Cosa succede al trucco quando scade

I trucchi hanno una data di scadenza oltre la quale dovrebbero essere buttati. Vediamo perché

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Quanto dura il trucco

Tutti i prodotti cosmetici, inclusi quelli per il make up, vanno utilizzati entro un certo periodo di tempo. In genere il trucco dura almeno due o tre anni, ma la scadenza può variare da prodotto a prodotto, oltre che dal modo in cui viene conservato e se il trucco è aperto o sigillato.

La scadenza del trucco, infatti, viene calcolata di solito a partire dal momento dell’apertura. Per questo motivo, quasi mai sul trucco sia indicata una vera e propria data di scadenza, come quella che troviamo ad esempio sugli alimenti; ogni prodotto andrebbe però gettato via dopo un determinato periodo dall’apertura, indicato sulla confezione.

Sui trucchi, e in generale su tutti i cosmetici, tale periodo è facilmente individuabile grazie al disegno di un barattolo aperto, in cui si trova un numero che indica proprio il periodo in cui utilizzare il prodotto dopo l’apertura o PAO. All’interno del disegno del barattolo si possono ad esempio leggere diciture come 6M, 12M, 24M che indicano rispettivamente sei mesi, un anno e due anni dall’apertura.

Il simbolo del periodo dopo l’apertura può essere stampato sul recipiente o sulla confezione e indica il tempo in mesi di conservazione massima del prodotto. Con il passare del tempo, infatti, il trucco cambia caratteristiche, può perdere le proprie proprietà e il suo uso può anche presentare alcuni rischi per la salute.

Durata media

Ogni prodotto per il make up ha una durata media diversa, che varia in base alla sua formulazione, alla presenza di acqua, grassi e altre sostanze. Di seguito, l’elenco delle durate medie dei trucchi più utilizzati:

  • rossetti, fino a 24 mesi
  • lucidalabbra e gloss, fino a 18 mesi
  • fondotinta e correttori fino a 18 mesi
  • ombretti in polvere fino a 18 mesi
  • mascara, non oltre i 6 mesi
  • eyeliner, non oltre i 6 mesi

A volte, pur non avendo raggiunto o superato la data di scadenza, il trucco può comunque subire variazioni del colore, dell’odore o dell’aspetto in generale. In questo caso è possibile che non sia stato conservato in modo corretto e che questo ne abbia ridotto la durata.

Perché il trucco arrivi inalterato e performante fino alla data di scadenza è quindi importante conservarlo in un luogo fresco e asciutto, evitando che venga sottoposto a calore, raggi solari, sbalzi di temperatura. È anche importante prevenire eventuali contaminazioni, ad esempio prelevando il trucco con le mani o con pennelli non lavati o facendo finire acqua sul prodotto.

Se il trucco assume odori sgradevoli, se cambia consistenza e colore, se ha una colorazione insolita, se presenta qualche stranezza come macchie più chiare o più scure o affioramenti di olio o acqua, è bene gettarlo via.

Cosa succede quando scade

I prodotti cosmetici contengono, oltre ad acqua, grassi e principi attivi, anche antiossidanti e conservanti che servono proteggerli dalle reazioni innescate da luce e calore e dall’azione di muffe e batteri.

L’efficacia di antiossidanti e conservanti però non dura per sempre. A mano a mano che il trucco si avvicina alla sua data di scadenza o dopo la scadenza, si possono così verificare alcuni cambiamenti importanti all’interno del prodotto, più o meno visibili o percepibili.

In particolare, le sostanze grasse come oli e burri vegetali possono ossidarsi e irrancidire. Di conseguenza, correttori o fondotinta potrebbero assumere un odore sgradevole, tipica dell’olio rancido.

Altri trucchi come ombretti, ciprie, fard, possono iniziare a sgretolarsi o al contrario apparire più compatte e difficili da applicare e i pigmenti colorati al loro interno possono apparire meno vividi e scriventi. Aggiungere acqua per inumidirli può peggiorare la situazione, creando un ambiente favorevole alla crescita di microorganismi.

La presenza di acqua nel trucco, infatti, favorisce la proliferazione di muffe e batteri, difficili da individuare ma pericolosi per la salute. Quando i trucchi liquidi scadono, è possibile che la loro carica batterica aumenti: l’uso di trucchi scaduti, in questo caso, può portare a eruzioni cutanee, brufoli, orzaiolo o altre infezioni di pelle e mucose.

Il trucco scaduto può quindi perdere le proprie performance, diventando più difficile da utilizzare, divenire meno efficace per degradazione dei principi attivi o anche essere rischioso per la salute della pelle.

Quando buttarlo

Come abbiamo visto, i trucchi dovrebbero essere buttati via una volta scaduti o anche prima della scadenza se si notano modifiche nel colore, nella consistenza, nell’odore e nell’aspetto in generale.

Per evitare sprechi, meglio dunque non cedere al fascino dello shopping compulsivo, comprando ad esempio molti mascara differenti che non si avrà poi tempo di utilizzare. Acquistare solo ciò che si pensa di poter terminare entro la scadenza, utilizzare i propri trucchi regolarmente e cercare di conservarli in modo idoneo può aiutare a non consumare inutilmente risorse, anche economiche.

Un altro caso in cui bisognerebbe buttare via i trucchi è se ci si accorge di avere un infezione, ad esempio in caso di congiuntivite o altre infezioni agli occhi o alla pelle. In questo caso vanno lavati con molta cura pennelli e altri strumenti con cui viene applicato o rimosso il trucco e gettati via i prodotti per il make up utilizzati per la zona infetta.