Un prodotto 100% naturale e totalmente Made in Italy, pieno di proprietà benefiche per il corpo e utile anche per prendersene cura a livello estetico. Insomma, un vero alleato per il nostro benessere che è bene conoscere e imparare a usare nel modo corretto. Parliamo dell’olio di lentisco, un olio vegetale che si ottiene dalla spremitura delle bacche di un arbusto che cresce spontaneamente in Sardegna. Un sempreverde da cui si ricava questo olio aromatico e dalla mille proprietà, un tempo utilizzato in cucina come oggi si fa con l’olio di oliva ma che trova impiego anche nella cura della persona in tanti modi diversi.
Un olio aromatico 100% italiano, che arriva dalle nostre terre e che da loro ha preso le sue benefiche caratteristiche, pronte per essere utilizzare e per poterne godere a pieno. Non prima, però, di aver capito esattamente di cosa si tratta e perché questo olio può davvero diventare un vostro alleato di bellezza e di benessere a 360°.
Indice
Cos’è l’olio di lentisco
Come detto, l’olio di lentisco è un particolare olio vegetale che si ottiene dalla spremitura delle bacche di un arbusto sempreverde originario della Sardegna. Una pianta alta fino a 3 metri che appartiene alla famiglia della Anacardiacee e che viene utilizzata in tutte le sue componenti e in modo molto diverso a seconda della parte.
Dalle foglie, per esempio, si ricava l’olio essenziale con cui fare decotti e tisane, dal tronco ronco si raccoglie una resina oleosa, Mastice di Chios, usata in fitoterapia o come componente di colori e chewingum. Dai fiori dell’arbusto e dai suoi rami si estrae l’olio essenziale di lentisco mentre dai suoi frutti, simili a bacche, si ricava l’olio che si usa in cucina al posto dell’olio di oliva. Insomma, una vera fonte di possibilità.
Quando si parla di olio di lentisco, però, è bene fare una precisazione importante. L’olio di lentisco e l’olio essenziale di lentisco sopra citato non sono la stessa cosa e si utilizzano per scopi diversi. Il primo, per esempio, viene utilizzato sia in cucina che per uso cosmetico. L’olio essenziale di lentisco, invece, è un olio aromatico distillato per corrente di vapore dai rami e dai fiori dell’arbusto e si usa in aromaterapia per curare dolori gastrici, emorroidi e per sgonfiare le gambe con massaggi sulla zona interessata, spesso diluito con altri oli base.
Gli usi dell’olio di lentisco
Detto ciò e fatta questa precisazione, torniamo al nostro olio di lentisco, un olio vegetale usato fin dall’antichità e non solo nella nostra bellissima Sardegna.
Qui, infatti, l’olio di lentisco veniva utilizzato come olio da cucina (cosa che avviene anche oggi nella cucina tradizionale, come olio per condire verdure crude e cotte, per arricchire zuppe e minestre e come insaporitore) e come rimedio per curare le ferite (in questo caso si usavano le foglie della pianta).
Se ci spostiamo in Medio Oriente, invece, l’olio di lentisco trovava impiego come disinfettante, come rimedio per le ulcere gastriche e, se bruciato, come valida alternativa all’incenso.
Tra i greci e i latini, infine, l’olio di lentisco veniva utilizzato in diversi modi sfruttando le sue proprietà antinfiammatorie, antisettiche, diuretiche, cicatrizzanti e purificanti a livello cutaneo.
Tutte caratteristiche per le quali, l’olio di lentisco, è usato ancora oggi risultando un vero alleato per il benessere dell’organismo.
Lentisco: le proprietà
L’olio di lentisco, infatti, agisce in favore del corpo poiché risulta efficace per:
- favorire la regolarità intestinale;
- ridurre il colesterolo e abbassare i trigliceridi nel sangue;
- diminuire i problemi da reflusso gastroesofageo e da ernia iatale;
- alleviare i sintomi della gastrite;
- ridurre le infiammazioni a carico delle vie aeree;
- calmare la tosse;
- prevenire la formazione di afte, placca e gengiviti;
- trattare infezioni come cistiti, uretriti e prostatiti;
- ecc.
Otre a svolgere un’azione antitumorale importante.
A livello dermatologico e per la cura della pelle, invece, grazie alle sue proprietà antisettiche, eudermiche e antinfiammatorie, l’olio di lentisco consente di:
- lenire alcuni disturbi dermatologici comuni, come irritazioni, dermatiti e psoriasi;
- favorire la cicatrizzazione delle ferite evitando il formarsi di infezioni;
- ridurre il prurito causato dalle punture di insetto;
- rigenerare la pelle grazie alle sue proprietà lenitive;
- ridurre i radicali liberi grazie all’azione antiossidante;
- agire come idratante;
- ecc.
In più, questo strepitoso olio viene usato anche in ambito cosmetico come componente di saponi, bagnoschiuma, oli, creme per il viso (anche ad azione anti age) e per il corpo e fino ai prodotti per rinforzare la capigliatura. Infine, avendo anche proprietà balsamiche, l’olio di lentisco può essere utilizzato anche nei diffusori di essenze o negli umidificatori dei termosifoni, per purificare l’aria o per concedersi dei momenti di puro relax.
Olio di lentisco: ci sono controindicazioni?
Un prodotto 100% naturale e tendenzialmente privo di controindicazioni. Ma attenzione alle eccezioni. L’olio di lentisco, infatti, può essere potenzialmente non adatto a chi ha un’ipersensibilità ai principi attivi e ai componenti dell’olio stesso poiché potrebbe portare a reazioni allergiche e alla formazione di irritazione sia alla cute che alle mucose (per esempio della mucosa gastrointestinale).
Per questo, prima di utilizzarlo e a prescindere dall’uso che se ne vuole fare, è importante chiedere consiglio a un professionista ed esperto competente, in grado di valutare se l’uso di questo olio è più o meno adatto alle vostre esigenze.