Epilazione: tutto quello che ti serve sapere per eliminare i peli superflui

Epilazione dei peli superflui: siamo certe di sapere davvero tutto? Scopriamolo insieme!

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Camilla Cantini

Makeup artist e Beauty Editor

Makeup artist, beauty editor e content creator, dopo una laurea in lingue, un blog personale e un diploma da truccatrice, comincia a lavorare sui social come creator, per gli shooting di moda come makeup artist e a scrivere di bellezza e tendenze per diverse testate online.

Pubblicato: 27 Maggio 2024 18:57Aggiornato: 27 Maggio 2024 18:57

L’eliminazione dei peli superflui è uno di quei gesti che, per molte donne ma anche per molti uomini, rientrano nella propria beauty routine settimanale. E tra rasoi, cerette, trattamenti fai da te o seduti in un centro estetico una domanda che in tanti si fanno è questa: che differenza c’è differenza tra epilazione e depilazione? E quali sono i metodi per sbarazzarsi, temporaneamente o definitivamente dei peli superflui?

Che differenza c’è tra depilazione ed epilazione?

Epilazione o depilazione, la differenza
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Epilazione o depilazione, la differenza

Partiamo dall’inizio e diamo una risposta alla prima domanda: ovvero capire la differenza tra epilazione e depilazione. Due parole che spesso vengono usate come sinonimi ma che, in realtà, non sono la stessa cosa ma indicano due metodi differenzi di eliminazione dei peli superflui e, di conseguenza, anche della loro ricrescita.

L’epilazione, infatti, prevede l’estirpazione del pelo dal bulbo, che quindi impiegherà più tempo per ricrescere. A sua volta poi, l’epilazione si può dividere in due sottocategorie, quella transitoria, quando viene eseguita con strisce adesive o pinzette, e quella definitiva che prevede l’utilizzo di laser o luce pulsata.

La depilazione, invece, prevede sì la rimozione del pelo, che però viene reciso, tagliato alla base, lasciando intatto il bulbo. In questo caso, quindi, tutti i metodi di depilazione utilizzati sono temporanei e i peli superflui che si sono tagliati ricresceranno con una velocità variabile da un paio di giorni, come nel caso del rasoio, a circa una settimana, come nel caso della crema depilatoria.

L’epilazione rispetto alla depilazione, quindi, ha una durata maggiore a seconda che sia transitoria, con una ricrescita del pelo molto più lenta, o permanente in cui la rimozione del pelo è definitiva.

Tipologie di epilazione più comune

Epilazione: la ceretta contro i peli superflui
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Epilazione: la ceretta contro i peli superflui

Per quanto riguarda l’epilazione, a seconda della tipologia scelta, avremo risultati più o meno duraturi nel tempo. Il metodo più classico di epilazione, seppur per aree circoscritte, è la pinzetta, utilizzata spesso per eliminare i peli superflui dal viso, come ad esempio quelli delle sopracciglia o sul mento. Attenzione però, perché c’è il rischio di spezzare i peli, se non vengono strappati correttamente, e con la possibile formazione di irritazioni e peli incarniti.

Altro grande classico tra le tecniche di epilazione, poi, è la ceretta: a caldo o a freddo, da scegliere in base alla propria esperienza, manualità ma soprattutto tipologia di pelle.

Ceretta a caldo

La ceretta a caldo  il più delle volte viene utilizzata nei centri estetici. Per utilizzarla a casa, se non si è esperte, sarebbe meglio scegliere la cera con il rullo e le ricariche, più facile da utilizzare perché mantiene costante la temperatura della cera, riducendo il rischio di scottarsi. Con la cera a rullo, poi, ci si sporca di meno perché il manipolo viene fatto passare direttamente sulla zona interessata, rilasciando il giusto quantitativo di cera. Una volta fatto, poi, si applica la striscia nella direzione del pelo, si fa aderire e poi si tira nella direzione opposta a quella della sua crescita.

Il procedimento di applicazione è lo stesso anche per la cera liquida a caldo, quella nel barattolo che si scalda sul fornelletto per intenderci. La difficolta rispetto al manipolo è quella di non esagerare con il calore della cera, per non rischiare di scottarsi e dosare e stendere la giusta quantità di prodotto. La cera a caldo è sicuramente un metodo comodo anche da utilizzare a casa, specie per le zone facilmente raggiungibili come polpacci, braccia e pancia, ma attenzione al retro delle gambe e cosce, l’incavo posteriore del ginocchio e soprattutto l’inguine, zone molto più sensibili e delicate. Il rischio di tirare la pelle e farsi venire dei lividi o, nel peggiore dei casi, procurarsi delle ferite, non è poi così lontano. Procedete cautamente, con piccole strisce e piccole quantità di cera, e se possibile fatevi aiutare o prediligete le strisce di cera a freddo.

