Ecco perché disegnare agisce sul cervello e migliora la vita

Oltre a essere un'attività divertente, disegnare fa anche bene alle nostre abilità e al nostro benessere, oltre a essere una attività rigenerante della psiche

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Silvia Menini

Naturopata e Giornalista

Naturopata in costante formazione, è anche giornalista pubblicista, scrittrice, sommelier ed esperta di marketing.

Si può dire addio a stress e ansia senza farmaci o bacchetta magica (e senza nemmeno troppi sforzi). È sufficiente dedicare del tempo a un’attività rigenerante come il disegno.

Proprio quest’ultimo rappresenta una delle prime forme di comunicazione non verbale ed è un modo creativo e rilassante, oltre che essere divertente, per migliorare la nostra vita.

Ormai anche gli editori se ne sono accorti e in commercio si trovano moltissimi libri realizzati appositamente per permettere anche ai meno esperti di dedicarsi a un’attività artistica legata alle arti visive.

Oltre al disegno libero, guidato dalle emozioni e dai pensieri, si può optare per il doodling: ovvero gli scarabocchi che si fanno sui fogli di carta quando siamo sovrappensiero e che ci fanno stare meglio e ci aiutano. Poi c’è anche il mandala, disegni circolari asimmetrici che nascono attorno a un centro e presenti in tutte le culture rappresentando la vita, la nascita, la maturità e la rinascita, tutti simbolismi che permettono di ritrovare il proprio centro e lavorare così a livello profondo divertendosi.

In generale disegnare, dipingere e realizzare oggetti a mano come, ad esempio, il modellare la creta, sono attività particolarmente indicate per stimolare le funzioni cognitive, ridurre lo stress e renderci felici.

Se si deve scegliere tra l’ampia gamma di arti a disposizione, è giusto sapere che modellare la creta permette di coinvolgere sia le mani che diverse parti del cervello attraverso le esperienze sensoriali. Usare il tatto, il senso dello spazio tridimensionale, la vista, l’udito sembra apportare maggiori benefici. Anche colorare entro dei contorni ben definiti, come succede in un disegno di mandala, risulta essere più efficace per l’umore rispetto a colorare su un foglio bianco o anche colorare una forma squadrata. Ma non disperate, perché anche i semplici scarabocchi che si fanno durante una telefonata tengono allenata la mente e apportano notevoli benefici.

Christianne Strang, docente di neuroscienze all’Università di Alabama Birmingham e presidente dell’America Art Therapy Association conferma che la creatività è fondamentale per restare in salute e connessi sia con se stessi sia col mondo. E questo vale per ogni tipo di forma creativa visuale come, ad esempio, il disegno, la pittura, il collage, la creta ma anche la poesia, la decorazione di dolci, il lavoro a maglia, il punto e croce. Insomma, si può spaziare in base alle proprie propensioni e passioni. Non è importante essere bravi perché non è il risultato finale quello che conta ma l’impegno che ci si mette e proprio il fatto di fare qualcosa di manuale, che permette di distrarre la mente e concentrarsi su quello che si sta facendo senza le mille distrazioni a cui siamo sollecitati quotidianamente. Anche Girija Kaimal, professoressa alla Drexel University e ricercatrice in arte-terapia, evidenzia come l’importante sia cimentarsi in attività che impegnino creativamente la testa, creando connessioni e immaginando modi nuovi di comunicare.

Non temete quindi se non siete provetti pittori o disegnatori, si tratta di attività che potete fare anche se la vostra capacità artistica è scarsa, perché nessuno vi giudicherà e finalmente si potrà intraprendere una attività solo per se stessi. E i benefici saranno evidenti, in particolare per il cervello.

L’importanza del disegno e del colorare per i bambini

Colorare è una delle attività preferite dei bambini e questo perché è il loro modo per esprimere i propri sentimenti ed emozioni che riescono ad esternalizzare proprio attraverso queste pratiche. Disegnare rappresenta quindi un linguaggio che mette in luce lo stato emotivo del bambino (e non solo).

Quando un bambino disegna, questo diventa il modo di esprimere il suo mondo e i suoi pensieri. Proprio per questo motivo è consigliabile far colorare o disegnare almeno mezz’ora al giorno tutti i giorni o anche quando ne hanno semplicemente voglia. Colorare, inoltre, facilita nel bambino anche il coordinamento delle abilità motorie e permette di sviluppare i muscoli della mano, delle dita e del polso. Senza considerare anche la coordinazione occhi-mano che viene messa in gioco quando il bambino colora in una specifica area del foglio.

