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Cos’è
La rosa mosqueta o moscheta, chiamata anche rosa balsamina, è una pianta che appartiene alla famiglia delle Rosaceae. La pianta di rosa mosqueta cresce spontanea in tutte le aree a clima mite, in particolare in Europa e Asia, ed è ampiamente coltivata soprattutto in Cile. Il nome scientifico della pianta è Rosa rubiginosa o Rosa elegantiera, ma spesso con il termine rosa mosqueta si fa riferimento anche alla Rosa canina.
L’aspetto della pianta di rosa mosqueta è simile a quello delle altre rose: si tratta di un arbusto che può raggiungere fino a tre metri di altezza, sviluppando fusti e rami ricchi di spine e foglie di piccole dimensioni, ovali e seghettate ai margini. I fiori della rosa mosqueta possono essere rosa o bianchi e, dopo la fecondazione danno luogo a cinorroidi (ndr. falsi frutti) rossi che contengono i frutti e i semi. Della rosa mosqueta, così come anche della rosa canina, in erboristeria e in ambito cosmetico si utilizzano sia i cinorroidi sia l’olio estratto dai semi.
Proprietà e benefici
I cinorroidi della rosa canina e della rosa mosqueta vengono impiegati in erboristeria, fitoterapia e cosmesi per le loro diverse proprietà. In particolare, le bacche di rosa canina sono note per il loro contenuto di vitamina C e sono ricche anche di vitamina A, acidi organici, pectine, carotenoidi, antociani. Grazie a tali costituenti, la rosa canina ha proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie, leggermente lassative e diuretiche.
L’olio ottenuto dai semi, invece, ha interessanti proprietà cosmetiche. L’olio di rosa mosqueta è infatti un eccellente prodotto rigenerante ed emolliente e rappresenta uno tra i migliori rimedi naturali per combattere smagliature, favorire la guarigione delle cicatrici, attenuare le macchie della pelle e donare alla pelle una colorazione omogenea. L’olio di rosa mosqueta aiuta inoltre a proteggere l’epidermide, mantenere una buona idratazione della pelle e prevenire la formazione di rughe. Le proprietà dell’olio di rosa mosqueta sono date dalla presenza di acidi grassi mono e polinsaturi, anche essenziali, carotenoidi, vitamina E, vitamina K e squalene. Questi composti naturali fanno di questo olio un rimedio davvero ottimo per rassodare, ammorbidire e levigare la pelle, favorirne i processi di guarigione, ridurre il rossore e le macchie della pelle.
Utilizzi
Le bacche di rosa canina si utilizzano soprattutto internamente per combattere i radicali liberi e rafforzare le difese immunitarie durante i cambi di stagione o quando si hanno sintomi influenzali come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre. L’azione antiossidante e le proprietà antinfiammatorie dei frutti della rosa canina sono utili anche per combattere il dolore in caso di artriti e, in generale, per infiammazioni a carico di muscoli, ossa, articolazioni. La rosa canina è anche utilizzata per stimolare la diuresi e per combattere la stipsi lieve e per integrare la vitamina C in caso di carenza.
Per uso orale, della rosa canina si possono assumere l’infuso, l’estratto secco, la tintura madre e il gemmoderivato. La tisana di rosa canina si prepara con un cucchiaino di frutti essiccati e sminuzzati, in acqua calda per un quarto d’ora e si può bere fino a tre volte al giorno. La tintura madre, ottenuta dai frutti freschi di rosa canina, si assume da una a tre volte al giorno diluendone circa 50 gocce in acqua. Il gemmoderivato di rosa canina è invece ottenuto dalle gemme della pianta e si assume con le stesse modalità della tintura madre come aiuto contro i sintomi influenzali in età pediatrica. Esternamente, la rosa canina è invece un ottimo emolliente, protettivo e antiossidante e rientra nella formulazione di cosmetici per la cura di couperose o acne rosacea e per le pelli sensibili.
In ambito cosmetico è molto diffuso l’uso di olio di rosa mosqueta, apprezzato fin dall’antichità per i suoi benefici sulla pelle. Si utilizza in caso di macchie della pelle, smagliature, cicatrici, arrossamenti cutanei ed eccessiva secchezza della pelle. L’olio di rosa mosqueta puro può essere impiegato da solo, per applicazioni locali a gocce o per massaggi, ma spesso viene arricchito con oli essenziali che ne aumentano l’efficacia:
- in caso di rughe, ad esempio, si possono aggiungere alcune gocce di olio di rosa;
- per la pelle secca e screpolata si unisce olio essenziale di neroli;
- in caso di smagliature è ottima l’associazione tra olio di rosa mosqueta e olio essenziale di mandarino;
- per la pelle irritata e arrossata, si può invece preparare un olio da massaggio con oleolito di iperico, olio di rosa mosqueta e qualche goccia di olio essenziale di lavanda;
- per la pelle del viso con couperose o molto sensibile, l’ideale è aggiungere all’olio di rosa mosqueta alcune gocce di olio essenziale di camomilla, dall’azione antiossidante e antinfiammatoria.
Controindicazioni ed effetti collaterali
I prodotti erboristici e cosmetici ottenuti dalla rosa canina o dalla rosa mosqueta non hanno controindicazioni o effetti collaterali e risultano sconsigliati solo in caso di sensibilità individuale alla pianta o a uno dei suoi componenti. Quando si utilizza l’olio di rosa mosqueta per prevenire la formazione di smagliature durante la gravidanza è bene non aggiungere oli essenziali, preferendo dunque il solo uso dell’olio vegetale.