Capelli crespi? Scopri come eliminare questo antiestetico effetto

Secchi, disidratati, sfibrati: spesso i capelli crespi racchiudono tutte queste caratteristiche ed accomunano quasi tutti. Ecco le cause e come rimediare!

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Camilla Cantini

Makeup artist, beauty editor, content creator

Makeup Artist, Beauty Editor e Content Creator, Camilla ha una visione del mondo beauty a 360°: da insider e da appassionata, da addetta ai lavori e da consumatrice.

I capelli crespi sono una piaga che può colpire qualsiasi tipo di capello: lisci, ricci, mossi, corti e lunghi. In particolare però, sono i capelli secchi o trattati quelli che più risentono di questo effetto.
Sono difficili da gestire e domare, sembrano sempre disordinati e, senza essere messi in piega proprio non ne vogliono sapere di stare al loro posto. È la carenza di cheratina, proteina di cui sono costituiti i capelli ed il bisogno di idratazione, che portano le nostre chiome ad assorbire l’umidità dell’ambiente circostante, facendo alzare le cuticole.

Ma con i giusti prodotti, accortezze e qualche rimedio naturale, è facile riuscire ad aggirare questa problematica, dimenticandoci così di code di cavallo e capelli legati, “rimedio di emergenza” più adottato per capelli indomabili e ribelli. Basterà ridare idratazione al capello, rimpolparlo e nutrirlo per dire addio al crespo!

Le principali cause dei capelli crespi

Disidratazione, umidità, inquinamento, alimentazione, squilibri ormonali, trattamenti e tinte aggressivi, strumenti a caldo, cloro: questi i principali nemici delle nostre chiome, o meglio amici dei capelli crespi. All’umidità dell’ambiente che ci circonda, non possiamo sopperire, specie durante il periodo autunnale o invernale, se non indossando un cappello che aiuta a non scompigliare ancora di più i capelli, messi a dura prova anche dal vento e dalle aggressioni del freddo. Un’altra causa dei capelli che tendono ad incresparsi è una carenza di cheratina ed una conseguente disidratazione. Questa può dipendere da vari fattori, come una scorretta alimentazione, l’inquinamento, ma anche il cloro della piscina o sostanze aggressive, nonché il non utilizzo di prodotti specifici o sbagliati per la propria tipologia di capello.

Fonte: 123rf

Per non parlare poi di tinte, trattamenti chimici e forte calore a cui sottoponiamo i capelli, prima causa di disidratazione, stress, a cui proprio non sembriamo saper resistere. Le tinture infatti, spesso contengono ammoniaca, acqua ossigenata e fattori schiarenti che, a lungo andare, danneggiano il capello. Anche piastra, phon e ferro sono tra le cause più diffuse legate ai capelli crespi, specie se abbinate ai trattamenti chimici. Infatti, nonostante appena realizzata la piega la chioma sembri perfetta e sana, è al lavaggio successivo che ci rendiamo conto di quanto, in realtà, i capelli siano ruvidi, secchi ed ispidi.

I rimedi per trattare i capelli crespi e ritrovare una chioma disciplinata

Sono tanti i rimedi, naturali e non, per tenere a bada il crespo, ma è essenziale capire che questa tipologia di capelli, spesso ricci, necessita di grande idratazione e nutrimento. Via libera quindi a trattamenti di idratazione profonda, da realizzare dal parrucchiere per un effetto potenziato, ma anche a casa. Su capelli molto secchi possono essere abbinati a trattamenti nutrienti, mentre su capelli fini o che tendono ad ingrassarsi meglio evitare oli e sostanze troppo unte. Ottimi anche i trattamenti ristrutturanti a base di cheratina o il famoso Olaplex, da richiedere in saloni specializzati con una fase da replicare anche a casa. 

Ricordatevi di non lavare i capelli troppo spesso, perché lavaggi frequenti tendono a sgrassarli troppo, in particolare le lunghezze, privandoli del sebo prodotto naturalmente e che ha funzione di disciplinante e protettivo, tenendo a bada il crespo. Inoltre, è buona regola applicare ogni giorno, evitando la cute, oli o latti specifici senza risciacquo, da applicare in piccole dosi, proprio come facciamo con la crema viso. Un prodotto niente male lo propone Phyto con le sue creme Phyo 7 e Phyto 9, da scegliere in base alla porosità e secchezza dei capelli.

Tassativa è la scelta di prodotti che non contengano alcool, quindi attenzione all’etichetta! Da evitare schiume, mousse, gel e prodotti di styling che, pur utilizzando molto prodotto, non ungono i capelli, che sembrano puliti: è l’alcool che, evaporando, porta via il grasso ed il sebo, anche della cute. Dopo aver lavato i capelli, poi, cercate di non strofinarli energicamente con un asciugamano, perché così facendo si elettrizzeranno e disidrateranno ancora di più. Tamponateli delicatamente per rimuovere l’eccesso di acqua o utilizzate asciugamani in microfibra, che trattengono più umidità, andando ad asciugare i capelli più rapidamente, con conseguente riduzione di utilizzo del phon.

Ultimo consiglio è quello di utilizzare ciclicamente integratori alimentari che aiutano a mantenerli sani dall’interno. Miglio, vitamina E, Cheratina, Pantenolo, Equiseto i migliori ingredienti da ricercare in un buon prodotto, da assumere per via orale poco prima dell’inizio dell’autunno e della primavera, periodi che mettono a dura prova i capelli. E se volete un rimedio naturale last minute della nonna, potete fare l’ultimo risciacquo dopo lo shampoo con aceto di mele. Niente paura! L’odore forte svanirà non appena saranno asciutti, risultando lucidi, morbidi e disciplinati.

Fonte: 123rf