Buono e salutare, il latte di capra è un alimento ideale per restare in forma. Possiede ottime proprietà nutrizionali ed è un perfetto sostituto del latte vaccino e/o delle alternative vegetali come il latte di soia, di riso, avena o mandorla.
Altamente digeribile, è ricco di vitamine e sali minerali che aiutano l’organismo a mantenersi in forze. Ma è anche l’ingrediente base per realizzare squisiti formaggi e yogurt, nonché saponi nutrienti e idratanti.
La sua quota calorica è di 76 Kcal per 100 g, contro le circa 63 del latte di mucca. Sono entrambi alimenti salutari molto simili nel profilo nutrizionale ma con alcune differenze.
Indice
Cos’è il latte di capra
Il latte di capra è una bevanda consumata da secoli in tantissime parti del mondo. È conosciuta per le sue peculiarità nutrizionali e il sapore unico, nonché per una maggiore digeribilità rispetto al latte vaccino. Gli acidi grassi che contiene, infatti, sono soprattutto a catena corta e media, più facilmente assimilabili dall’intestino e responsabili dell’odore e del sapore tipici di questo latte e dei suoi derivati.
È molto apprezzato per i tanti nutrienti che racchiude. Infatti, è una fonte naturale di proteine ad alto valore biologico, vitamine (come la vitamina A, la D e la B12) e sali minerali (come il calcio, il fosforo e il potassio).
Il latte di capra è particolarmente indicato poi per chi ha una sensibilità al lattosio, lo zucchero del latte. Questo perché contiene meno lattosio rispetto al latte vaccino, diventando una buona alternativa per chi non vuole rinunciare a una tazza di latte a colazione.
È anche particolarmente apprezzato per il suo sapore particolare, più dolce e cremoso del latte di mucca, qualità che lo rendono un ottimo prodotto per la preparazione di formaggi, yogurt e altri alimenti lattiero-caseari.
La sua composizione chimica può variare in base a fattori ambientali e alle tecniche di allevamento, ma soprattutto alle diverse razze. Tra queste:
- Capre di origine alpina (Camosciata delle Alpi, Saanen), che producono un latte più simile al latte vaccino.
- Razze caprine mediterranee (Maltese, Jonica, Garganica), il cui latte somiglia di più a quello di pecora.
- Razza sarda.
La produzione di latte caprino è concentrata principalmente in Asia (52,7%) e in Africa (25,7%). L’Europa (16,6%) e l’America (4,9%) contribuiscono in misura minore alla produzione mondiale. La più alta produzione di latte di capra si ha in realtà in Europa, che garantisce il suo 16,6% con solo il 4,3% di allevamenti caprini.
Che differenza c’è tra latte di capra e latte di mucca
Recentemente molte persone stanno scoprendo il latte di capra per il suo gusto deciso e per le importanti proprietà nutrizionali.
Ma quali sono le principali differenze tra il latte di capra e il latte vaccino?
Rispetto al latte di mucca, il latte di capra è un po’ più grasso, anche se si tratta di grassi a catena media e corta che sono più facilmente assimilabili a livello intestinale e più digeribili.
Rispetto a quello vaccino poi, il latte di capra è anche più ricco di calcio e fosforo e di taurina, un amminoacido non essenziale dotato di proprietà antiossidanti. Restano, invece, quasi uguali gli altri micronutrienti come vitamine altri sali minerali.
A differenza del latte di mucca, infine, quello di capra ha una minor concentrazione di caseina e una quantità più elevata di sieroproteine (più digeribili della caseina). Anche per questa ragione è un latte preferito da chi non riesce a digerire bene il latte di mucca o ha una sensibilità più alta.
Valori nutrizionali
Il latte di capra è un alimento dalle ottime proprietà nutritive e non troppo calorico, circa 76 kcal per 100 g di alimento. Contiene acidi grassi polinsaturi omega 3 e omega 6, così come la vitamina A e D, dall’effetto antiossidante e necessarie per ossa sane e forti. Sono presenti anche le vitamine del gruppo B, che svolgono un ruolo essenziale nel metabolismo e quindi nella trasformazione del cibo in energia. Tra i sali minerali invece spiccano il calcio, alleato prezioso del benessere delle ossa, e il potassio, utile per la salute del cuore. Non mancano le proteine e i grassi non sono eccessivi, anche se contiene colesterolo.
