomaco vuoto per stare bene, colazione inclusa.

Pubblicato: 23 Luglio 2023 11:52

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Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

Dopo le ore di sonno notturno o il tempo che può passare tra un pasto e l’altro senza spuntini, ci si sente affamati e vogliosi di riempire lo stomaco con qualcosa di buono. Ma che cosa scegliere e cosa evitare?

Preparatevi a scoprire che la gran parte dei cibi che consumiamo a colazione non è indicata a soddisfare il fabbisogno energetico del corpo che si trova a stomaco vuoto, ma tende anzi ad essere persino dannosa a causa dei livelli di acidità pericolosamente incrementati da alcuni alimenti. Ecco allora la lista dei 10 cibi da non mangiare a stomaco vuoto, più uno.

10 cibi da non mangiare a stomaco vuoto (più uno)

Alcuni li conoscevate già, altri sembravano innocui, ed eccoli qua. Ma a sorprendervi di più sarà una nuova consapevolezza: la colazione che avete probabilmente fatto fino ad oggi è inadatta ad essere consumata a stomaco vuoto.

Caffè

Il caffè contiene acido cloridrico, la sostanza alla quale deve la sua buona fama di digestivo. Ma è proprio a causa di questo acido che, quando il cibo non è presente nello stomaco, che il caffè può risultare dannoso per la mucosa gastrica. Pare inoltre che la capacità del caffè di stimolare il cortisolo possa avere un effetto troppo forte sul nostro organismo al mattino, quando i livelli di cortisolo sono naturalmente più alti.

Latte

Lo stomaco, quando è vuoto, non è in grado di assorbire le proteine del latte. Questo non porta a malesseri o acidità di stomaco, ma rappresenta un’occasione sprecata per beneficiare di tutti i nutrienti di cui è ricco. Questo vale in generale per tutti i latticini. Va segnalato inoltre, che per alcuni soggetti il latte potrebbe risultare difficile da digerire al mattino, quando lo stomaco è meno pronto a digerire rispetto ad altri momenti della giornata.

Dolci

Non è consigliato assumere zucchero a stomaco vuoto perché quando entra nello stomaco privo di cibo, il corpo umano non riesce a secernere a sufficienza insulina per mantenere i livelli normali nel sangue. Si possono quindi avere dei picchi glicemici, pericolosi a breve e lungo termine. I dolci inoltre, sono sconsigliati a colazione perché non favoriscono il senso di sazietà che offrono proteine e fibre e sono meno completi a livello nutrizionale rispetto ad altri alimenti.

Banane

Le banane sono naturalmente ricche di magnesio e il loro processo di digestione a stomaco vuoto è molto più veloce del normale. L’effetto di questo fenomeno è un aumento della pressione sul sistema cardiovascolare che potrebbe risultare dannoso in soggetti ipertesi. Al contrario potrebbe risultare una buona fonte di energia pulita per chi soffre di pressione bassa.

Cetrioli

Più che dannosi per lo stomaco vuoto, indigesti a stomaco vuoto, soprattutto al mattino quando la quantità di succhi gastrici rilasciata non è sufficiente a digerirli. Per lo stesso motivo sono da evitare anche dopo un digiuno prolungato come la pausa tra un pasto e l’altro senza spuntini. Secondo alcuni invece, i cetrioli a stomaco vuoto massimizzano il loro potere detox e idratante: se si vuole seguire questa tendenza senza incontrare problemi digestivi, è meglio consumarne solo il succo estratto.

Pere

Le pere contengono una fibra grezza che, se liberata nello stomaco vuoto, può danneggiarne la mucosa e causare mal di stomaco. Per evitarlo, è sufficiente abbinare la pera ad altri cibi capaci di assorbire questa fibra come i cereali o la farina d’avena. Anche in questo caso è bene contenere il consumo di questo frutto a stomaco vuoto poiché oltre al bruciore addominale potrebbe causare gonfiore o coliti.

Agrumi

Una bella spremuta d’arancia può essere invitante a colazione, eppure non andrebbe assunta assolutamente a stomaco vuoto. Contiene acido citrico, che può causare bruciore di stomaco, gastrite e persino ulcere nei soggetti più esposti. L’assunzione di succo di frutta in generale inoltre, è sconsigliato a stomaco vuoto poiché favorisce l’assorbimento rapido degli zuccheri contenuti nella frutta favorendo l’insorgere di pericolosi picchi glicemici.

Pomodoro

Nel pomodoro c’è un alto contenuto di acido tannico e consumarlo a stomaco vuoto può aumentare l’acidità nello stomaco e causare problemi gastrici. Soprattutto per chi soffre di acidità di stomaco, ulcere e gastriti, mangiare a stomaco vuoto è fortemente sconsigliato. Inoltre, i pomodori contengono licopene, un potente antiossidante che può essere meglio assorbito quando viene consumato con un po’ di grasso, come quello contenuto nell’olio extravergine d’oliva, ma anche nelle proteine animali.

Brioches e cibi lievitati

Sebbene le brioches preparate con pasta sfoglia siano uno degli alimenti più amati e diffusi nelle colazioni di tutto il mondo, i lieviti presenti in questa preparazione possono irritare la mucosa gastrica, soprattutto se assunti a stomaco vuoto. Ma non solo. Gli alimenti lievitati  poi, tendono a gonfiare lo stomaco se non è ancora impegnato in nessuna fase digestiva. Questo vale soprattutto per i cibi più ricchi di lievito come appunto le brioche, ma anche il pane in cassetta.

