Come scegliere il taglio a caschetto più adatto a te

È uno dei tagli più versatili e ne esistono tantissime versioni diverse, tra le quali c'è quella perfetta per ciascuno di noi

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Redazione

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Il taglio di capelli a caschetto è uno tra i più amati e costantemente di tendenza da ormai più di cento anni. Fu, infatti, il parrucchiere Antoine, nome d’arte di Antoni Cierplikowski, nel suo esclusivo salone parigino a lanciare questo look rivoluzionario nel 1909, rompendo la tradizione che voleva le donne rigorosamente con capelli lunghi. È solo negli anni Venti però che il caschetto diventa un vero e proprio must, simbolo di indipendenza, ribellione ed eleganza, soprattutto nella versione bob shingle, sempre creata da lui.

Questo look oggi continua a essere indossato e apprezzato non solo per la sua praticità ed eleganza, ma anche perché ha saputo costantemente rinnovarsi e rimanere al passo coi tempi, e le sue tantissime varianti lo rendono adattabile ad ogni forma del viso. Come ogni taglio, ovviamente, deve essere studiato attentamente per essere una cornice: vediamo insieme le diverse opzioni e come scegliere il tipo di caschetto più adatto a noi.

Come scegliere il taglio a caschetto più adatto a te

La capacità del caschetto di reinventarsi in centinaia di versioni diverse lo ha reso uno dei tagli più popolari e apprezzati di tutti i tempi dalle donne di tutte le età. Star di Hollywood, celeb e icone di stile, negli ultimi cento anni lo hanno sfoggiato in infiniti modi diversi, continuando a darci ispirazioni iconiche. Come scegliere quello che però fa davvero al caso nostro? In linea di massima le varianti principali del caschetto sono tre:

  • Corto, o chin bob, dove i capelli vengono tagliati all’altezza delle orecchie o al mento;
  • Lungo, long bob, dove i capelli arrivano fino alle spalle;
  • Scalato, o layered bob, da interpretare in maniera personale.

Nello scegliere la lunghezza del caschetto è importante valutare bene sia la forma che i tratti del viso, oltre che tenere presente la struttura dei capelli: chi li ha fini, ad esempio, può optare per la versione leggermente scalata per aggiungere volume alla chioma senza perdere corpo. Se invece sono mossi tendenti al crespo è meglio evitare un bob corto, che diventerebbe difficile da gestire, optando per quello alle clavicole. Vediamo insieme i diversi tipi di caschetto nello specifico per poter trovare quello perfetto per noi in base alla nostra face shape.

I tipo di caschetto: corto, lungo e scalato

Taglio a caschetto corto

I primi capelli a caschetto sfoggiati dalle donne, chiamati anche bob cut, erano rigorosamente molto corti. A rendere popolare questo taglio furono due icone del primo ventennio del ‘900: l’attrice e ballerina Louise Brooks, che ne ha fatto un segno distintivo del suo look, e la ballerina Irene Castle, fra le prime a optare per hairstyle e che lanciò una vera e propria moda, tanto che con il suo caschetto venne chiamato Castle bob.

Hailey Bieber
Fonte: Getty Images
Hailey Bieber

Quello della Brooks, corto fino alle orecchie, nero, liscissimo e con una frangia a incorniciare il volto, è diventato l’archetipo della femme fatale, ispirando diversi artisti e stilisti. Il cortissimo caschetto della Castle, invece, più dolce e sbarazzino, portato con le onde, diventò popolarissimo tra le ragazze e le signore. Anche oggi il caschetto corto continua ad essere popolare fra le star e le influencer, non a caso si mantiene ben saldo tra le tendenze. Questo tipo di taglio è perfetto per mettere in risalto gli zigomi, ma è fondamentale sceglierlo adatto alla forma del viso di ciascuna. Per esempio, è ideale per chi ha la forma del viso ovale, tra le più facili da gestire, anche se si opta per un caschetto pari e tagliente. Se invece la face shape è tondeggiane, meglio quelli sì corti ma leggermente scalati davanti, che sfinano e definiscono il volto. Per i visi rettangolari è preferibile invece concentrare il volume del caschetto sugli zigomi, in modo da metterli in risalto, mentre per il viso dalla forma triangolare è meglio optare per un caschetto corto con la frangia, magari con uno styling mosso. Un viso quadrato invece può essere messo in risalto da un bob mosso sulle punte, per dare volume agli zigomi.