Nutriente | Per 100 g di prodotto |
Acqua (g) | 86,3 |
Energia (kcal) | 76 |
Proteine (g) | 3,9 |
Lipidi (g) | 4,8 |
Colesterolo | 10 |
Carboidrati disponibili (g) | 4,7 |
Sali minerali | |
Sodio (mg) | 40 |
Calcio (mg) | 141 |
Fosforo (mg) | 106 |
Potassio (mg) | 180 |
Zinco (mg) | 0,60 |
Magnesio (mg) | 16 |
Cloro (mg) | 185 |
Zolfo (mg) | 30 |
Iodio (µg) | 4 |
Rame (mg) | 0,04 |
Selenio (µg) | 1 |
Ferro (mg) | 0,1 |
Vitamine | |
Tiamina – B1 (mg) | 0,05 |
Riboflavina – B2 (mg) | 0,11 |
Niacina (mg) | 0,30 |
Vitamina B6 (mg) | 0,07 |
Vitamina B12 (µg) | 0,1 |
Folati (µg) | 1 |
Vitamina C (mg) | 1 |
Vitamina E (mg) | 0,05 |
Vitamina A (µg) | 86 |
Vitamina D (µg) | 0,17 |
Differenze nutrizionali con altri tipi di latte
Nutriente | Mucca | Capra | Pecora |
Acqua | 87,5 | 86,9 | 81,3
|
Lipidi | 3,6-4,5 | 3,7-4,3 | 4,5-7,5
|
Proteine | 2,8-3,3 | 3,1-4,5 | 4,6-6,0
|
Lattosio | 4,4-5,0 | 4,0-4,7 | 4,1-4,9
|
Latte di capra: i benefici
Il latte di capra offre diversi benefici per la salute grazie alla sua composizione nutrizionale del tutto unica. Ecco alcuni dei principali benefici di questo prezioso alimento.
Facilmente digeribile
Il latte di capra grazie a una struttura proteica diversa rispetto al latte di mucca, è più facilmente digeribile per molte persone. Le sue molecole di grasso sono più piccole, quindi l’intestino riesce a digerirle più rapidamente.
Antinfiammatorio
È un alimento ricco di diverse sostanze nutritive utili al benessere del nostro organismo e del sistema nervoso. In particolare, è salutare per stomaco e intestino, anche grazie alla struttura dei grassi che ne rendono più facile la digestione.
Inoltre, contiene enzimi dalle proprietà antinfiammatorie e lenitive. Il suo consumo può essere quindi indicato in caso di infiammazioni intestinali e per ridurre il gonfiore addominale.
Grazie al suo alto contenuto di oligosaccaridi prebiotici, infine, il latte di capra aiuta a mantenere in salute la flora batterica dell’intestino, favorendone la regolarità.
Meno lattosio
È un latte che contiene naturalmente meno lattosio rispetto a quello vaccino. Ciò lo rende un’opzione adatta per chi ha una bassa tolleranza al lattosio, poiché potrebbe digerirlo più facilmente senza incorrere in disturbi gastrointestinali.
Alto potere nutritivo
Il latte di capra è un’ottima fonte di proteine di alto valore biologico, cioè fornisce tutti gli amminoacidi essenziali. Contiene anche vitamine e sali minerali che concorrono a sostenere salute e benessere dell’organismo. Tra questi il calcio, importante per la salute delle ossa e dei denti, il fosforo che svolge un ruolo chiave nella formazione del DNA e nella produzione di energia cellulare e il potassio, fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso e dell’apparato muscolare.