Cibi piccanti

Consumare piatti piccanti a stomaco vuoto aumenta la probabilità di avvertire irritazione allo stomaco, che può portare a reazioni acide e crampi. I cibi piccanti infatti contengono composti come la capsaicina, che possono irritare la mucosa dello stomaco e dell’intestino, provocando bruciori, reflusso, crampi addominali o disturbi gastrointestinali. Inoltre, i cibi piccanti possono aumentare la produzione di acido gastrico nello stomaco, il che può essere particolarmente problematico per le persone con gastrite o ulcere.

Bevande gassate

Oltre a causare acidità di stomaco, le bevande gassate possono portare a sviluppare il gonfiore addominale soprattutto se assunte a stomaco vuoto. L’anidride carbonica che le rende frizzanti poi, può accumularsi nello stomaco, causando gonfiore, flatulenza e sensazione di pesantezza, ma anche una pressione che può essere particolarmente problematica per le persone con problemi digestivi, come reflusso acido o gastrite. Questo vale ovviamente anche per l’acqua gassata, sebbene le bevande zuccherate risultino ancora più dannose.

I migliori cibi da mangiare a stomaco vuoto

Ma allora cosa è bene mangiare a stomaco vuoto? Quali cibi sono indicati per interrompere il digiuno senza effetti collaterali? Ecco una lista di cibi buoni sempre, da annotare anche in vista delle prossime colazioni.

Uova

Perfette anche a colazione, offrono proteine che lo stomaco è in grado di assimilare anche quando è vuoto e favoriscono il senso di sazietà che è importante per evitare di ricorrere a continui spuntini dopo il pasto. Per una colazione completa, può essere abbinato a una fetta di pane integrale non lievitato o a della frutta fresca.

Fiocchi d’avena

I fiocchi d’avena sono perfetti anche a stomaco vuoto poiché contengono il beta-glucano, una fibra solubile che rallenta l’assorbimento degli zuccheri e che può bilanciare l’assunzione di altri cibi dolci per limitare i picchi glicemici.

Semi di chia

I semi di chia sono indicati a stomaco vuoto perché, proprio come i fiocchi d’avena, contengono fibre solubili capaci di favorire il senso di sazietà, ma anche di rallentare l’assorbimento degli zuccheri e prevenire i picchi glicemici. Visto che non contengono proteine, si prestano ad essere combinati con frullati proteici capaci di completarne l’apporto nutrizionale.

Frutti di bosco

Mirtilli, lamponi, fragole e more sono ideali per fare colazione con pochi zuccheri e tante fibre. Sono indicati anche per spezzare un digiuno prolungato o essere consumati come spuntino spezza fame.

Frutta secca

Aiuta a ridurre l’acidità dello stomaco ed è ricca di nutrienti. Ricca di proteine, grassi e fibre è consigliata sia a colazione, sia come spuntino o aperitivo. Anche in questo caso è da preferire non salata.

Cereali integrali

I carboidrati complessi contenuti nei cereali integrali sono perfetti per interrompere il digiuno con un alimento ad assorbimento lento e ricco di fibre.

Papaya

La papaya contiene elevate quantità di fibra ed è uno dei migliori frutti da consumare a stomaco vuoto.

Melone

Il melone ha naturali proprietà alcaline che possono aiutare a ridurre l’acido gastrico naturalmente.

Patate dolci

Le patate dolci aiutano a ridurre l’acidità dello stomaco e a lenire le irritazioni. Vanno ovviamente consumate previa cottura, meglio se al vapore o lesse.

Acqua

Potrà sembrare banale, ma il nostro stomaco, vuoto, è sempre pronto a ricevere abbondante acqua a temperatura ambiente. Mantenere sempre una corretta idratazione è importante per prevenire e controllare l’acidità di stomaco.

Cosa mangiare dopo un lungo periodo di digiuno

Chi è stato costretto a seguire un periodo di digiuno per cause mediche (come la preparazione ad alcuni tipi di esami), deve prestare la giusta attenzione alla reintroduzione graduale dei cibi. Ecco qualche indicazione:

  • bere acqua: prima di iniziare a mangiare, assicurarsi di bere un po’ d’acqua per idratarsi e preparare il sistema digestivo al cibo
  • frutta fresca: iniziare con la frutta fresca e leggera come mela, frutti di bosco o anguria. Questi alimenti sono ricchi di fibre e vitamine che sono facilmente digeribili
  • frutta secca: le noci, le mandorle o altri tipi di frutta secca possono essere una buona scelta per fornire energia e nutrienti essenziali
  • zuppa o brodo: la zuppa o un il brodo leggero possono aiutare a reintrodurre i liquidi e i sali minerali nel corpo in modo più delicato
  • verdure cotte: le verdure cotte come carote, patate o zucchine sono più facili da digerire rispetto a quelle crude
  • cereali integrali: se si cerca qualcosa di più sostanzioso, optare per cereali integrali come riso integrale o quinoa
  • proteine magre: le proteine magre come pollo, pesce o tofu possono essere introdotte gradualmente per fornire i nutrienti necessari senza sovraccaricare il sistema digestivo
  • evita cibi pesanti, grassi e piccanti: meglio dire di no a cibi fritti, cibi ad alto contenuto di grassi saturi o cibi ricchi di zuccheri, in quanto possono essere più difficili da digerire dopo un digiuno prolungato

Fonti bibliografiche