Anche se corto, il bob è un taglio versatile, oltre che facile e pratico da gestire: non solo permette di asciugare i capelli in modo facile e veloce, ma può anche essere personalizzato semplicemente cambiando riga. Come anticipato in precedenza però, non è un taglio ideale per chi ha i capelli mossi e tendenti al crespo perché richiederebbe molta cura in più, soprattutto per quanto riguarda il controllo del volume. Infine, prima di fare un taglio netto e sfoggiare un caschetto corto c’è un altro fattore da tenere presente: pur donando personalità, bisogna avere già uno stile deciso per portarlo con eleganza e non “subirlo”.

Il caschetto lungo

Il caschetto lungo è il taglio perfetto per chi non vuole cambiare drasticamente il proprio look né rinunciare totalmente alle lunghezze. In molti lo scelgono quando si hanno le punte rovinate da phon, piastre o decolorazioni, quando insomma è un male necessario, ma non si vuole un taglio corto, ma anche chi vuole dare leggerezza ma vuole cambiare per gradi. Per fortuna questo tipo di taglio i capelli vanno dal mento fino alle spalle, ed è decisamente più facile da portare e adattare a diverse tipologie di viso e di chioma, compresa quella riccia.

Penelope Cruz
Fonte: Getty Images
Penelope Cruz

Per le forme di viso a cuore o a diamante il long bob è il taglio perfetto per eccellenza in quanto li incornicia perfettamente, sia pari che scalato o abbinato a una frangia a tendina. Per i visi tondi e quadrati, invece, è consigliabile la versione mossa, in modo da sfinare i lati di zigomi e mento, mentre su uno allungato oppure di forma triangolare o rettangolare è consigliato un long bob medio-corto, sfilato sulle lunghezze. Il long bob con la frangia è invece ideale per i visi con tratti somatici irregolari o dalla forma ovale: a tendina per un look più romantico, pari se si vuole coprire la fronte e rendere più armonico un viso lungo. Il pregio più grande del caschetto lungo è che consente piena libertà per quanto riguarda lo styling, permettendo di creare pettinature diverse a seconda delle occasioni, ma anche di realizzare colori più ricchi e sfumati, che sul corto non trovano abbastanza spazio.

Tutto sul bob scalato

Il bob scalato può essere di tutte le lunghezze e può essere lavorato solo nella parte frontale, come vogliono le tendenze, oppure anche in quella posteriore ma in maniera sempre sfumata, mantenendolo poi leggermente più lungo davanti. È ideale per chi vuole un look non troppo impostato, ma che sia voluminoso e dinamico. Tra le varie opzioni c’è anche lo shag bob, ispirato agli anni ’70, con maxi frangia e un’importante scalatura soprattutto ai lati, creando la carattetristica “sproporzione” del taglio, perfetto per chi ha uno stile rock e molto deciso.

Il caschetto sfilato è consigliato a chi possiede i lineamenti del viso tondi o quadrati, per allungare il viso, sfilando la zona mento-zigomi, e metterlo in risalto. La versione lunga è inoltre perfetta per chi ha la silhouette più formosa, in quanto con un bob corto, che lascia uno spazio fra i capelli e le spalle, si corre il rischio di far apparire il fisico più grande e accorciarlo visivamente. Inoltre, è perfetto come “taglio di transizione”, per passare da un caschetto corto a un caschetto lungo, o per quelle fasi in cui si è indecise sul proprio look. È tra i caschetti più facili da gestire, a patto che la scalatura venga mantenuta nel tempo, e permette di realizzare sia look disciplinati che più spettinati e naturali.