Si chiama Trilly, ed è la dolcissima cavallina che porta il sorriso ai bambini ricoverati

Ormai è una star tra le corsie e tutti i bambini la attendono con gioia perché Trilly dona a loro momenti di spensieratezza che scaldano il cuore

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Francesca Pasini

Web Content Writer

Laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vive tra l'Italia e la Spagna. Ama tutte quelle storie di personaggi e leggende, di luoghi e viaggi unici, di cultura e lifestyle, che trasforma in parole per lavoro e per passione.

Si dice spesso che a molti animali manchi solo la parola per essere come noi. Perché ci sembra che in molti casi riescano a capire i nostri stati d’animo, meglio degli esseri umani, riuscendo a strappare un sorriso anche nei momenti di difficoltà. Per i bambini malati questi animali possono rappresentare veramente un enorme aiuto emotivo e psicologico.

Lo sa bene la “squadra del buonumore” degli hospice di VIDAS e Casa Sollievo Bimbi, che da 40 anni assiste gratuitamente le persone gravemente malate, dai più piccoli fino agli anziani. In queste strutture, affiancata alle cure palliative, già dal 2012 è stata introdotta anche la pet therapy, l’attività utile per donare sollievo alle sofferenze fisiche tramite l’interazione con gli animali.

Tra cani, gatti, porcellini d’india, conigli e galline, il team di simpatici animali reclutati per strappare un sorriso ai bimbi malati si è arricchito nel 2016 con la presenza di una splendida cavallina dal nome evocativo: Trilly.

La cavallina Trilly e il potere delle emozioni

Il suo nome non è del tutto casuale. Trilly, infatti, è la fatina di Peter Pan, il cartone animato tanto amato dai bambini di ogni generazione. Ed è proprio la magia delle emozioni che entra in scena quando questa cavallina dal carattere forte e coraggioso si interfaccia con i bambini malati, che possono accarezzarla e anche darle una carota o una mela delle quali va decisamente ghiotta.

Lia Biagetti, responsabile della degenza in Casa VIDAS, spiega che “l’interazione con la pony crea stupore ed emozioni straordinarie, perché non si ha l’abitudine di incontrare animali così grandi in simili contesti”. E aggiunge: “Ricordo ancora quando la figlia di una signora ospite capì che la sua mamma non aveva avuto un’allucinazione dovuta alle sue gravi condizioni di salute: c’era davvero un pony in corridoio”.

Pony Shetland dal manto fulvo, di 11 anni, Trilly è la capobranco di un gruppetto di 4 pony e fin da cucciola è stata addestrata specificamente per risultare adatta ad ogni ambiente, soprattutto quello ospedaliero. Operativa fin da quando aveva 4 anni, questa dolcissima cavallina entra in azione negli hospice VIDAS una volta al mese.

La sua presenza ha già aiutato numerosi bimbi strappando loro un sorriso che vale oro. Ormai diventata una star tra le corsie, sono numerosi gli aneddoti che raccontano l’operato della dolcissima Trilly. “Un giorno ci chiamarono da Casa Sollievo Bimbi per un’emergenza –racconta Daniela Beretta, responsabile dell’associazione–. Un bimbo ospite non parlava e non mangiava più: voleva solo la pony Trilly. L’abbiamo subito portata da lui e siamo rimasti in camera sua per quasi un’ora. Alla fine il piccolo ha esclamato: mamma, ho fame! Per me e per i volontari di VIDAS è stato un momento meraviglioso, di gioia immensa”.

La pet therapy nelle strutture VIDAS avviene quattro volte a settimana in collaborazione con gli operatori di Equi-librarsi APS Pet-Therapy, associazione specializzata nell’ippoterapia, negli interventi assistiti con gli animali e nella riabilitazione equestre.

Il potere delle emozioni è immenso e Trilly, insieme ai suoi simpatici aiutanti, regala momenti magici a tutti coloro che hanno bisogno di un sorriso che, seppur momentaneo, scalda il cuore, soprattutto nella difficoltà di una grave malattia.