“Non si fa, non è un gesto da bambini, li confonde”. Ho letto interviste e libri a riguardo, ho ascoltato le raccomandazioni di pedagosti e psicoterapeuti, ho sentito commenti stizziti di mamme e papà al parco. Ma non ho mai cambiato idea.
Continuo a baciare i miei figli sulla bocca tutte le volte che posso, ogni volta che me lo chiedono, con gli occhi e con le braccia. Lo trovo un gesto bellissimo, spontaneo, naturale, solo nostro. I miei figli hanno 11 e 7 anni. Il grande – ovvio – non vuole che succeda in pubblico (me lo ha detto, chiaro e tondo, e io ho semplicemente smesso di farlo). La piccola li chiama “i baci del nostro piccolo mondo”. E io perché dovrei dirle di no?
Perché forse un giorno si chiederà se sono cose che succedono tra grandi? O forse perché non è cosa buona e giusta scimmiottare qualcosa che i realtà fanno i fidanzati? Domande che non mi pongo e non mi sembra abbiano molto senso.
Continuo a baciare i miei figli sulla bocca tutte le volte che posso, ogni volta che me lo chiedono, con gli occhi e con le braccia. Lo faccio perché è una delle cose che mi riempie il cuore, lo faccio da quando sono nati e me li hanno appoggiati sul petto in sala parto, lo faccio io e lo fa il loro papà. E guardarli quando si baciano è bellissimo.
Cito le parole che Heather Parisi le parole che ha scritto un paio di anni fa su Instagram:
Non ho mai capito perché ci si scandalizzi di fronte a un bacio tra madre e figlio o a quello tra padre e figlia. Il bacio in fondo è la risposta a domande troppo complicate per le parole e la spiegazione di misteri custoditi nel nostro più profondo.
Chiudo “rubando” un post fresco fresco di Francesca Barra: «Ho capito che per alcuni i bambini non si dovrebbero baciare in bocca. Grazie per l’informazione che ognuno raccoglierà come crede». E vado a baciare i miei figli.