Per stimolare le capacità creative dei bambini è consigliabile esporli il più possibile a stimoli diversi. A differenza di molte altre attività, come possono essere i videogiochi o la televisione che il bambino subisce in maniera passiva, il disegno è invece una attività che richiede un coinvolgimento attivo sia di mente che di corpo. Per spronarlo e comprendere il significato di quello che il bambino ha creato, si possono osservare i disegni senza giudizio e promuovere invece l’interazione chiedendo di illustrare cosa ha voluto riprodurre. In questo modo lo si aiuterà anche nello sviluppo linguistico.

Se per i bambini disegnare è importante, lo è anche per gli adulti. Il disegno a mano libera può rappresentare una vera e propria terapia per alleggerire la mente dallo stress e liberarla dalla negatività.

Ecco perché bisognerebbe dedicare un po’ di tempo ogni giorno, ovviamente conformemente ai propri impegni, in modo da arrivare a farlo diventare una vera e propria abitudine.

Ecco quali cambiamenti avvengono dentro di noi semplicemente disegnando.

Stimola la creatività

Disegnare è un ottimo modo per stimolare la creatività, anche se ci sembra di non averne. Come in tutte le cose è la pratica a renderci bravi o a farci migliorare. Quindi lavorare sulla nostra capacità di immaginare non può fare altro che aumentare e sviluppare la creatività. Disegnare permette quindi di allenare l’intelligenza creativa e stimolare l’immaginazione, tutte doti che hanno poi risvolti positivi anche sul lavoro in quanto la creatività aiuta a trovare nuove soluzioni ai problemi.

Migliorare la capacità di risolvere i problemi

Durante il processo creativo si incorre spesso in svariati tentativi ed errori prima di ottenere il risultato voluto e spesso si è posti anche di fronte alla constatazione che vi sia più di una soluzione possibile per ogni problema. Spesso si è spinti a pensare fuori dagli schemi e a risolvere i problemi tecnici in cui si incorre. Da qui, lo sviluppo del pensiero critico attraverso l’arte rappresenta un modo per ampliare anche le proprie prospettive e migliorare la capacità di adattamento alla vita stessa.

Rende più forti dal punto di vista psicologico

Disegnare permette di rafforzarsi nello spirito e questo perché, disegno dopo disegno, diventiamo più consapevoli e capaci di trovare nell’arte un prezioso alleato e una valvola di sfogo.

L’arte è da sempre considerato un modo per esplorare ed esprimere le proprie emozioni. Disegnare quindi aiuta a comunicare i propri pensieri mettendoli su carta sia visivamente ma anche concedendosi più tempo per elaborarli. Grazie al processo di introspezione si possono avere notevoli benefici che portano a un miglioramento dell’intelligenza emotiva. Permette inoltre anche di comunicare indipendentemente dai confini culturali e verbali.

Felicità assicurata

Il disegno spesso viene utilizzato anche come sostegno per chi soffre di lievi stati di depressione. Chi si cimenta nell’arte visiva è in grado di reagire in modo più energico e propositivo alle avversità e questo posta ad uno stato di felicità, permettendo di incontrare una parte nascosta di noi stessi e tirare anche fuori ciò che fa soffrire in modo da poterlo rielaborare e accettare.

Fa bene alla memoria

Dedicarsi a un’attività artistica permette inoltre di allenare le proprie capacità cognitive. Impegnarsi nel disegno o in altre attività artistiche può aiutare quindi anche la capacità di memorizzazione. Alcune ricerche suggeriscono che proprio il disegno possa risultare utile anche per i pazienti affetti dal morbo di Alzheimer.

Il disegno, infatti, costringe a utilizzare le capacità di immagazzinamento mentale per ricordare le tecniche e conoscenze artistiche. Questo meccanismo permette al cervello di rafforzare la capacità di ricordare le cose.

Un esempio facile da comprendere è proprio l’utilizzo di mappe concettuali come, ad esempio, dei grafici colorati che aiutano a memorizzare le cose. Anche l’utilizzo di colori, oltre ai disegni veri e propri, contribuisce ad ottenere questo obiettivo.

Aumenta l’attività cerebrale

Il disegno è uno dei metodi per stimolare il cervello in quanto permette di attivare più parti dello stesso contemporaneamente. Diversi studi hanno dimostrato che le persone che si dedicano regolarmente ad attività artistiche hanno avuto un aumento generale della materia grigia nel cervello e, quindi, a mantenerlo sano.

Aiuta quando si sta male

Quando ci si sente oppressi e si è a disagio per un qualche evento che ci ha provato emotivamente, prendere una matita e iniziare a disegnare permette di distrarre e a liberare la mente da quella sensazione dolorosa o di malessere, per farla concentrare su come realizzare al meglio il progetto.

