I capelli di Demi, il topless di Sharon: le over 60 sfidano tabù e convenzioni

Demi Moore replica a chi sostiene che dopo i 50 le donne debbano portare i capelli corti, Helen Mirren con le extension, Sharon Stone in topless: le over anta contro gli stereotipi

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Sara Gambero

Giornalista esperta di Spettacolo e Lifestyle

Una laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia del Cinema. Appassionata di libri, film e del mare, ha fatto in modo che il lavoro coincidesse con le sue passioni. Scrive da vent’anni di televisione, celebrities, costume e trend. Sempre con un occhio critico e l'altro divertito.

C’è tutta una carica di attrici e star over 60 che da un po’ di tempo a questa parte sta portando avanti una rivoluzione gentile e silenziosa a Hollywood, andando contro tabù e stereotipi legati all’età.

Demi Moore, meravigliosa attrice, sex symbol anni ’90, che ha fatto negli anni d’oro della sua carriera del poliedricità la sua arma vincente, passando dal caschetto corto di Ghost al rasato di Soldato Jane al lungo di Striptease oggi che ha 60 anni (a novembre 2022) e vive quasi del tutto lontana dai riflettori, nel suo ranch in Idaho, porta i capelli lunghissimi e corvini. E a chi sostiene che le donne, passati i 50, li debbano portare corti, a rischio di sembrare anacronistiche e fuori tempo, risponde (lo ha fatto di recente in una intervista a People): “Le donne dovrebbero tenere i capelli corti dopo i 50 anni? Chi lo dice? È uno stereotipo patriarcale”.

Demi Moore e i suoi capelli lunghissimi
Fonte: IPA
Demi Moore e i suoi capelli lunghissimi

“Ricordo di aver sentito qualcuno dire che quando le donne invecchiano non dovrebbero avere i capelli lunghi. E questo modo di pensare mi è rimasto impresso; chi lo dice? Per me, beh, se possono crescere e sono sani, allora perché non dovremmo averli lunghi? Non mi sento a mio agio con regole che non sembrano avere alcun significato o giustificazione reale”.

Lontani i tempi in cui per realismo se li tagliava  davvero, da sola, con un rasoio, davanti alle telecamere, oggi, dice: “Non so neppure come ricrescerebbero se li tagliassi.  Penso che ora che sono cresciuta, non ho nulla da dimostrare agli altri. Quindi se i miei capelli devono essere diversi per un film, possono anche darmi una parrucca”.

Capelli lunghi che ha esibito con naturalezza anche Helen Mirren, classe 1945, sul red carpet di Cannes, a maggio 2022. Erano ovviamente extension, ma lei, meravigliosa e stilosa, ha deciso di indossarle come una qualunque influencer ventenne. Candide, ovviamente, ma lunghissime da principessa.

Helen Mirren a Cannes 2022
Fonte: IPA
Helen Mirren con le extension a Cannes 2022

E insieme a lei, c’era Andie MacDowell, un’altra bellissima attrice, sogno erotico degli anni ’90, che da un po’ di tempo tiene i capelli grigi naturali, facendone diventare un motto di libertà e protesta.

“​Mostrare i capelli grigi mi ha resa libera e felice come mai prima. Voglio essere come gli uomini, cui è permesso di invecchiare”.

Helen Mirren e Andie MacDowell a Cannes 2022
Fonte: IPA
Helen Mirren e Andie MacDowell a Cannes 2022

Andie ha raccontato che ha dovuto vincere le resistenze del suo entourage, spaventato che i capelli grigi dell’attrice si traducessero in meno ingaggi di lavoro. Ma lei non ha sentito ragioni: “Ho cominciato durante il periodo del lockdown. Mi sono accorta che il colore dei miei capelli non è il grigio, ma l’argento brillante. Sono state le mie figlie, poi, a dirmi di tenerli perché ero fantastica. La mia, comunque, è una scelta personale. I miei capelli sono una parte importante di me e, se li tengo naturali, mi permettono di essere ancora più bella”

E poi c’è Sharon Stone, l’unica e inimitabile, che si mostra in topless a 64 anni. Anche se per molti non dovrebbe, perché non più tonica e perfetta come a 20, 30, 40. Ma lei si mostra dal basso verso l’alto, libera e sorridente e scrive: “Imperfetta e grata in un giorno perfetto”.

Sharon Stone in topless
Fonte: IPA
Sharon Stone in topless

E il suo sorriso liberatorio, con quelli di Andie, Helen e Mirren, è la dimostrazione che le donne, anche se non più giovanissime, non devono sentirsi strette e imbrigliate dentro ruoli e convenzioni, schiacciate da tabù e restrizioni, quasi sempre decise dagli altri. La felicità di riuscire a uscirne e liberarsene e tutta nella luce del loro sguardo, spesso più luminosa oggi di ieri.