Alleato della pelle
È un alimento molto usato in cosmetica proprio per la presenza di acidi grassi essenziali e vitamine. Il suo utilizzo nella cura personale è molto antico. Può aiutare a mantenere la pelle idratata, ridurre l’infiammazione e migliorare l’aspetto generale, lenendo anche le irritazioni causate dall’esposizione solare.
I suoi piccoli globuli di grasso rendono poi il sapone facile da assorbire per la pelle, regalando morbidezza e nutrimento immediati.
Latte di capra e dieta
Il latte di capra può essere incluso in una dieta bilanciata, ma è importante considerare alcuni aspetti. Tra questi:
- Contenuto calorico: il latte di capra è poco più calorico di quello vaccino, quindi se si sta seguendo una dieta ipocalorica o si vuole perdere qualche kg di troppo, è necessario monitorare l’apporto calorico complessivo. Se si vuole includere il latte di capra nella quota calorica giornaliera, quindi, occorre tenerne conto nelle scelte alimentari durante il giorno.
- Grassi e colesterolo. È un latte che contiene una quantità moderata di grassi saturi, quindi a dieta è meglio optare per il latte di capra scremato. Inoltre, la presenza del colesterolo non è proprio adatta in caso di ipercolesterolemia. Meglio scegliere un latte vegetale.
- Lattosio. In caso minore sensibilità al lattosio, il latte di capra può essere una valida alternativa al latte di mucca poiché contiene meno lattosio. Tuttavia, in caso di disturbi intestinali è una buona idea sostituirlo con il latti vegetali.
- Apporto proteico. Il latte di capra è una buona fonte di proteine di alta qualità, ma in caso di dieta specifica, come quella iperproteica o vegetariana/vegana, è bene considerare anche altre fonti proteiche complete come legumi, tofu e altri alimenti vegetali ricchi di proteine.
- Dieta su misura. Ogni dieta deve essere personalizzata in base alle esigenze individuali, agli obiettivi di salute e alle preferenze personali. Il latte di capra è una delle possibilità, ma si possono tenere presenti prodotti meno calorici come il latte di soia, di cocco, di riso, d’avena, ecc. da scegliere anche in base ai gusti.
Quanto costa e come si conserva
Il latte di capra si trova facilmente ormai anche nei supermercati, oltre che nei caseifici e aziende agricole. Costa un po’ di più del latte di mucca, dai € 2,50 ai € 5 a litro, prezzo che oscilla che in base alla qualità, freschezza, razza e certificazione biologica.
Si può facilmente conservare in frigorifero (non più di 3 giorni se crudo, circa 7 se pastorizzato), ma anche nel congelatore (massimo 6 mesi).
Controindicazioni
Nonostante i tanti benefici, il latte di capra può presentare anche diverse controindicazioni. È il caso delle allergie alle proteine del latte o di altri prodotti lattiero-caseari, o di un’intolleranza al lattosio. Infatti, anche se è un alimento che contiene meno lattosio del latte vaccino, la sua presenza lo rende comunque non adatto in questi casi.
È bene anche sapere che il consumo di latte di capra può interferire con l’assunzione di alcuni farmaci e principi attivi, come le tetracicline o la ciprofloxacina, riducendone o alterandone l’efficacia. In caso di dubbio quindi è sempre importante chiedere consiglio al proprio medico.
Inoltre, persone che soffrono di specifici disturbi o malattie, come la sindrome dell’intestino irritabile, la malattia di Crohn o altre patologie gastrointestinali, prima di inserire il latte di capra nella propria alimentazione dovrebbero sempre consultare il proprio medico o un nutrizionista.
Fonti bibliografiche
- Valdinoci L., Il latte di capra: caratteristiche tecnologiche e strategie biotecnologiche per il miglioramento della qualità dei prodotti fermentati
- WebMed, Goat Milk: Are There Health Benefits?
- BDA – Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia, tabella nutrizionale
- World Rev. Nutr. Diet, Cow’s milk and goat’s milk
- J. Agric. Food Chem., Goat Milk Oligosaccharides: Their Diversity, Quantity, and Functional Properties in Comparison to Human Milk Oligosaccharides