Aumenta la concentrazione e l’attenzione

Dedicarsi a questa attività migliora non solo la memoria, ma anche la nostra capacità di essere totalmente presenti in quello che stiamo facendo, riuscendo così a trarne il meglio. Si tratta di essere presenti nel momento dimenticandosi del tempo e dello spazio.

In alcuni casi, qualora si disegni osservando qualcosa che ci sta attorno, è importante invece prestare attenzione all’illuminazione, l’ombreggiatura, il colore e altri aspetti fondamentali per il risultato che si vuole ottenere. Questo permette al cervello di concentrarsi sulle complessità delle cose ordinarie che si vedono nel quotidiano aumentando, di conseguenza, anche la concentrazione.

Permette di avere maggiore fiducia nel futuro

L’arte ci aiuta a modellare l’immaginazione e a superare i problemi che possono sorgere in futuro. Il cervello, infatti ha la capacità predittiva usando le informazioni per prevedere cosa potremmo fare anche per sopravvivere e progredire. Cimentandosi in attività artistiche si mettono in atto tutta una serie di processi decisionali che allenano il cervello a questa attività così importante per la sopravvivenza.

Attiva il centro della ricompensa nel cervello

Impegnarsi in una attività manuale attiva il centro della ricompensa nel cervello e quindi permette di sentirsi bene facendola percepire come una esperienza piacevole. Per attivare questo sistema di gratificazione nel cervello, secondo il team di ricercatori che fa capo a Girija Kaimal, sono sufficienti due minuti di disegno free style al giorno in quanto ci rendono più creativi e più fiduciosi nelle nostre capacità di problem solving ed è quindi una fonte di positività, energia e innovatività per il cervello.

Questi studiosi hanno effettuato un test misurando il flusso di sangue nel centro della ricompensa nel cervello in 26 volontari durante tre attività artistiche: colorare un mandala, scarabocchiare e disegnare liberamente su un foglio bianco. Durante il compimento di queste attività, i ricercatori hanno rilevato un incremento del flusso di sangue in questa parte del cervello suggerendo quindi ai ricercatori che l’attività artistica potrebbe portare benefici alle persone con determinati problemi come, ad esempio, le dipendenze e i disordini alimentari e dell’umore.

Inoltre, raggiungere gli obiettivi di disegno può portare a provare un senso di orgoglio, innescando così il rilascio di dopamina da parte del cervello. Questo può essere quindi uno stimolo per l’autostima, in quanto fornisce un senso ricorrente di realizzazione.

Riprodurre immagini, quindi, stimola i neuroni a lavorare con un sincronismo cinque volte maggiore rispetto al normale favorendo la produzione di endorfine e altri calmanti naturali, oltre a sollecitare libere associazioni.

Gli scienziati della University of Miami Medical School in Florida hanno scoperto che la distensione elettrica cerebrale attivata grazie all’utilizzo di pennelli e matite attiva con maggior efficacia anche i circuiti del sistema limbico, sede delle emozioni. Questo permette di raggiunge un nuovo modo di intendere la vita, meno teso e più disponibile verso se stessi e gli altri.

Combatte l’ansia e lo stress

Dedicarsi a un’attività artistica permette di concentrarsi e far allontanare la mente da quei meccanismi che portano sensazioni sgradevoli di stress e di agitazione. Di fatto, può essere considerata una vera e propria tecnica meditativa, solo che è fatta con una matita o un pennello in mano. Aiuta infatti anche a dare un senso alle proprie emozioni e fa sentire più calmi e rilassati.

In un altro studio Kaimal ha misurato anche il livello di cortisolo (l’ormone che aiuta a rispondere allo stress) su 39 adulti dopo 45 minuti di attività artistica e ha constatato che questo livello si era notevolmente abbassato, indipendentemente dal livello di bravura.

È sufficiente lasciare che le linee, le forme e i colori traducano in immagini ciò che si prova a livello emozionale.

Secondo la psicologa Gloria Martínez Ayala, quando si colora o si disegna, attiviamo entrambi gli emisferi celebrali e si dà spazio sia alla logica (emisfero sinistro) per colorare le forme, sia alla creatività (emisfero destro) quando si miscelano e combinano i colori. Il conseguente rilassamento abbassa l’attività dell’amigdala che è coinvolta nel controllo delle emozioni e che è colpita dallo stress.

Ci si diverte

Disegnare permette di ritagliarsi del tempo per sé per rilassarsi e divertirsi. Non esiste un giusto e sbagliato quando si tratta di creatività e le possibilità sono infinite!