Epilazione: la ceretta un vero alleato
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Epilazione: la ceretta un vero alleato

Ceretta a freddo

La cera a freddo, quella che si trova comunemente nei mercati o profumerie, è composta da due strisce tenute insieme da della cera. Si scaldano strofinandole tra le mani, in modo da poterle staccare e, una per volta, si applicano come nel caso della cera a caldo, sulla zona interessata, per poi strappare. Sono indicate per chi ha la pelle sensibile o presenta capillari, perché il calore è sempre sconsigliato. Sono perfette, inoltre, per chi è di fretta e non vuole aspettare il tempo di riscaldamento della cera classica. Per fare tutto il corpo, però, è sicuramente più dispendiosa perché ogni striscia può essere utilizzata solo 1-2 volte, quindi ne servono in quantità maggiore rispetto al metodo a caldo.

La ricrescita, con entrambi i metodi, è variabile dalle 2-3 settimane ad un mese, tenendo a mente che non tutti i peli superflui hanno lo stesso ciclo di ricrescita.

Epilatori elettrici, rapidi e senza rischi

Altro grande must dell’epilazione fai da te sono gli epilatori elettrici che oggi, grazie a sistemi di raffreddamento e rilascio di sostanze lenitive, diverse velocità di epilazione, testine intercambiabili e adatte ad ogni parte del corpo, sono diventati la prima scelta di molti, sia per una questione di comodità che di risparmio sul lungo periodo.

Partiamo però dalla base, spiegando cos’è un epilatore elettrico. Si tratta di uno strumento compatto composto da un piccolo manipolo sulla cui testina sono presenti tante pinzette che, una volta azionato lo strumento attaccandolo alla corrente elettrica, si muovono in contemporanea. Facendo passare l’epilatore sulla zona interessata, le pinzette estirpano i peli in maniera meccanica, riducendo al minimo il rischio di spezzarli, come è possibile nel caso della cera, in cui la manualità personale gioca un ruolo chiave.

Esistono tanti modelli diversi di epilatori elettrici per ogni gusto ed esigenza, ad esempio quelli di ultima generazione hanno una testina flessibile che si adatta a ogni zona del corpo, per una facilità di utilizzo maggiore. Altri invece possono essere utilizzati non solo in maniera classica su pelle asciutta, ma anche sulla cute bagnata, per chi è particolarmente sensibile al dolore.

Ma, soprattutto, gli epilatori moderni hanno testine intercambiabili con vari accessori, tra cui rasoio, esfoliante, massaggiante, detergente. Con un solo strumento, quindi, si hanno vari accessori per prendersi cura della pelle di tutto il corpo, compreso il viso. Un ottimo alleato per la rimozione dei peli superflui anche da portare in viaggio, perché travel friendly. La durata della ricrescita del pelo? Fino a 4 settimane, rimuovendo sia i peli più lunghi che quelli più corti.

Epilazione definitiva: laser e luce pulsata, da fare anche a casa

Epilazione: la luce pulsata
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Epilazione: la luce pulsata

Infine, eccoci al metodo più duraturo per rimuovere i peli superflui sul lungo periodo: il laser o la luce pulsata. Sono entrambi metodi che agiscono in profondità, sfruttando l’energia luminosa che produce calore, andando a distruggere il follicolo pilifero che, con sedute variabili, non produrrà più il pelo. Il laser può essere effettuato solo da medici o centri estetici.

Ma qual è la differenza tra i due? La differenza tra laser e luce pulsata è che il primo emette un unico tipo di luce che riconosce solo la melanina contenuta nel bulbo pilifero, ecco perché agisce maggiormente su peli spessi e scuri. La luce pulsata, invece, è meno potente perché contiene tutte le lunghezze d’onda quindi meno settoriale.

Proprio per questo, è stato possibile creare degli epilatori a luce pulsata sicuri per l’utilizzo a casa. La temperatura si adatta al tono di pelle e sono facili da utilizzare, con varie intensità. Rispetto alle sedute classiche è necessario un po’ più tempo per ottenere degli ottimi risultati, circa tre mesi, ma l’investimento in termini economici è sicuramente molto minore, considerando che è uno strumento che rimane e che può essere utilizzato su più parti del corpo, anche per il ritocco periodico una volta finito il trattamento vero e proprio.