Galega: proprietà, benefici e a cosa serve

La galega è una pianta molto utilizzata durante l’allattamento ma il suo uso è controverso a causa della sua possibile tossicità

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cos’è

La galega è una pianta erbacea perenne originaria dell’Europa meridionale. La specie appartiene alla famiglia delle Fabaceae, chiamate anche Leguminose o Papillionaceae, e il suo nome botanico è Galega officinalis. La pianta della galega può raggiungere il metro di altezza sviluppando foglie composte imparipennate e fiori bianchi o azzurri, riuniti in racemi. I frutti sono dei piccoli legumi che contengono fino a cinque semi. La galega è una pianta spontanea commestibile: a questo scopo deve essere raccolta prima della fioritura, poiché dopo questo periodo risulterebbe tossica ad alti dosaggi a causa dell’elevato contenuto di un alcaloide noto con il nome di galegina.

In erboristeria e in fitoterapia della galega si utilizzano sia le parti aeree – dunque foglie e fiori – sia i semi ed è una pianta molto utilizzata durante l’allattamento per via delle sue proprietà galattogene. L’associazione tra galega e allattamento è ben nota, tanto che il nome stesso della pianta rimanda alla sua azione galattogoghe. Poiché però questa pianta ha dimostrato di essere tossica ad elevati dosaggi, alcuni esperti ne sconsigliano l’utilizzo sia durante la gravidanza sia mentre si sta ancora allattando. La galega vanta inoltre proprietà diuretiche e ipoglicemizzanti e viene dunque adoperata per favorire la diuresi e ridurre la glicemia nelle persone diabetiche.

Proprietà e benefici

La galega è una piante utilizzata tradizionalmente per le sue proprietà galattogene, diuretiche e ipoglicemizzanti. I costituenti principali del fitocomplesso, responsabili della sua azione, sono la galegina e la peganina, oltre a flavonoidi, tannini, saponine e vitamina C. Questi composti rendono la galega un rimedio naturale utile durante l’allattamento, poiché la sua assunzione stimola la secrezione lattea. Sembra infatti che la galega migliori la circolazione all’interno della ghiandola mammaria, favorendo la produzione di latte. Per questo motivo, la galega rientra nella formulazione di diverse tisane e altre preparazioni che vengono somministrate proprio durante l’allattamento. La galega possiede inoltre proprietà ipoglicemizzanti che la rendono un rimedio utile contro il diabete, associata alle normali terapie. In passato, la galega veniva anche impiegata per favorire la diuresi e per trattare punture di insetti e morsi di animale, applicata esternamente sotto forma di impacco.

Modalità d’uso

La galega può essere assunta sotto forma di infuso ottenuto da foglie e fiori essiccati al dosaggio di circa cinque grammi al giorno. In commercio si trovano anche estratti da assumere a gocce, in compresse o capsule e la tintura madre, realizzata attraverso la macerazione in alcool della pianta intera fresca. La tintura madre di galega si somministra al dosaggio di 30-40 gocce diluite in poca acqua, da una a tre volte al giorno. Durante l’allattamento la galega può essere assunta sotto forma di infuso o tintura madre, da sola o associata a frutti di anice e finocchio. Per godere invece dei benefici della galega nel ridurre la glicemia, questa pianta si usa spesso in sinergia con ortica e bardana, due rimedi naturali dall’azione depurante.

Galega e allattamento

La galega è stata a lungo una delle principali piante utilizzate durante l’allattamento per favorire la secrezione di latte, perché i suoi componenti sembrano essere in grado di favorire la circolazione sanguigna all’interno della ghiandola mammaria. Oggi, a causa della tossicità dimostrata dalla galega in alcune specie animali, però, in molti tendono a sconsigliare la galega durante l’allattamento. In commercio si trovano comunque tisane per stimolare la lattazione, preparate generalmente con fiori di galega come rimedio principale a cui vengono associate altre piante che lavorano in sinergia con questo rimedio. Una tisana galattogoga può essere ad esempio realizzata con:

  • 30 grammi di fiori di galega
  • 25 grammi di frutti di anice verde o di cumino
  • 25 grammi di frutti di finocchio
  • 20 grammi di fiori di sambuco o di foglie di ortica

La tisana si prepara versando una tazza di acqua calda su un cucchiaio della miscela essiccata e può essere assunta fino a sei volte al giorno. Poiché l’uso della galega in allattamento risulta controverso, prima di ricorrere a questo rimedio è bene sentire il parere del medico. In caso si preferisse evitare la galega, la tisana indicata sopra può essere preparata omettendo tale rimedio e aumentando i grammi delle altre piante.

Controindicazioni

La galega non presenta particolari controindicazioni ed effetti collaterali ai dosaggi consigliati. Il suo utilizzo va ovviamente evitato in caso di sensibilità o allergia a uno o più componenti della pianta. Sono stati segnalati casi di intossicazione nei bovini e nelle pecore dopo un elevato consumo di foglie e fiori di galega. Ad alti dosaggi, infatti, la galega provoca tosse e dispnea e il suo consumo può rivelarsi mortale. Sebbene si tratti di un rimedio consigliato per favorire la lattazione, in molti sconsigliano l’uso di galega durante l’allattamento proprio per questo motivo. Le persone che assumono farmaci ipoglicemizzanti o insulina dovrebbero consultare il proprio medico prima di assumere preparazioni a base di galega.