Rumore bianco: cos’è e come aiuta a dormire meglio

I rumori notturni possono disturbare il sonno, con tutte le conseguenze del caso. Il rumore bianco può aiutare a coprirli e a dormire meglio

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cos’è

Il rumore bianco è un rumore che contiene tutte le frequenze di suono percepibili dall’orecchio umano. Poiché il rumore bianco copre diverse bande di suono, spesso è chiamato anche rumore a banda larga. Le macchine capaci di generare rumore bianco allo scopo di favorire il sonno sono state progettate nel XVII secolo e il loro effetto viene studiato dagli anni ’70. Si è visto così che l’ascolto del rumore bianco aiuta i neonati ad addormentarsi più velocemente e favorisce un sonno continuo e profondo durante la notte sia nei bambini che negli adulti.

Secondo alcune persone, questo tipo di rumore somiglia a quello di una cascata, mentre altre lo paragonano al suono emesso da radio e televisori non sintonizzati. Oltre al rumore bianco esistono anche quello rosa e quello bruno o rosso. Rispetto al rumore bianco, il rumore rosa ha una potenza inferiore, che diminuisce ulteriormente nel rumore bruno. Rumore bianco, rosa e bruno vengono utilizzati per isolarsi da rumori esterni durante la giornata ma soprattutto per favorire il sonno nei bambini, negli anziani e in generale nelle persone che faticano a dormire.

I disturbi del sonno interessano moltissime persone: suoni esterni all’abitazione, vicini rumorosi e altri elementi di disturbo possono interferire notevolmente con il riposo e questo incide in modo negativo sulla qualità della vita. Dormire male ha infatti conseguenze importanti sull’equilibrio fisico e mentale. Oltre a causare stanchezza diurna, la mancanza di un sonno ristoratore può portare a sviluppare stati d’ansia, agitazione, nervosismo e a compromettere concentrazione, attenzione e memoria. L’insonnia ha poi risvolti negativi anche sui processi digestivi e sulle difese immunitarie; nel lungo periodo la privazione del sonno può quindi aumentare il rischio di sviluppare disturbi cronici.

Il rumore bianco è uno degli strumenti utili per migliorare il riposo, riducendo il disturbo creato da rumori esterni che distraggono e che non consentono di rilassarsi e riuscire a prendere sonno.

Perché aiuta a dormire

Il rumore bianco sembra essere in grado di favorire il sonno in adulti e bambini ma anche di migliorare le prestazioni nello studio e sul lavoro, aumentando la capacità di concentrazione e attenzione. Secondo alcune persone, il rumore bianco aiuta anche a ridurre il fastidio causato dall’acufene, un disturbo che porta a percepire continuamente una specie di fischio in uno o in entrambe le orecchie.

Il motivo per cui il rumore bianco funziona per dormire meglio non è del tutto chiaro: è possibile che il suono funzioni semplicemente mascherando i rumori di fondo, oppure che sia in grado di sincronizzare le onde cerebrali o di agire sulla pressione sanguigna, favorendo il rilassamento. Chi utilizza il rumore bianco per dormire sostiene di riuscire ad addormentarsi più velocemente e di non percepire rumori disturbanti durante il sonno come automobili, aerei o suoni improvvisi che possono provocare il risveglio. Ascoltare il rumore bianco prima di andare a dormire e durante tutte le fasi del sonno può dunque essere un aiuto in più per riposare meglio, evitando risvegli continui o prematuri causati da rumori ambientali.

Come ascoltare il rumore bianco

Per ascoltare il rumore bianco si possono utilizzare appositi apparecchi, cuffie, auricolari o app. I generatori di rumore bianco hanno l’aspetto di piccoli altoparlanti, leggeri e portatili, ma esistono anche delle macchine inserite all’interno di orsacchiotti di peluche, destinate ai bambini. Cuffie e auricolari hanno invece lo stesso aspetto di quelli utilizzati per ascoltare musica. Macchine, cuffie e auricolari possono anche essere progettati per emettere suono rosa e bruno, oltre al rumore bianco.

Le differente tra generatori di rumore bianco e app riguardano principalmente la qualità del suono e, chiaramente, i costi. Le macchine, le cuffie e gli auricolari per il rumore bianco garantiscono una qualità del suono spesso elevata, ma il prezzo va da qualche decina di euro per i generatori di rumore bianco più economici a qualche centinaio di euro per quelli di fascia elevata. Alcune app per il rumore bianco si trovano invece gratuitamente o in versioni molto economiche.

Sia le cuffie sia le applicazioni riproducono rumore bianco digitalmente o in modo meccanico, ma esistono delle differenze da non sottovalutare per scegliere come ascoltare il rumore bianco. Per decidere quale sia l’opzione migliore, oltre al budget bisognerebbe valutare anche la possibilità di controllare il volume o la presenza di un timer di spegnimento automatico o preimpostato. Per non danneggiare l’udito, infatti, il rumore non dovrebbe superare gli 85 decibel; sebbene non vi siano linee guida ufficiali che diano indicazioni sul volume massimo a cui impostare il rumore bianco, sembra che un suono a 46 decibel sia sufficiente per trarre benefici per il sonno. La maggior parte degli apparecchi emettono però suoni più forti e possono essere pericolosi soprattutto se tenuti a poca distanza mentre si dorme. Per quanto riguarda il timer, invece, potrebbe essere vantaggioso poter decidere quando far spegnere il dispositivo: alcune persone, ad esempio, sfruttano il rumore bianco per addormentarsi ma non gradiscono il suono per tutta la notte.

Fonte:

Science Direct